Lega Pro – 2^ Divisione – Girone C – 30^ Giornata – 13^ ritorno
TIENE IL VICO CONTRO LA CAPOLISTA
Decide il derby Tarantino e Juve Stabia verso la promozione
VICO EQUENSE – JUVE STABIA 0 – 1
MARCATORE: 10’ Tarantino (JS)
VICO EQUENSE (3-5-1-1): Munao 5.5, Chiariello 5 (20’pt Napoli 5), Scognamiglio 6, Russo 6 (29’st Esposito6), Donnarumma 5.5, Burgos6.5, Armellino 6, Marciano 6.5, Loreto5.5, Trapani 5.5 (14’st Hodza 5),Incoronato 5.
A disp: Izzo,Mineo, Morfù, Cinque. Allen: Giovanni Ferraro6.5
JUVE STABIA (4-4-2): Panico 6.5, Ametrano 6, Fabbro 6.5, Maury 6.5, Moretti 6, Tarantino 6.5 (7’st Gomes 5.5), Ruscio 6, Ottobre 6, Amore 6.5 (16’st Gritti 6), Vicentin 6.5 (27’st Pezzella 6), De Angelis 6.
A disp: D’Oriano, Iorio, Bocchetti, Varriale. Allen: Massimo Rastelli 6
ARBITRO: Ruini Alessandro di Reggio Emilia 6. GUARDIALINEE: Ostuni Vincenzo – Volpe Mario
ESPULSO: 48’ st Incoronato (V) per proteste
AMMONITI: Marciano, Burgos, Napoli (V); Moretti, De Angelis (JS).
NOTE: giornata variabile e perturbata, terreno in pessime condizioni, spettatori 1000 circa.
ANGOLI: 4-3. RECUPERO: 2’pt e 5’st
PORTICI – Vince la Juve Stabia giocando una gara cinicamente. Il bottino è di cinque tiri nello specchio della rete e tre punti nel carnet per continuare verso l’agognata promozione alla fine del campionato. Il Vico è sempre invischiato nella zona retrocessione ma ha dimostrato anche nel derby del “San Ciro” di potersela giocare alla pari contro qualsiasi avversario. Una partita delicata quella che i costieri affrontano contro la capolista Juve Stabia che si presenta sul campo di Portici senza il portiere Soviero e l’attaccante Peluso e che perde nel corso dell’incontro anche Amore. La squadra di mister Ferraro lascia in tribuna i giovani Ferrara e Lupico insieme a Gargiulo che è stato appiedato dal giudice sportivo. Un incontro non molto esaltante giocato su un terreno pesante nel quale si vedono tanti ex nelle due compagini. I quali nel corso della loro carriera hanno vestito insieme diverse casacche ed oggi si affrontano con obiettivi completamente diversi. Chi lotta per ritornare, diciamo così, in paradiso, chi invece per evitare il purgatorio. L’importanza della posta in gioco è molto importante ma quello che si vede risulta vano per la pesantezza del terreno facendo si che i vari tentavi sia dall’una che dall’altra parte sono limitati.
Ad aprire le ostilità ci prova Marciano con una conclusione debole dai trenta metri ma la palla giunge innoqua dalle parti di Panico. Al primo vero affondo le vespe di Castellammare si portano in vantaggio al 10’. C’è un cross dalla sinistra di Moretti sul quale Vicentin si avventa disturbando Munao nell’uscita, la sfera arriva a Tarantino che con l’interno destro mette dentro la rete che deciderà il match. Al 13’ Vicentin si vede respingere dalla difesa una palla pericolosa dopo un corner. La gara risulta brutta con la capolista che ci prova spesso su palla inattiva, mentre il Vico cerca di rientrare nel match ma si scontra con la solidità del difesa stabiese. Le vespe al 32’ con Amore vanno vicine alla rete del due a zero, ma il colpo di testa è largo e si spegne sul fondo. La reazione del Vico avviene intorno al 35’, dapprima con Incoronato che da posizione defilata cerca l’angolo lungo con un tocco sotto, ma la palla termina ampiamente al lato. E poi su calcio d’angolo con una bella combinazione ma la conclusione di Napoli è da dimenticare. A due minuti dal termine della prima frazione su un ennesimo angolo la formazione gialloblu con Vicentin va vicina al raddoppio, ma Munao devia in angolo. Alla ripresa delle ostilità la Juve Stabia prova a partire forte ma il Vico regge all’impatto con ordine e senza soffrire sulle principali azioni offensive degli ospiti, le palle inattive. Sulla prima Amore si libera di un marcatore ma la successiva conclusione è deviata in angolo da Scognamiglio, sulla seconda De Angelis è contrastato da Munao in uscita. Gli azzurro oro che sembrano avere in mano il bandolo della matassa provano a raddrizzare il match. Ma nelle occasioni migliori Incoronato e Napoli non hanno fortuna. L’ariete napoletano di testa prende il tempo al diretto marcatore su una punizione calciata da Marciano, ma la conclusione è alta. Poi Napoli su azione manovrata viene liberato da un tacco di Incoronato e si incunea in area ma calcia su Panico in uscita (28’). Purtroppo ancora l’imprecisione è a farla da padrona sul successivo colpo di testa di Esposito al 41’ che si spegne di un nulla vicino al palo destro della porta di Panico. Poi l’espulsione di Incoronato nel recupero fa cadere le residue speranze di agguantare il pari ad una formazione che ancora una volta ha costruito tanto e tenuto bene il campo contro un team che punta al vertice, ma ha perso per la pochezza del proprio attacco.
NOVANTUNESIMO – I tre punti ottenuti allo stadio“San Ciro” valgono molto per la JuveStabia che mantiene a distanza il Catanzaro a cinque lunghezze quando mancano quattro giornate al terminedel campionato. Un successo che soddisfa mister Rastelli: “Sono entusiasta della vittoria ottenuta contro un Vico che si è confermato squadra audace e temibile”. “Abbiamo affrontato questo derby –continua- con vari giocatori non in buone condizioni fisiche come Vicentin che è sceso in campo nonostante avesse un forte attacco febbrile, quindi chiedere di più alla squadra era impossibile”. Poi il discorso ricade sul terreno di gioco che “era pessimo e ci ha impedito di far girare la sfera come volevamo, questo ha fatto si che ci siamo adeguati ed abbiamo usato molto i lanci lunghi”. Sulla squadra di Ferraro dice che “i costieri arrivano a questa gara con la determinazione di chi non ha più nulla da perdere. Ed hanno impostato l’incontro come mi aspettavo ma il nostro trovare subito il gol li ha costretti ad un approccio più spregiudicato”. “ Sono contento –conferma- perché non era semplice superare questa gara, eppure ci siamo riusciti confermando di meritare la vetta della classifica”. E domenica un altro derby, stavolta in casa contro la Scafatese e “ci attenderà un’altra battaglia perché i canarini verranno al “Menti” con l’obiettivo di conquistare punti importanti per la salvezza. Spero che i tifosi ci siano vicini in questo rush finale”.
Sul fronte opposto è grande l’amarezza che emerge dalle parole di mitser Ferraro: “La Juve Stabia ha disputato una partita quasi simile alla nostra all’andata, quando al “Menti” siamo stati criticati perché abbiamo avuto un atteggiamento difensivo”. Però “ciò non toglie che alla Juve Stabia va il merito di aver portato a casa tre punti che valgono molto in questo campionato”. Purtroppo “il calcio è anche difensivismo e perciò che loro a questo punto della stagione abbiano preferito blindare il vantaggio”. Per quanto “ci riguarda abbiamo avuto un paio di occasioni per pareggiare ma non abbiamo saputo sfruttarle”. Poi “ho parlato in queste settimane con i ragazzi e gli ho fatto capire che solo giocando con il cuore queste ultime gare della stagione e quelle dei play out, potranno avere qualche chance di restare in Seconda Divisione”. Se no “in caso di retrocessione molti di loro torneranno tra i dilettanti con il club”. Perciò “c’è in ballo il lavoro di tre anni e dovremo lottare con la grinta che abbiamo esibito oggi per poter raggiungere una salvezza che la società merita”.
GIUSEPPE SPASIANO – JOSE’ ASTARITA