ALLA MSC IL PRIMO ROUND CON L’ALTAMURA
Nell’andata della semifinale play off è stata partita vera
MSC CROCIERE – IESI ALTAMURA 3 – 0
(25- 22 / 25 – 21 / 25 – 20)
MSC CROCIERE: Gambardella 6,5, Scialò 6, Rosati 6,5, Astarita 6, Esposito N 6, Miccio 6, Malinconico 6,5; Lauro (sv), Longobardi (sv), Esposto R (sv); Gargiulo (ne), Amitrano (ne), Leone (ne).
1° Allen: Russo Liugi; 2° Allen: Russo Paolo
IESI ALTAMURA: Casataldi 6, Del Brocco 6, Maiullari 6, Mastropasqua 6, Sette 6, Zonno 6, Giove 6,5; Priore (sv); Cutecchia (ne), Acquaviva (ne), Denora (ne), Luisi (ne), Toscano (ne).
1° Allen: Paglialinga Danilo; 2° Allen: Cappiello Salvatore.
1° ARBITRO: Gianaroli Christian (MO) 6; 2° ARBITRO: Alzapiedi Daniela (PR) 6.
NOTE: serata mite, 20°; parquet buono; spettatori 180 circa (30 da Altamura)
SORRENTO – Con qualche goccia di sudore in più i biancoblù la spuntano contro uno Iesi Altamura mettendolo in riga nei finali set. E’ stata una partita vera giocata alla pari da due squadre che hanno concluso la regular season al secondo posto e che aspirano alla promozione in Serie B1. La squadra altamurana era reduce già da due gare disputate nei quarti di finali contro la siciliana Molino Sic Giarre, e sul groppone aveva già vari minuti che ha sembrato non sentire. Infatti sin dalle prime battute non ha ceduto quasi di una virgola sempre rintuzzando l’azione dei padroni di casa. I quali hanno avuto ragione dello Iesi soltanto nei finali di ogni set, o con un’azione solitaria dei vari Rosati e Gambardella, o con le diagonali che penetravano efficacemente tra le maglie biancorosse. All’azione dell’una corrispondeva quella dell’altra, si procedeva di pari passo, punto a punto. Ma di questo ne godeva lo spettacolo anche arricchito da qualche acrobatica ricezione. Gli uomini di mister Russo senza lo squalificato Lione, perché ha rimediato un cartellino rosso nell’ultima gara di campionato, ne risentivano fino ad un certo punto, giacchè il suo sostituto Esposito N si dimostrava all’altezza della situazione. Mettendo a segno delle buone schiacciate e ricevendo sufficientemente. Come del resto facevano tutti i suoi compagni che rintuzzavano le palle ficcanti ed insidiose dei pugliesi, specie quelle su qualche battuta a fil di rete o su qualche schiacciata diagonale a terra. Che veniva usata anche dai croceristi ed era l’arma che nei momenti cruciali metteva k.o. gli ospiti. Sin dai primi minuti del primo set la fasi di gioco risultavano equilibrate, c’erano botta e risposta con il muro dei locali che risultava vincente al momento opportuno, anche se in varie fasi era alquanto aperto. Poi le varie battute lunghe e tese dei sorrentini davano quei punti che poi alla fine facevano la differenza nel primo set. Il secondo viveva le stesse vicissitudini, l’equilibrio la faceva da padrone e nella fase centrale le battute di Zonno davano qualche punto in più agli ospiti. Ma proprio nel finale si ergeva , se così possiamo dire, ad eroe della patria Rosati che con varie ficcanti schiacciate dava il set ai locali. Alle 21,31 iniziava il terzo ed ultimo set e la musica non cambiava, anzi il gioco si faceva più intraprendente, con gli altamurani che impegnavano di più Gambardella e soci. Ma la differenza stavolta nel finale set la faceva l’indecisione dei biancorossi su alcune significative palle. Questo faceva si che la MSC si aggiudicasse il primo round dei probabili tre della semifinale. Ed sabato sera il ritorno che “non sarà facile perché loro saranno ben preparati”. Dice un sudato ma contento capitan Gambardella, il quale continua dicendo che “ da ora in poi tutte le partite saranno così”. “Noi abbiamo giocato –continua- bene nei fondamentali e siamo stati sempre concentrati”. E “non abbiamo mai mollato una palla, poi ne abbiamo messo due a terra consecutive che erano difficili per loro”.
GIUSEPPE SPASIANO