IL SORRENTO TRA IL PERGOCREMA ED IL FUTURO

7 maggio 2010 | 20:15
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IL SORRENTO TRA IL PERGOCREMA ED IL FUTURO

IL SORRENTO TRA IL PERGOCREMA ED IL FUTURO

Con la salvezza acquisita e l’arrivo del nuovo d.s. si guarda avanti

SORRENTO – La prua della nave sorrentina ha l’ago bussola verso proiettato verso la rotta del futuro prossimo, nonostante che alla termine della stagione mancano ancora 90’. Ma il presidente Mario Gambardella con il suo staff ed in primis il figlio Attilio, dopo i festeggiamenti della sudata salvezza, stanno buttando già le basi per il prossimo campionato. Facendolo subito capire con l’arrivo del nuovo direttore sportivo, Salvatore Avallone, che ebbero già nella Nocerina come giocatore nel 1998-99. Con la quale in quell’ anno un po’ turbolento, vedi i vari allenatori succedutisi, tra cui Gianni Simonelli che fu l’ultimo,  sfiorò la qualificazione nei play off. Infatti terminarono a pari punti sia i molossi che i castellani di Sangro. Ed egli fu uno dei pilastri portanti dei rossoneri nocerini, non solo quell’anno ma anche in quelli successivi. Un direttore sportivo che all’età di 40 anni, è nato a Salerno il 30 agosto 1969, ritrova due suoi “vecchi amici” che lo hanno voluto con loro in questa impresa per il prossimo campionato. Già da qualche giorno in costiera ha potuto prendervi la sua aria e conferma che “mi trovo molto bene a Sorrento e la città mi ha accolto bene”, ma anche che “conoscevo tutti in questa società, il presidente Gambardella già lo conoscevo da quando stavo a Nocera e poi il mister mi ha allenato ed in quell’anno”.

stadio Italia

LAVORO E FUTURO – Tornando ad oggi, dal passato al futuro, la città di Sorrento “è sicuramente l’ambiente ideale per lavorare”, dice con franchezza e cordialità, due principi che sono nella sua indole. Sui calciatori ci dice che “ li ho già visionati in campionato e sono un ottimo e compatto gruppo che è riuscito a trovare la giusta strada per uscire fuori dalla zona dei play out”. E proprio che su questo gruppo, da quando egli ha piantato la sua bandiera in costiera, ha iniziato a lavorare. “Dopo la fine del campionato –afferma- parlerò con l’allenatore per vedere chi può far parte del progetto”. Ma la domanda ed il cruccio di molti e questa: “Che fine faranno Paulinho e Carlini?” Risponde che “questo è il cruccio di molti e conosciamo bene la situazione per i gol segnati. Perciò in questi giorni vedremo. Ci sono tutte le premesse per trattenerli e parleremo con i loro procuratori”. Come si vede nella società c’è tutta la premessa di farli restare ma alla base c’è sempre che i cartellini sono  del Livorno e del Frosinone, bisognerà vedere il tutto come si evolverà.

supporters sorrentini fuori casa

DOMENICA – Per l’ultima partita esterna e della stagione mister Simonelli, al quale gli sarà riaffidato matematicamente di guidare per la prossima stagione i rossoneri, ha tutta la rosa al completo, ricordiamo che mancherà solo l’infortunato Niang. Perciò nella trasferta cremasca del “Giuseppe Voltini”, nella quale ci saranno anche gli inossidabili circa trenta supporters, avendo tutti gli uomini a disposizione potrebbe anche cambiare le pedine in campo. E dare spazio a quei giocatori come Criscuolo, Masiero, Coresi, Silvestri e Gallo che hanno disputato solo qualche breve minuto in qualche partita. Intanto la squadra del Pergocrema sta affilando le lame per portare a casa quei tre punti che le possono servire per tirarsi fuori dai play out. Ma bisognerà aspettare sempre gli altri risultati che arrivano dai campi di Como, Viareggio e Perugia, dove e di scena il Foligno. La vittoria non potrebbe bastare se ad esempio vincono Como e Viareggio per evitare i play out. La partita sarà diretta dal signor Perisan Stefano di Pordenone, che sarà coadiuvato lateralmente dai guardialinee Peraro Pierpaolo di Este e da Schembri Mario di Mestre.

GIUSEPPE SPASIANO