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Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A – 33^ Giornata – 16^ Ritorno
PAREGGIANDO SI SALVA IL SORRENTO
Per il vicepresidente Gambardella: “Un’annata ed una salvezza sofferte”
SORRENTO – VIAREGGIO 2 – 2
Marcatori: 29’pt Paulinho (S), 43’pt e 35’st Caturano (V); 15’st Carlini (S).
SORRENTO (3-5-2): Marconato 6; Di Nunzio 6,5 , Lo Monaco 6, De Giosa 6; Vanin 6, Raggio Garibaldi 6, Nicodemo 6, Fialdini 6, Silvestri 6 (22’st Masiero 6); Carlini 6 (28’st Myrtaj 5,5), Paulinho 6 (41’st Pignalosa sv).
A disp: Criscuolo, Fernandez, Esposito, Arcidiacono. Allen: Giovanni Simonelli
VIAREGGIO (4-2-3-1): Ravaglia 6; Carnesalini 6, Fiale 5,5, Benassi 6, Barsotti 6; Reccolani 6 (34’st Cristiani 5,5), Mandorlini 5,5 (38’st Caturano 6,5); Falivena 5,5, Pizza 6, Guadalupi 6; Eusepi 6 (11’st Marolda 6).
A disp:Babbini, Castaldo, Panariello, Fommei. Allen: Leonardo Rossi
ARBITRO: Tidona Emanuel di Torino 6. GUARDIALINEE: Bevere Guiseppe-Calò Nicolò
AMMONITI: 23’ st Caturano (V).
NOTE: giornata serena , 24°; erba artificiale buona; spettatori 550 circa (308 abbonati) (30 da Viareggio).
ANGOLI: 7-3; RECUPERO: 1’pt e 3’st.
Paulinho Massimiliano Carlini
SORRENTO – Se la matematica non è un’opinione a quota 40 il Sorrento è salvo anche grazie alla contemporanea sconfitta della Pergocrema a Lumezzane. Infatti la squadra cremasca se usciva dal derby con una vittoria poteva ancora insidiare il cammino dei costieri. Ma come si sa il derby è una partita a sé e la Lumezzane, che è ancora in corsa per i play off, ci ha dato dentro per vincere questa gara e per centrare questo importante obiettivo. Anche se sulla sua strada c’è il Benevento che non se lo lascerà sfuggire. Una gara alla quale le due squadre tenevano perché ancora non salve e che in settimana avevano preparato con una certa concentrazione. Sul piano del gioco non è stata molto esaltante ma entrambe le compagini hanno cercato di trovare le giuste geometrie per finalizzare. Alla fine ne sono usciti due botta e risposta per tempo. Nel primo il Sorrento si portava in vantaggio con Paulinho al 29’ che scattava sul filo del fuorigioco e dopo aver stoppato la palla di petto la infilava diagonalmente in rete sull’uscita di Ravaglia. Le zebre toscane arrivano al pareggio con il neo entrato Caturano, che aveva preso il posto dell’infortunato Mandorlini, al 43’ che infilava da pochi passi Marconato il quale prima aveva respinto un tiro a Guadalupi. Nella ripresa ci metteva la firma anche l’altro gemello del gol Carlini, che trafiggeva Ravaglia dopo aver rubato palla a Fiale la 15’. Il conto lo chiudeva al 35’ ancora Caturano che in scivolata diagonalmente con un rasoterra insaccava alle spalle di Marconato. Se la gara non è stata esaltante le occasioni ci sono state e maggiormente nella prima parte. Il Sorrento parte un po’ in sordina alla ricerca delle proprie geometrie ed il Viareggio, con la squadra alta che attuata la tattica del fuorigioco, tenta subito la sortita. Ed al 2’ coglie la traversa fortunosamente con un rimpallo di Eusepi dopo il rilancio di Marconato. La risposta dei rossoneri arriva al 6’ quando Paulinho manda sopra la traversa di testa. Ma il giovane Eusepi è esuberante ed al 14’ inscena un diagonale pericoloso sul quale Falivena è in leggero ritardo. La gara si vivacizza tra il 16’ ed il 23’ quando i costieri per poco non ripassano in vantaggio. Al 16’ ancora la testa di Paulinho sfiora la trasversale; al 19’ Vanin inventa un passante pericoloso; al 20’ Di Nunzio, dopo una bella galoppata, con una parabola fa tremare Ravaglia. Infine l’occasione più clamorosa al 23’ con Vanin che a porta vuota coglie il palo dopo una palla respinta a Paulinho. Il quale sigla poi il primo gol sorrentino. I bianconeri si vedono al 39’ con Guadalupi che raggirando la barriera su punizione impegna Marconato con una respinta a pugni. Poi il pareggio di Caturano ed al 44’ il rasoterra diagonale di Carlini che viene parato. Nella ripresa l’incontro sembra scemare di intensità e le uniche note intonate solo le due reti. Quella di Carlini e di Caturano, inframezzate da una palla dalla distanza di Caturano che Marconato para alta al 21’. Poi il palo colpito da Marolda e la parabola di Pizza che va fuori di poco al 27’. Per chiudere al 29’ la mezza girata di Marolda che si spegne a fil di incrocio dei pali ed un pareggio che va bene ad entrambe.
Paulinho, gol 1-0 Caturano, pareggio 1-1 Carlini, gol 2-1 Caturano, pareggio 2-2
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mister Simonelli vicepresidente Gambardella
NOVANTESIMO – Alle fine tutti felici e contenti con i gavettoni che sono all’ordine del minuto e c’è ne sono per tutti. Volano come uccelli negli spogliatoi i secchi d’acqua fredda e mister Simonelli viene freddato, nel vero senso della parola, da essi e non si presenta in sala stampa. Al suo posto arriva il vicepresidente Attilio Gambardella molto soddisfatto per l’obiettivo raggiunto perché “non è stata un’annata facile ed è stata una salvezza sofferta”. Ricordiamo che sono arrivati a Sorrento due direttori sportivi, Ricardo Di Bari e Fabio Lupo ed un allenatore, Raffele Novelli. Con molta chiarezza afferma che “dopo le sconfitte con Monza e Benevento ci sono state le due svolte della stagione”. E specifica che “dopo la prima ci fu l’avvicendamento del mister; dopo la seconda, con il ritorno di Simonelli, la squadra ha sciorinato gioco ed è ritornata a vincere per arrivare alla salvezza”. Un plauso lo fa a tutta la squadra “che è un gruppo coeso e che è stata sempre unita”. E conferma che “quando è stata costruita sapevamo che ci mancava qualcosa, perciò ci siamo attivati per intervenire”. E “credo che anche quando ha perso ha dato sempre tutto e l’impegno c’è sempre stato”. Sul futuro che interessa a molti sportivi glissa dicendo che “ora sicuramente voglio godermi questa salvezza festeggiando e dopo con calma vedremo”. E glissa anche sul discorso allenatore che ormai si da quasi per certo che resta a Sorrento. Sul Campo Italia conferma che “c’è stato un incontro conoscitivo con il sindaco. Il quale ci darà tutto l’apporto mentre il tutto si sta avviando”. Ma per vedere la nuova tribuna probabilmente si dovrà aspettare la prossima estate, poiché per fine anno la nuova giunta ha in serbo di approvare varie delibere.
GIUSEPPE SPASIANO