Lega Pro – 2^ Divisione – Girone C – Play Out Ritorno
PERDE IL VICO E LASCIA LA SECONDA DIVISIONE
L’Isola Liri lo batte nel ritorno dei play out
ISOLA LIRI – VICO EQUENSE 2 – 0
Marcatori: 18’pt Paolacci, 47’pt Bussi.
ISOLA LIRI (4-3-1-1): Mangiapelo ; Mallardi (32’pt Sperati), Paolacci, Mucciarelli, La Rocca; Raffaello, Gennari, D’Alessandro; Carboni 5,5 (33’st Costanzo); Bussi (21’st Matrisciano), Fofana.
A disposizione: Fiorini, Federici, La Cava, Bianchini. Allenatore: Alessandro Grossi
VICO EQUENSE (3-4-2-1): Munao; Cinque (1’st De Rosa), Scognamiglio, Russo; Donnaruma, Burgos, Armellino, Loreto (17’st Esposito); Trapani (1’st Incoronato), Morfù; Napoli.
A disposizione: Izzo, Chiariello, Ferrara, Arcobelli. Allenatore: Giovanni Ferraro
ARBITRO: D’Alesio Giordano (Forlì). GUARDIALINEE: Belcastro Angelo-Palazzo Gianluca 4° UOMO: Fabbri Michael
ESPULSO: 38’st Armellino (VE)
AMMONITI: 40’pt Mucciarelli (IL), 4’st Bussi (IL), 9’st Loreto (VE), 30’st Scognamiglio (VE), 37’st Esposito (VE), 39’st Napoli (VE)
NOTE: giornata serena; terreno in discrete condizioni; spettatori1000 circa (250 da Vico Equense)
ANGOLI: 5 – 5 ; RECUPERO: 2’pt e 5’st
Con l’identico punteggio che aveva vinto all’andata è stato battuto nel ritorno da un Isola Liri che ha avuto più cinismo in fase realizzativa sfruttando le occasioni che ha avuto. Al 18’pt con Paolacci che schiacciava di testa in rete su un corner ed al 47’pt con un tacco di Bussi su un cross di Carboni. E’ così il Vico che ha cercato in vari modi di segnare quella rete che lo avrebbe fatto restare in 2^ Divisione, l’ha lasciata con qualche rimpianto. Forse anche se in tutto il campionato ha avuto la pecca di giocare bene e non capitalizzare al meglio le occasioni avute, potremmo dire che vedendo le due contendenti, chi doveva restare in Lega Pro forse era proprio la squadra campana. La squadra del presidente Savarese e di mister Ferraro che in tutta questa annata ha dovuto sobbarcarsi le gare casalinghe su vari campi della Campania, ultimo per fortuna quello della vicina Sorrento, va un plauso. Che è quello che con vari calciatori che fino ad oggi non avevano mai disputato la Lega Pro, amalgamati con altri provenienti da essa, è saputa riuscire ad andare oltre ogni aspettativa. Dobbiamo solo ricordare che gli azzurro-oro sono stati ripescati in 2^ Divisione dopo aver disputato un buon campionato di Serie D. Ed anche qui erano alla loro esperienza perché venivano direttamente dall’Eccellenza Campana. Certamente questa partita di ritorno non era facile e mister Ferraro lo aveva detto in sala stampa nel dopo gara dell’andata. Ma che quel che fa più rabbia e che i costieri sono caduti nel tranello del nervosismo come nel primo tempo della gara di Sorrento. Nel quale ebbero molta difficoltà nel giostrare la palla. A farne le spese è stato al 38’st Armellino che è stato espulso. Ma nella partita odierna i ciociari sin dai primi minuti hanno fatto ben capire le loro intenzioni ed al 7’ con Fofana mandavano la sfera alta. Poi fino al gol nessun sussulto con il Vico che cercava di chiudere i varchi. E proprio gli ospiti dopo aver subito la rete cercavano quella del pari. Con Trapani in ben tre occasioni, al 23’ di testa, ma la pala era alta, al 24’ e 26’ con due punizioni che Mangiapelo respingeva a pugni. I’Isola Liri si faceva viva con Bussi al 29’ ma senza velleità, mentre le creava Armaellino al 38’ che impegnava in angolo Mangiapelo nel set. Poi la beffa della seconda rete e si andava all’intervallo. La ripresa inizia con i laziali che a questo punto voglio chiudere la partita ed al 4’ Bussi in tuffo di testa sfiora la trasversale. I costieri dopo le due iniziali sostituzioni avanzavano il baricentro esponendosi al contropiede locale. E tra il 22’ ed il 27’ correvano i pericoli maggiori. Con Raffaello dalla distanza e Munao era bravo a mettere in corner anche se la sfera scheggiava la traversa. Poi con Fofana che per ben tre volte solo in area si fa ipnotizzare in tutte le occasioni dall’estremo vicano, che così salva momentaneamente il risultato. Il Vico risponde con un colpo di testa ribattuto di Esposito al 26’. Ma i biancorossi al 38’ con Costanzo sprecano ancora una buona occasione e nello stesso minuto viene espulso Armellino. Gli ospiti sono ridotti in dieci ma hanno la grinta nei minuti finali e di recupero per impensierire Mangiapelo. Con Incoronato per due volte che manda la sfera fuori (44’ e 45’) e dopo con Esposito che viene anticipato dallo stesso portiere (49’).
NOVANTUNESIMO – Nello stanzone della squadra costiera regnava molta amarezza e sconforto ma si era consapevoli di aver fatto il possibile, anche se la retrocessione è amara da digerire. Sul volto di mister Ferraro si vedono i segni di ciò. E con voce cupa afferma che “c’è un grande rammarico dopo due anni di buone soddisfazioni”. Non c’è nemmeno la voglia di abbozzare la men che minima parola ma dice che “abbiamo fatto tutto nelle nostre possibilità ma ci ha penalizzato la classifica”. Ed anche il non giocare sul proprio campo dove il Vico negli ultimi anni ha costruito la sua ascesa. Purtroppo “il rammarico è grande, per me per i giocatori e per un’intera società e finisce un ciclo”. In queste sue amare parole ci sono molte allusioni ma una certezza c’è a meno di qualche sorpresa estiva, che gli azzurro-oro giocheranno in Serie D ed in casa. Certamente con qualche aggiusto per il campo di Massaquano.
GIUSEPPE SPASIANO