Praiano: Trasmissione televisiva avallata dal Comune su terrazza abusiva?
Praiano, Costiera amalfitana. Riceviamo e pubblichiamo per esteso ma non facciamo propria questa rimostranza in quanto non abbiamo documenti ne ci risulta intervento ne dei carabinieri di Positano ne di Amalfi
Nella mattinata di ieri, 26 Maggio 2010 a Praiano, località nel cuore della Costa d’Amalfi, patrimonio mondiale dell’UNESCO, presso una nota struttura alberghiera, sita in pieno centro storico, è stata registrata, con la collaborazione di tutta la giunta comunale (di cui è membro uno dei titolari della struttura),una puntata della trasmissione televisiva “Linea Blu”, su di un manufatto fuorilegge privo dell’autorizzazione al calpestio. Questa opera è incompiuta, tanto che, lo stesso Comune di Praiano, ad opera del Responsabile UTC (funzionario a contratto fiduciario di nomina sindacale)dopo aver inizialmente concesso il permesso a costruire in sanatoria (benchè pendessero sull’opera ben due istanze di condono edilizio non ancora esaminate come tutte le analoghe pratiche nel Comune) ha annullato frettolosamente il permesso in seguito ad un atto di denuncia che gli ha ricordato la natura insanabile di una tettoia trasformata in lastrico e poi solarium. Attualmente, infatti, tale terrazzamento è oggetto di una causa in corso, nella quale il Comune non si è difeso, durante la quale è stata emessa una ordinanza del Tar che ha solo sospeso temporaneamente l’ordinanza di demolizione, ma non la revoca del permesso a costruire per cui l’opera è abusiva come il suo utilizzo a terrazza-solarium.La cronistoria di questo ennesimo abuso edilizio che dobbiamo registrare in Costiera amalfitana, è datata circa un anno fa, quando, nel corso di una serie di lavori edili, iniziati presso questo complesso alberghiero, intervennero i Carabinieri con un sequestro poi revocato dal giudice penale sulla presupposta buona fede (?) dell’hotel in possesso di un titolo artatamente ottenuto come prima illustrato.Oltre, dunque, all’evidente stato abusivo, bisogna mettere in risalto che, ieri mattina, non si è salvaguardata l’incolumità pubblica che ha avuto la peggio sugli interessi economici, pubblicitari e televisivi.Sembrava che, nella Divina, si stesse, finalmente, adottando il pugno di ferro nei confronti dei signori del cemento ma evidentemente bisognerebbe combattere ed abbattere, una volta per tutte, le corsie preferenziali dei privilegiati.