STELLE A MEZZOGIORNO PER IL "DEJEUNER SUR L´HERBE" A RAVELLO

25 maggio 2010 | 11:38
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STELLE A MEZZOGIORNO PER IL "DEJEUNER SUR L´HERBE" A RAVELLO

Ravello Costiera amalfitana. In uno scenario di incomparabile bellezza, tanto da toglierti il fiato, “Villa Cimbrone”, si è tenuta una manifestazione, che speriamo possa ripetersi nei prossimi anni, un “Dejeuner sur l’Herbe”, che ha incantato ed entusiasmato quanti hanno partecipato. Un evento nato dalla collaborazione fra Villa Cimbrone, Palazzo Sasso e Hotel Caruso, i tre hotel cinque stelle del Consorzio Ravello Sense. Presenti alla manifestazione, molti degli chef “stellati” italiani, da Antonella Ricci ad Aurora e Antonella Mazzucchello, Koda Nodaro, Gionata Rossi, Guido Havercock, Ernesto Iaccarino, Filippo Chiappino Dattilo, che partecipano alla “Festa di Vico”, evento gastronomico italiano, ideato dal pluripremiato chef  Gennaro Esposito, patron del noto ristorante Torre del Saracino di Vico Equense.

I grandi chef, si sono concessi un momento di relax, degustando insieme agli invitati all’evento, i piatti preparati dagli “chef locali”.

Pino Lavarra, chef dell’Hotel Palazzo Sasso, ha stupito tutti con piatti della tradizione, a partire dalla frittura di gamberetti del fiume Sarno, quasi impossibile a trovarsi, per passare alla presentazione del pomodoro San Marzano servito con pane sfritto e mozzarella, infine una frittura di paranza e frittata di spaghetti accompagnata con un bicchierino di salsa di ragù.

Sapendolo non del posto, gli ho chiesto, come fosse venuto a conoscenza di piatti così tipici della tradizione dell’agro sarnese-nocerino, “uso il meglio che c’è, non solo sul territorio” questa la risposta, in più, mi ha confessato, che cura insieme a zio Peppe Montuoro di Lavorate di Sarno, un piccolo orto, dove produce quanto gli serve per la sua splendida cucina.

Mimmo Di Raffaele, chef dell’Hotel Caruso, ha deliziato tutti, con la presentazione di un accattivante piatto, tubettoni con fave cozze e pecorino, a seguire, costine di maiale nero casertano con mele annurca, e per finire, torta di scarola con ricotta infornata agli agrumi della costiera.

Luigi Tramontano, chef dell’Hotel Villa Cimbrone, ha viziato il palato degli astanti, presentando, degli involtini di alici e scamorza affumicata con pane alle erbe mediterranee, alici al pernod con gelatina di pomodoro, e come primo piatto, mezzaluna farcita ai frutti di mare.

I dolci: scomposizione della sfogliatella napoletana, sorbetto al glicine, che hanno arrecato delizia, sono stati presentati dallo chef Tramontano e dal pasticciere dell’Hotel Villa Cimbrone Giovanni De Vivo.

Melanzane al cioccolato, amaretto con marmellata di limone, cucchiaio con limone miele e finocchietto selvatico, presentati invece da Tiziano Mita, un nome una garanzia, titolare della “Dolceria Antico Portico” di Amalfi.

Nota di merito, per l’Azienda “La Tradizione” di Annamaria Cuomo, che oltre agli insaccati, formaggi, e prodotti del territorio, ci ha deliziati con uno squisito babà rustico. Presente inoltre con una gran varietà di rosoli e liquori tipici  Casa Ruocco di Minori.

Per i vini, degustazione, della nuova linea “Palazzo Lana” della casa Berlucchi, nonché i vini di Villa Matilde: Falerno del Massico e Cecubo.

Per finire, ben vengano, queste manifestazioni che valorizzano ulteriormente il territorio in un momento così delicato per la nostra economia. Felice Casalino