Costiera Amalfitana: grido di allarme del Comitato Pro-Sanità ci portano via l´Ospedale.

25 luglio 2010 | 10:20
Share0
Costiera Amalfitana: grido di allarme del Comitato Pro-Sanità ci portano via l´Ospedale.

Ravello, Costiera Amalfitana. Dopo aver letto i vari comunicati stampa pervenuti dalla Provincia di Salerno, abbiamo chiesto al Presidente del Comitato Pro-Sanità, Dott. Franco Lanzieri, da sempre impegnato in prima linea insieme al suo Comitato a difesa dell’Ospedale di Castiglione di Ravello, di illustrarci in modo semplice e comprensivo, cosa significhi nello specifico passare da Presidio Ospedaliero a Struttura Polifunzionale per la Salute.

Di seguito pubblichiamo la lettera gentilmente inviatoci dal Comitato Pro-Sanità.

Allo scopo di fare chiarezza e rendere comprensibili a Tutti   le sorti dell’ Ospedale  si rende  necessario   precisare  che:

 L’attuale  proposta di  Piano  Sanitario Regionale prevede per la Costa d’Amalfi la soppressionedell’Ospedale  e la sostituzione con un SPS( Struttura  Polifunzionale per la Salute. Struttura non ospedaliera.)

L’SPS  (descritto  alle pagine 19 e 20 del piano) e’ costituito da:

a)ambulatori aperti nelle ore diurne ( praticamente  quelli presenti oggi ad Amalfi a          via Casamare )

b)  la sede per le riunioni dei medici di famiglia

c)la sede della guardia medica(attualmente presente ad Amalfi via Casamare)

d)La sede del  118  

e)ambulatori  infermieristici

f)ambulatori di medici specialistici (dermatologia, oculistica ecc)

g)Ambulatori  di  radiologia e laboratori di analisi (solo di giorno).

h) ufficio per coordinare le cure da prestare a domicilio dei malati

i)strutture di degenza  territoriale(non ospedaliera)

come: quello di comunita’( per malati cronici  gestito dai medici di base), ecc.

j) servizi socio-sanitari.

Come si puo’  costatare  NON SONO PREVISTI : IL PRONTO SOCCORSO , LA RIANIMAZIONE, LA CARDIOLOGIA, LA CHIRURGIA D’URGENZA,  tutte strutture OSPEDALIERE ( finora presenti).

Inoltre,ancora per chiarezza, una persona colta da un accidente( infarto, ictus, incidente stradale ecc) ad Amalfi o ad Atrani o a Ravello,a Conca ecc non sara’ portata piu’dall’autoambulanza  presso il plesso di Castiglione   ma bensi, verra’ portata direttamente presso gli ospedali di Cava o di Salerno , con il rischio di morire per strada,come e’ gia’ successo troppe volte, in passato.

Cio’ che   occorre ,invece,e’ un piccolo Ospedale  SALVAVITA, capace di fare fronte alle emergenze, ben funzionante , come  quello  gia’ esistente,(magari ottimizzato con un regolare reparto di cardiologia), che permetta di risparmiare vite umane  e metta in sicurezza  i residenti ed i numerosi ed illustri turisti.

 Considerando che questa struttura,oltre ai circa 10.000 accessi di solo pronto soccorso l’anno,  effettua   almeno  50 interventi “salvavita” di rianimazione l’anno,  si puo’ ritenere che oggi almeno   piu’ di 2 persone al mese vengono strappate alla morte grazie alla presenza di rianimazione e cardiologia.

Pertanto si puo’   prevedere che  almeno   2 persone al mese moriranno se dovesse passare questo  piano. Per esempio il bambino di Minori salvato pochi giorni fa sarebbe, quasi certamente,morto!

E non si venga a parlare di  costi :   per mantenere l’attuale Ospedale ,(il piu’ piccolo della Regione,neanche munito di posti di ricovero)  si spende  gia’ una cifra molto al di sotto di quella che  spetterebbe per il  solo numero di abitanti, senza calcolare i Turisti pernottanti nelle strutture recettive  che sono il triplo della  popolazione residente; senza considerare il supporto  al   prestigio di questo territorio,alla fama nel mondo ,ai numerosi alberghi a 5 stelle,alla qualita’ degli ospiti(quasi tutti senior),  senza calcolare il ricavo dalle tasse che giungono nelle casse della Regione.  E’  proprio  un’elemosina!

 E  poi si mantengono ospedali(come  quello di Cava) non solo molto piu’ vicini ad altri grandi ospedali, non solo in territori di scarsa vocazione turistica, ma soprattutto  molto, ma molto piu’ costosi.

TUTTO QUESTO E’ INACCETTABILE.  

Per difendere l’Ospedale della Costa, il Comitato ritiene  necessario  formare un  GRANDE FRONTE COMUNE  che  comprenda tutte le  Istituzioni ,indipendentemente dal colore politico; gli operatori turistici, i commercianti, i cittadini  e  che   affianchi e  sostenga i Sindaci ,  i quali,finalmente, hanno deciso di intraprendere delle giuste e  necessarie  azioni eclatanti.

Firmato: Comitato Pro Sanita’ Costa d’Amalfi

P.S.

I  Cittadini  che intendono   partecipare ad eventuali Manifestazioni di protesta,solo ed esclusivamente in modo rigorosamente  attivo, possono inviare  una e.mail con proprio recapito telefonico a:

Comitato@prosanita.org

Oppure  telefonare alla segreteria: 333 99 39 0 23-Gianluca-

Felice Casalino