Costiera Amalfitana: grido di allarme del Comitato Pro-Sanità ci portano via l´Ospedale.
Ravello, Costiera Amalfitana. Dopo aver letto i vari comunicati stampa pervenuti dalla Provincia di Salerno, abbiamo chiesto al Presidente del Comitato Pro-Sanità, Dott. Franco Lanzieri, da sempre impegnato in prima linea insieme al suo Comitato a difesa dell’Ospedale di Castiglione di Ravello, di illustrarci in modo semplice e comprensivo, cosa significhi nello specifico passare da Presidio Ospedaliero a Struttura Polifunzionale per la Salute.
Di seguito pubblichiamo la lettera gentilmente inviatoci dal Comitato Pro-Sanità.
Allo scopo di fare chiarezza e rendere comprensibili a Tutti le sorti dell’ Ospedale si rende necessario precisare che:
L’attuale proposta di Piano Sanitario Regionale prevede per la Costa d’Amalfi la soppressionedell’Ospedale e la sostituzione con un SPS( Struttura Polifunzionale per la Salute. Struttura non ospedaliera.)
L’SPS (descritto alle pagine 19 e 20 del piano) e’ costituito da:
a)ambulatori aperti nelle ore diurne ( praticamente quelli presenti oggi ad Amalfi a via Casamare )
b) la sede per le riunioni dei medici di famiglia
c)la sede della guardia medica(attualmente presente ad Amalfi via Casamare)
d)La sede del 118
e)ambulatori infermieristici
f)ambulatori di medici specialistici (dermatologia, oculistica ecc)
g)Ambulatori di radiologia e laboratori di analisi (solo di giorno).
h) ufficio per coordinare le cure da prestare a domicilio dei malati
i)strutture di degenza territoriale(non ospedaliera)
come: quello di comunita’( per malati cronici gestito dai medici di base), ecc.
j) servizi socio-sanitari.
Come si puo’ costatare NON SONO PREVISTI : IL PRONTO SOCCORSO , LA RIANIMAZIONE, LA CARDIOLOGIA, LA CHIRURGIA D’URGENZA, tutte strutture OSPEDALIERE ( finora presenti).
Inoltre,ancora per chiarezza, una persona colta da un accidente( infarto, ictus, incidente stradale ecc) ad Amalfi o ad Atrani o a Ravello,a Conca ecc non sara’ portata piu’dall’autoambulanza presso il plesso di Castiglione ma bensi, verra’ portata direttamente presso gli ospedali di Cava o di Salerno , con il rischio di morire per strada,come e’ gia’ successo troppe volte, in passato.
Cio’ che occorre ,invece,e’ un piccolo Ospedale SALVAVITA, capace di fare fronte alle emergenze, ben funzionante , come quello gia’ esistente,(magari ottimizzato con un regolare reparto di cardiologia), che permetta di risparmiare vite umane e metta in sicurezza i residenti ed i numerosi ed illustri turisti.
Considerando che questa struttura,oltre ai circa 10.000 accessi di solo pronto soccorso l’anno, effettua almeno 50 interventi “salvavita” di rianimazione l’anno, si puo’ ritenere che oggi almeno piu’ di 2 persone al mese vengono strappate alla morte grazie alla presenza di rianimazione e cardiologia.
Pertanto si puo’ prevedere che almeno 2 persone al mese moriranno se dovesse passare questo piano. Per esempio il bambino di Minori salvato pochi giorni fa sarebbe, quasi certamente,morto!
E non si venga a parlare di costi : per mantenere l’attuale Ospedale ,(il piu’ piccolo della Regione,neanche munito di posti di ricovero) si spende gia’ una cifra molto al di sotto di quella che spetterebbe per il solo numero di abitanti, senza calcolare i Turisti pernottanti nelle strutture recettive che sono il triplo della popolazione residente; senza considerare il supporto al prestigio di questo territorio,alla fama nel mondo ,ai numerosi alberghi a 5 stelle,alla qualita’ degli ospiti(quasi tutti senior), senza calcolare il ricavo dalle tasse che giungono nelle casse della Regione. E’ proprio un’elemosina!
E poi si mantengono ospedali(come quello di Cava) non solo molto piu’ vicini ad altri grandi ospedali, non solo in territori di scarsa vocazione turistica, ma soprattutto molto, ma molto piu’ costosi.
TUTTO QUESTO E’ INACCETTABILE.
Per difendere l’Ospedale della Costa, il Comitato ritiene necessario formare un GRANDE FRONTE COMUNE che comprenda tutte le Istituzioni ,indipendentemente dal colore politico; gli operatori turistici, i commercianti, i cittadini e che affianchi e sostenga i Sindaci , i quali,finalmente, hanno deciso di intraprendere delle giuste e necessarie azioni eclatanti.
Firmato: Comitato Pro Sanita’ Costa d’Amalfi
P.S.
I Cittadini che intendono partecipare ad eventuali Manifestazioni di protesta,solo ed esclusivamente in modo rigorosamente attivo, possono inviare una e.mail con proprio recapito telefonico a:
Oppure telefonare alla segreteria: 333 99 39 0 23-Gianluca-
Felice Casalino