LA COSTIERA AMALFITANA PERDE L´OSPEDALE . ABBANDONATI DALLA SANITA´

17 luglio 2010 | 09:13
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LA COSTIERA AMALFITANA PERDE L´OSPEDALE . ABBANDONATI DALLA SANITA´

Ravello, Costiera Amalfitana. Non è bastato essere una delle aree turistiche più importanti del mondo, le enormi difficoltà logistiche per cui arrivare in un ospedale in un territorio disagiato con una strada tortuosa e borbonica e senza altri mezzi di collegamenti può mettere a repentaglio una vita. Le ragioni della politica (e del voto, in termini di numeri di abitanti) sono prevalse sulle ragioni delle  vite umane e dell’immagine turistica. Per risparmiare poche centinaia di migliaia di euro si perderanno milioni di euro di mancato ritorno turistico da una parte e sicuramente vite umane  di chi rimarrà imbottigliato nel traffico o in attesa di un elicottero, costosissimo fra l’altro, che magari si troverà in difficoltà per atterrare. E i sindaci? Stanno a guardare. 

Sembrano non esserci più dubbi in relazione al depotenziamento del Presidio Ospedaliero di Castiglione che verrà trasformato in semplice Poliambulatorio.

Ecco cosa prevede il nuovo piano a firma Zuccatelli-Caldoro, riporto per brevità le trasformazioni delle strutture ospedaliere a noi più vicine:

Gli ospedali di Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino, saranno accorpati all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno (San Leonardo).

Rimarranno autonomi gli ospedali di Nocera Inferiore e Sarno, in quest’ultimo confluiranno gli ospedali di Scafati e Pagani.

Ancora una volta, se come pare il nuovo piano sarà confermato, saranno i tanti residenti e turisti della Costiera Amalfitana a pagare il prezzo più alto. Felice Casalino