PIANO DI SORRENTO, SERATA CONCLUSIVA DI MAGNEFUT CON JAMES SENESE

26 luglio 2010 | 21:56
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PIANO DI SORRENTO, SERATA CONCLUSIVA DI MAGNEFUT CON JAMES SENESE

Il famoso jazzista napoletano manda in visibilio il pubblico

PIANO DI SORRENTO – La pioggia è stata clemente in serata e sotto una luna piena James Senese si è potuto esibire senza danni nel caffe-letterario di Villa Fondi. E nella sua eccezionale esibizione ha mandato in estasi le centinaia di persone che sono corse ad ascoltarlo ed a vederlo. Lui cordialmente e schiettamente si è messo all’opera per far ascoltare i suoi brani più importanti, ed anche le sue magistrali interpretazioni con il sassofono. E’ stato l’apice della serata conclusiva del concorso con mostra, eventi e degustazioni, di “MAGNEFUT” (che significa mangiare e fottere), una kermesse che voleva fare conoscere anche il variegato mondo dei fumetti, il cui tema era il cibo e l’erotismo. Ed intorno ad esso è girato per tre giorni, dal 23 al 25 luglio, un qualcosa che ha attirato molto la curiosità dei visitatori, se poi ci mettiamo che potevi degustare i prodotti in esposizioni delle varie ditte, allora la curiosità si faceva più intrigante. Come il concorso per illustratori, fumettisti e pittori, al quale hanno aderito con entusiasmo. Hanno messo in mostra ed in gioco le loro opere, che sono state valutate da un’apposita giuria composta da: Gianfranco Goria (presidente AF News/Anonima Fumetti), Mario Punzo (Scuola Comix), Antonio Federico (Reggio Comix), Pietropaolo Rovero (Fumettista ed Illustratore) e Fabio Tonelli (Tapirulan). La quale alla fine ha decretato due vincitori, il primo che si è aggiudicato mille euro è stato, Marco D’Agostino di Pescara, il secondo cinquecento euro, Cinzia Vivo di Gragnano. Opere che mettevano in mostra il tema della kermesse villafondiana, ed in molti quadri gli autori si sono sbizzarriti all’inverosimile, come chi ha dipinto una donna nuda che usciva dalla buccia di una banana. Ma in queste tre serate, solo quella di domenica è stata funestata da un forte acquazzone, c’erano anche le degustazioni dei vari prodotti in esposizioni delle varie ditte. Si poteva gustare sia un po’ di vino locale che un po’ di vodka, vedere la pasta che si produce a Gragnano, ed assaggiare la bevanda locale più famosa al mondo, il limoncello. Insomma ce n’erano per tutti i gusti, bastava solo, come suol dirsi, mettere la prua, pardon, la bocca e la vista dove si voleva, anche con la performance di body painting e le locandine del cinema erotico. Locandine che sono state rinvenute tra gli scatoli di una vecchia cantina, arrotolati in una busta di plastica e da essa è uscita questa collezione che ne raggruppava circa trenta. Molte erano in uno stato pessimo a causa della umidità, ma con la caparbietà e la buona volontà nel non perdersi d’animo, una parte sono state recuperate ed esposte al pubblico. Ma il bello della serata ancora doveva avvenire, poichè c’era l’esibizione di James Senese con la sua band Napoli Centrale. Nonostante che nel pomeriggio si era abbattuto un violento acquazzone, che non ha favorito le prove ed il mettere in accordo gli strumenti, il jazzista napoletano favorito dalla serena serata è riuscito ad esibirsi. Ed ha messo in scena molti dei suoi brani che ha composto durante la sua lunga carriera che ha iniziato nel 1964. Con una schiettezza ed una cordialità uniche egli andava avanti senza sosta, e la gente più passavano i minuti e più andava in un autentico delirio. C’è chi improvvisava qualche esibizione di ballo, chi lo accaompagnava con il suo battito di mani e chi sprizzava tutto il suo ardore da tutti i pori. Insomma davanti a centinaia di persone convenute da tutta la penisola sorrentina, e forse anche fuori da essa, nella sua ora e mezza di esibizione, bis compreso, poichè tanto è stato il successo che la gente lo ha richesto e lui gentilmente lo ha concesso, ha messo in mostra tutta la sua bravura. Sia nel suonare il sassofono, che nel cantare canzoni tra cui “Maria Maddalena” (napoletana), scritta con Pino Daniele, “America” dedicata ai bambini ed un’altra “Charlie” a Charlie  Parker.

Un successo non solo suo, ma anche di tutta l’organizzazione che sta dietro agli eventi che si stanno succedendo non solo a Villa Fondi, ma nell’intera cittadina carottese.

        Locandine dei film ritorvati

GIUSEPPE SPASIANO