PIANO DI SORRENTO, TRIPUDIO PER GLI OSANNA ED IL FILM "LA COMUNIDAD"

21 luglio 2010 | 20:27
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PIANO DI SORRENTO, TRIPUDIO PER GLI OSANNA ED IL FILM "LA COMUNIDAD"

PIANO, TRIPUDIO PER GLI OSANNA ED IL FILM “LA COMUNIDAD”

Al pubblico piacciono le serate a Villa Fondi

PIANO DI SORRENTO – Ancora una serata speciale a Villa Fondi con due appuntamenti di rilievo. Il primo quello con il film degli “Incontri al Buio “La Comunidad” ed il secondo per “Piano Rock Festival” del Caffè Marianiello con il gruppo rock “Osanna”. Centinaia di persone alla fine sono rimaste entusiaste della serata passata a vedere entrambi gli spettacoli, in uno scenario, vicino alla serra che ospita un elegante caffè letterario-music club, contornato da un verde lussureggiante. Il famoso gruppo rock napoletano si è esibito sul palchetto allestito davanti a questo caffè letterario, con dietro lo sfondo di alte palme. La band napoletana ha iniziato la sua ora e mezza di musica rock con il suo primo brano che ha inciso all’inizio della sua costituzione, ed alle sue spalle, sul telone sul quale era stato proiettato il film, scorrevano vari filmati. Vari di essi sono stati girati nella città partenopea, mentre altri riproponevano gli eventi a quali hanno partecipato gli “Osanna”. Ed in uno di questi, datato 1972, c’era il duetto tra il loro flautista, Elio D’Anna, con un giovane intraprendente Renzo Arbore. Il loro repertorio è stato vasto, comprendente varie canzoni, sia in napoletano che in italiano, ma anche con qualche puntata su qualcuna inglese. Con il trascorrere dei minuti la dolce serata villafondiana, aumentava di ritmo, sia in chi cantava che in chi li vedeva e li ascoltava. Ed il gruppo rock napoletano aveva il benestare del pubblico, sia con gli applausi che con il continuo scattare di fotografie, o con i cellulari o con le macchine fotografiche. Certamente ha dalla sua parte una vasta esperienza che inizia con gli anni ’70, quando in locale underground del Vomero si incontrano il flautista, Elio D’Anna (ex Showmen) ed il gruppo “Città Frontale”, capeggiato da Lino Vairetti. Il flautista, che era in compagnia di Toni Esposito e di Sasà Petrone,  colpito dal genere di musica che suonavo, e loro che avevano bisogno di sostituire Gianni Leone, entrarono subito in sintonia. E dopo aver prodotto, in pochi mesi, molto materiale per tre album di questo nuovo, crudo e dinamico sound, scelsero il nome del loro gruppo: “Osanna”. Del primo gruppo, ma sempre con lo stesso nome! Si perché poi con il passare degli anni esso si  scoglie due volte, nel 1974 e nel 1979, per poi ritornare in auge undici anni fa. E da allora il successo e sempre quello degli anni ’70, come quando uscirono per la prima volta nel febbraio del 1971 in music-club di Napoli. Poiché quegli erano anni nei quali andava di moda il rock, vedi Adriano Celentano, ebbero la strada spianata da un lungo successo. Parteciparono a vari eventi, a tournèe, a concerti e ad apparizioni televisive, vincendo il “Premio della Critica Discografica Italiana”. Che sancì, con l’album “L’Uomo”, realizzato negli studi della Fonit, nel giugno del 1971, il loro meritato successo. Poi per le varie incomprensioni interne si scoglie nel 1975,  per ricomporsi quattro anni dopo in una nuova formazione. La quale torna a vincere il “Premio della Critica Discografica Italiana”, ma fa anche incetta del premio quale migliore gruppo rock dell’ “Annuario Discografico” nel 1978. Da qui un altro scioglimento e poi undici anni fa la ricomposizione con l’attuale gruppo formato da: Lino Vairetti, Gennaro Barba, Nello D’Anna, Sasà Priore, Fabrizio Fedele ed Irvin Vairetti.

Un ritorno alquanto lusinghiero come quello degli “Incontri al Buio”, che stanno avendo grazie alla proiezioni di film alquanto significativi. Nel secondo appuntamento è stato proiettato il film spagnolo “La Comunidad”, la cui trama parlava di circa sei milioni di pesetas, la allora moneta spagnola, che ha appassionato gli spettatori. Denaro, vinto da un anziano al totocalcio spagnolo, che un condominio aveva sotto controllo per entrarne in possesso alla sua morte, la quale è provocata dai condomini.  Soldi che, scoperti dall’agente immobiliare Julia, se ne impossessa causando le reazioni di qualsiasi tipo dei condomini. I quali fanno del tutto per impossessarsene, ma i sei miliardi saranno la causa della loro fine. Con questo non finiscono qui gli appuntamenti villafondiani, perché nell’ambito di “Magnefut”, rassegna che parla tramite una mostra, gli eventi e le degustazioni del cibo e dell’eros, che ci sarà dal 23 al 25 luglio, proprio nell’ultimo giorno ci sarà James Senese, che rientra negli appuntamenti del Caffè Marianiello.

  primo gruppo                     foto copertina

 film “La Comunidad”

GIUSEPPE SPASIANO