SORRENTO RECUPERA LE ANTICHE MURA ED IL BASTIONE DI PARSANO
Inaugurato sabato un importante sito storico
SORRENTO – Anche Sorrento può mettere in mostra le sue antica mura ed il bastione di Parsano che servivano per proteggerla nei secoli scorsi dalle incursioni saracene. Dopo un restauro attento e minuzioso, sono stati ripristinati sia l’antico camminamento sulle mura che il bastione, i quali saranno ammirati dai visitatori che potranno godere la bellezza con cui sono stati costruiti. Un intervento di restauro che ha permesso di valorizzare un sito storico in decadenza, che in passato ha salvaguardato la città tassiana dalle incursioni dei saraceni nel 1500. “ Un bene storico ed architettonico di grande pregio diventa parte integrante degli itinerari di visita dei principali monumenti della città di Sorrento” afferma il sindaco Giuseppe Cuomo. Il quale continua dicendo che “un pezzo della nostra storia ed uno dei rari esempi di mura vicereali tuttora presenti nel Mezzogiorno, viene così restituito alla fruizione dei cittadini”. L’intervento ha riguardato in particolar modo il bastione di Parsano, per ripristinarne l’assetto e garantirne la sicurezza del transito pedonale. Ma anche la rampa d’accesso di Via Sersale che porta sul camminamento sopra le mura, la pavimentazione di entrambi è stata eseguita con mattoni che si richiamo a quelli che c’erano originariamente. Una cinta muraria che ha contornato la città di Sorrento fin dall’epoca degli antichi romani, e che serviva appunto per difenderla dagli attacchi dei suoi avversari. Ed in special modo dai cosiddetti “saraceni” che nel 1500 infestavano le coste italiane distruggendo tutte le città che vi si trovavano. Le mura furono rese invalicabili, e lo si può vedere non solo grazie alla loro altezza, ma anche a come sono state costruite, in epoca medioevale ed anche completamente rinnovate. Purtroppo con il passare del tempo molte di esse non esistono più, come il castello che testimoniava la presenza di una porta verso il Piano, la quale era la principale della città sorrentina. Ma nelle antiche testimonianze c’è notizia anche di altre porte meno importanti, che servivano per accedere esternamente alle altre parti vicine che erano in continua espansione e che portavano a Massa ed alla Marina Grande. Mentre non esisteva la succitata porta, che è sorta solo in epoca borbonica e che oggi è l’unica visibile, e fu aperta per consentire il collegamento con la parte collinare che era in continua espansione. Un ripristino di “un sito che ci voleva –così si esprime Luigi Di Prisco, presidente di Sorrento di Tutti- per la città di Sorrento”. Ma l’opera di restauro non si ferma qui perché “speriamo per il prossimo anno di recuperare anche quello della Regina Giovanna”, e continua ancora sulla cinta muraria perché sarà recuperato il restante di essa che va fino a Villa Fiorentino e l’altro che va verso il Parco Ibsen. Alla fine di questa opera i visitatori potranno godere non solo di una mirabile vista panoramica ma anche, ritornando indietro nel tempo con la memoria, di quella storica della cinta muraria.
Alcune foto delle Antiche Mura di Sorrento e la Porta di Parsano
GIUSEPPE SPASIANO