Praiano: Segnaletica Orizzontale – Un Disastro Annunciato.

27 agosto 2010 | 09:27
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Praiano: Segnaletica Orizzontale – Un Disastro Annunciato.

Praiano, Costiera Amalfitana. Ebbene eccomi ancora qui a parlare di segnaletica orizzontale.

Come molti di voi, mi auguro, ricorderanno, in un mio precedente articolo dal titolo “Praiano dalle magie ai miracoli”, pubblicato su questo giornale il giorno 16 luglio c.a., segnalavo diverse incongruità in relazione alla nuova segnaletica orizzontale realizzata in Via Capriglione e in località “Menato”.

Orbene, a fronte di questa mia segnalazione il Consigliere Comunale di opposizione l’Avv. Agostino Amendola, prontamente, indirizzava una richiesta di chiarimenti in merito alla Spett.le ANAS, e contestualmente al Consigliere Comunale di maggioranza delegato alla viabilità il Sig. Raffaele Cuccurullo.

E’ del tutto superfluo rammentare, che mentre la risposta dell’ANAS  è arrivata puntualmente, e di seguito ne potrete leggere uno stralcio, mentre rinviamo ad una lettura integrale in allegato, non si hanno al momento notizie da parte del soprannominato Consigliere.    

 Oggetto: S.S. 163 “Amalfitana” – Traversa interna delimitata del Comune di Praiano.

                Richiesta chiarimenti in ordine al rifacimento della segnaletica orizzontale.

Con riferimento all’oggetto, in riscontro alla richiesta di chiarimenti presentata a questo compartimento, assunta al Prot. ANAS con N° CNA31274 –A in data 29/07/2010, si informa che gli interventi di rifacimento della segnaletica orizzontale sono stati eseguiti dal Comune di Praiano, nonostante le competenze ricadono unicamente in capo alla scrivente Società.

In virtù di ciò e a seguito di segnalazione del personale di esercizio ANAS in data 20/07/2010 si  è provveduto ad elevare verbali di contestazioni nonché a trasmettere al Comune di Praiano, con nota Prot. CNA30025-P del 22/07/2010, diffida di ripristino dello stato dei luoghi atteso che l’intervento in argomento, eseguitoin maniera arbitraria e difforme, costituisce pregiudizio per la circolazione stradale.

Considerato che il  Comune ha disatteso quanto richiesto, con la suddetta diffida, questa Società ha successivamente richiesto alla Prefettura di Salerno, secondo quanto previsto  dalle vigenti norme, l’emissione di specifica ordinanza che autorizzi l’ANAS ad agire in danno…….omissis.

In ogni caso, i lettori potranno desumere, dall’allegato sopraccitato, anche il particolare richiamo agli spazi previsti, ad esempio per gli utenti della farmacia, con il quale l’ANAS, a chiare lettere, ribadisce che sin dal 2005 aveva emesso nulla osta per la creazione degli spazi mentre il Comune nulla ha predisposto in questo lasso di tempo.

Come mai in questi cinque anni nulla è stato fatto ?

A tal proposito, abbiamo posto telefonicamente, al Consigliere Agostino Amendola, alcune domande in merito al tenore della missiva inviata dall’ANAS.

Di seguito riportiamo le argomentazioni gentilmente espresse dal Consigliere Amendola, il quale ha messo in risalto diversi punti, tra questi:

1)      Testualmente si afferma che le competenze circa il rifacimento della segnaletica spettano all’ANAS. Non si capisce il motivo che ha spinto il Comune a sobbarcarsi tale compito facendo “ricadere” sulle tasche dei cittadini questa ulteriore spesa, in quanto è ovvio che la segnaletica è stata realizzata spendendo “soldini” della collettività.

2)      Vi è stata una diffida di ripristino dello stato dei luoghi ciò che rafforza la tesi secondo la quale il Comune si è mosso in modo illegittimo.

3)      L’intervento realizzato è definito arbitrario e difforme. Chi ha disposto tale intervento ?

4)      L’intervento è definito pregiudizievole per la circolazione stradale il che significa che secondo la società ANAS l’evidente restringimento della carreggiata ha apportato effetti negativi e non certamente dei benefici.

5)      L’emissione di specifica ordinanza ai danni del Comune per il ripristino dello stato dei luoghi comporterà ulteriori spese, sia nel caso in cui il Comune decida effettivamente di ripristinare lo stato dei luoghi, sia che l’ANAS agisca in danno e sia qualora il Comune decida di difendersi in giudizio per contrastare gli effetti del procedimento in questione. Morale della favola: I cittadini pagheranno due volte.

Infine il consigliere Agostino Amendola ha preannunciato l’intenzione di andare in fondo a tale vicenda per comprendere i motivi che hanno spinto l’amministrazione a compiere tale gesto, quali sono i vantaggi che ne derivano per la collettività e per gli utenti della S.S. 163 e perché sin dall’anno 2005 non si è ancora presentata alcuna progettazione per la creazione di posti a servizio degli utenti della farmacia.    

Felice Casalino