Salerno: Si insedia il nuovo Questore Antonio De Jesu.

SALERNO – È stato poliziotto di frontiera, a Napoli, in prima linea nella squadra speciale anticamorra degli anni ’80 e come commissario in alcune delle realtà più inquinate dai clan, ma anche stimato capo degli agenti operativi nella più tranquilla Avellino. Oggi, invece, Antonio De Jesu, di origini partenopee, inizia la sua esperienza alla guida della Questura nella Salerno del sindaco «sceriffo» Vincenzo De Luca. L’incontro tra i due avverrà domani e al primo cittadino De Jesu sottolineerà il suo «massimo impegno per il sostegno alle politiche di polizia locale».

LA CARRIERA – «Spero che quando andrò via da Salerno si dica di me che sono stato il questore della gente». Sono queste le parole che De Jesu ha scelto per presentarsi alla città. Una carriera da «operativo», la sua, iniziata con l’ingresso, giovanissimo, nell’Accademia di Polizia. Negli anni Ottanta ha fatto parte della squadra speciale anticamorra creata dalla Questura partenopea per contrastare lo strapotere e la violenza dell’organizzazione criminale capeggiata da Raffaele Cutolo. Ed è proprio nel corso di un conflitto a fuoco con esponenti della Nco che De Jesu rimase ferito. Oltre a dirigere l’Ufficio di prevenzione territorio della Questura di Napoli, il poliziotto è stato commissario capo a Giugliano e a San Giorgio a Cremano, due comuni dell’hinterland partenopeo, e ha proseguito la sua attività nella squadra mobile napoletana.

SULLA LINEA DI ROCA – Nel 2007 è diventato questore di Avellino, dove fino a ieri ha prestato servizio. A fine luglio il ministero dell’Interno ha disposto la sua nomina alla guida degli uffici di polizia salernitani, in sostituzione di Vincenzo Roca, promosso dirigente generale e trasferito a Catanzaro. Ed è sulla stessa linea di Roca che De Jesu ha dichiarato di volersi muovere. Oggi, dunque, l’insediamento, con un accento posto sulla necessità di assicurare la massima tranquillità ai cittadini. «Bisogna avere attenzione», ha detto De Iesu, «alle esigenze della gente, del territorio».