Atrani distrutta, convocato consiglio comunale congiunto della Costiera. Il sindaco sconvolto. Vedi foto
Atrani, Costiera amalfitana. Questa mattina la redazione di Positanonews sgomenta, dopo aver trascorso una notte in apprensione senza sosta, si è trovata di fronte ad un paese distrutto. “E’ senza precedenti questo che è successo – ci dice il sindaco Nicola Carrano – siamo sconvolti. Ho visto onde di cinque metri”. Per un attimo Nicola Carrano, il sindaco del comune di Atrani – colpito ieri da un’ondata di fango causata dall’esondazione del torrente Dragone – ha addirittura temuto che l’intero paese della Costiera Amalfitana potesse essere completamente sommerso. E così scomparire. «Siamo stati fortunati, il bilancio poteva essere pesantissimo – dice il primo cittadino – si sta ancora cercando la ragazza dispersa e i danni materiali sono ingentissimi». La causa, dice il sindaco, «è l’incredibile intensità della pioggia, era così forte che non si riusciva a tenere l’ombrello aperto». «Il torrente – racconta – già nel 1984 esondò, quel giorno io stavo su una barca, di fronte a me, su un’altra imbarcazione, c’era un mio amico che per quella frana morì». «Se si poteva evitare quanto accaduto? Non credo – dice Carrano – mi ha telefonato il ministro Brunetta e penso che in giornata ci sarà un sopralluogo del vice del capo della protezione Civile, Guido Bertolaso. Vedremo, capiremo». La protezione civile ha mandato un fax forse alle cinque e mezzo circa, ci siamo allertati l’un con l’altro evacuando le case”. E’ stato convocato per oggi alle ore 18.00 presso il Comune di Amalfi un Consiglio Comunale che vedrà la partecipazione di tutti i paesi della Costiera amalfitana da Positano, Praiano, Ravello, Maiori, Cetara a Vietri sul mare. La Costiera di fronte alla tragedia si mostra unita. A dopo aggiornamenti.
Ore 19.10 intervento del sindaco di Atrani*, parla di evento straordinario, ringrazia i sindaci e le istituzioni per la vicinanza. – *Il Prof. Cosenza, assessore lavori pubblici regionale*, assicura la popolazione su residualità del rischio immediato, la situazione è sotto controllo. La regione stanzierá fondi per interventi. – *Autorità di bacino avv. Sorvino*. Un episodio con danni gravi, in un’area a rischio, esposta a vari tipi di criticità idrogeologiche. Con riferimento all’evento, è stata fatta una valutazione sul rischio residuo, in in periodo di attenzione, le ricognizioni hanno messo in evidenza alcune criticità, ma non vi sono rischi immediati. La regione è impegnata sul problema del rischio idrogeologico della Costa d’Amalfi che é di attenzione nazionale. Al momento non sono prospettabili soluzioni risolutive, necessita un impegno di protezione civile locale attraverso il monitoraggio del territorio ed interventi in caso d’allarme. – *Il vicepresidente della provincia dott,ssa Ferrazzano*, esprime solidarietà alle popolazioni, impegni ad essere utili per come si può e come si deve. – *ore 19.45 Andrea Reale a nome dei Sindaci della Costa*. Occorre dare certezza alla famiglia Mansi, teniamo viva la speranza che Francesca sia restituita alla sua terrà. Occorre dimostrare che Atrani sia viva e che da un dramma possa ripartire. Il governo dimostri che questo territorio non è un territorio di serie b, e merita attenzione. È il momento di prendere atto o che la Costa d’Amalfi si risana o perisce sotto ogni aspetto. – *Prof.ssa Smeraldo, consigliere d’opposizione di Atrani*. Ieri sera riferendosi ai presenti assessori dice non avete sentito le grida di dolore e paura degli atranesi. Ci avete fatto promesse, consigli ma a parte questo, nulla. Animi agitati, parole forti, la platea sostiene con applausi. – *interviene De Rosa **altro **consigliere d’opposizione*. Non venite a contrari favole, siate responsabili di quel che dite, oggi forse piangeremmo le vittime del parcheggio, sotterraneo su cui c’è la vostra firma, cosa fate per il territorio, piuttosto che i parcheggi salvaguardate il territorio. – *è la volta del consigliere d’opposizione, Lauritano*, siamo inascoltati, io resto deluso da questo, ognuno pensa a se. È sconvolgente alle 17.30 c’era un fax di allerta ed il torrente era a livelli di attenzione, in un’ora si sarebbe potuto fare molto. – *Sindaco di Furore, Ferraioli*, è importante ridisegnare le competenze, abbattere la burocrazia, ma oggi chi fa la manutenzione degli argini? Alle ore 20.30 il Sindaco di Atrani ringrazia per la solidarietà espressa con la presenza al consiglio di cittadini ed autorità, la seduta è tolta.