Presidio Ospedaliero di Castiglione: Il Comitato Pro-Sanità consegna una lettera al Presidente Napolitano.
Esimio Signor Presidente
della Repubblica Italiana
Prof. Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
00187 Roma
I tragici episodi che hanno colpito la Costiera Amalfitana recentemente spingono questo Comitato a rappresentarLe il rammarico e lo sconforto di tutta la cittadinanza costiera per la paventata chiusura dell’Ospedale Costa d’Amafi.
Quest’Ospedale, di vitale rilevanza data la natura morfologica del territorio, rappresenta l’unico punto salvavita.
La struttura sanitaria, tra l’altro già sprovvista di posti di degenza, è la meno dispendiosa dell’intera Campania in rapporto al numero degli abitanti e dei turisti, sorge sul territorio del Comune di Ravello, ha come bacino di utenza l’intero territorio costiero che va da Positano a Cetara.
L’attuale proposta di Piano Sanitario Regionale oggi ne prevede la soppressione e la sostituzione con una struttura non ospedaliera (la cosiddetta SPS). In buona sostanza le strutture ospedaliere salvavita quali pronto soccorso, rianimazione, servizi di cardiologia e chirurgia d’urgenza, verrebbero sostituite da poliambulatori, guardia medica, servizi 118 etc., con la conseguenza che un cittadino, bisognoso di trattamenti salvavita, dovrebbe essere trasportato ad un Ospedale fuori dalla Costiera con le prevedibili morti lungo il percorso come già accaduto tante volte in passato e come ne è d’esempio la morte di Quasimodo.
Questo territorio, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ospita durante l’arco dell’anno più di un milione di turisti accolti nelle sue splendide strutture ricettive.
E’ di vitale importanza garantire il diritto alla salute ai suoi cittadini e ai suoi ospiti, basti pensare a cosa poteva accadere in questa ennesima tragedia che ha colpito il Comune di Atrani se l’ospedale non fosse stato attivo, con i Comuni della Costiera praticamente isolati data l’inagibilità degli accessi stradali e la mancanza di una elipista.
Siamo di fronte ad una questione di civiltà: alla salvaguardia dell’Ospedale corrisponde il futuro dell’intera Costa d’Amalfi, con la conseguente garanzia dei diritti fondamentali e per questo ci rivolgiamo a Lei, che ama e conosce questa terra, per chiederLe un Suo autorevole interessamento volto a scongiurare quanto previsto dalla proposta contenuta nel Piano Sanitario Regionale.
Fiduciosi in un cortese riscontro, porgiamo i più distinti e cordiali saluti.
Scala, 13 settembre 2010
Il Presidente
Franco Lanzieri