Per De Giosa: “Sarà una partita difficile ed un banco di prova”
Roberto De Giosa
SORRENTO – Sarà uno dei due big match dell’ottava giornata che vedranno impegnate le prime quattro della classifica, le due battistrada SPAL ed Alessandria che sovrastano di un punto la Salernitana ed il Sorrento. Due gare nelle quali sono avvantaggiate le capoliste poiché giocano in casa, ma se da un lato questo potrebbe essere un vantaggio, da un altro no, anche perché il campo sarà a dire la sua. Nella gara che riguarda i colori rossoneri, che saranno supportati anche da vari tifosi al seguito, si troveranno di fronte due squadre che stanno dando vita ad un inizio di campionato vibrante. L’Alessandria, che vanta ben nove reti fatte e solo tre al passivo, vuole ritornare in quella serie dalla quale manca da un pò di anni e non sarà facile perforare la porta, per certi versi blindata, di Servili. Il Sorrento, che vanta l’attacco più prolifico del girone, con quattordici gol fatti e dieci al passivo, cerca di dare marcatamente la sua impronta in questo terzo campionato di 1^ Divisione, volendo tentare di entrare nei play off. E dagli allenamenti effettuati con una certa durezza nei giorni scorsi, anche perché nella prossima settimana ci sarà l’incontro a Foggia di Coppa Italia di Lega e non si avrà il tempo per effettuare degli accorgimenti, tutti sono stati mesi sotto il torchio. Mister Simonelli ha cercato di non tralasciare nulla, e così la truppa ha dovuto faticare le sette camicie sotto ponendosi anche ad esercitazioni di vario genere, prima della consueta partitella a campo ridotto. Ed uno tra questi che ha messo la prua su una certa rotta è il difensore Roberto De Giosa, che nelle ultima gare sta dando una valida impronta al team della costiera. Cimentandosi in una delle sue specialità, la punizione dai venti metri circa, con la quale in vari momenti fa passare dei secondi interminabili ai portieri. Ma anche non disdegnandosi di portarsi in area quando c’è un calcio d’angolo e di mettere la palla nel scodi testa. E proprio lui, che insieme ai compagni di reparto saranno quelli messi sotto pressione dai vari Negrini, Martini, Croce e Scapini, commenta così la partita: “Essa sarà difficile come le altre, ma sarà un valido banco di prova”. Classe 1981, proveniente dalla Paganese, continua dicendo che “qualsiasi risultato non cambierebbe nulla perché siamo ancora all’inizio del campionato”. Anche se un risultato positivo darebbe una certa carica momentanea che non dovrebbe essere sotto valutata per il futuro. Con lui non si può non parlare del suo momento favorevole che sta attraversando, infatti da quando sulla corsia di destra è venuto a mancare momentaneamente Angeli, egli si sta ben proponendo anche se li non è la sua posizione. “Per me è positivo –conferma- anche se i compagni mi mettono nelle condizioni ideali. Io spero di continuare su questa strada”. Ma qual’ è il segreto che gli sta dando una certa sicurezza? Risponde, senza ombre di dubbio, che “non c’è una sicurezza, ma con il fatto di giocare spesso si prende il ritmo nel campo”. E parlando proprio del campo si va sul manto sintetico dello stadio Italia. Con molta calma ci dice che “io sono abituato su questo tipo di manto, poiché ho giocato per vari a Manfredonia (dal novembre 2003 al giugno 2007)”. Sul suo reparto, quello che fino a due domeniche fa era sotto esame, per certi versi, parla così che “i gol subiti sono stati presi a causa del contropiede, poiché la squadra si sbilanciava in avanti”. Un reparto che come dicevamo prima dovrà tenere gli occhi ben aperti, perché gli uomini di mister Sarri, che gioca con il 4-2-3-1, probabilmente saranno gli stessi di domenica scorsa. Con ben undici giocatori che vantano dei curriculum di tutto rispetto, come il portiere Servili, i difensori Cammaroto e Bonomi (ex Napoli), i centrocampisti Menassi, Segarelli, Marchesetti, Negrini, Croce. Ed infine il reparto avanzato che ha confezionato le nove reti grigie, Martini ed Artico. Ma bisogna fare anche attenzione a qualche giovane peperino che non farà dormire sogni tranquilli. Il Sorrento potrebbe schierare forse la stessa formazione di domenica, con Rossi in porta, davanti a lui Vanin, Terra, Lo Monaco e De Giosa. A centrocampo da destra verso sinistra, Erpen, Armellino, Togni e Corsetti o Manco, in avanti il duo Paulinho e Pignalosa. A meno di clamorose variazioni. La partita sarà arbitra dal signore Sala Francesco Paolo di Palermo, coadiuvato dai guardialinee Lunardon Francesco di Busto Arsizio e da Donini Paolo di Bergamo.
Stemmi e formazioni delle squadre
GIUSEPPE SPASIANO