Decide Pignalosa e Paulinho resta in vetta alla classifica marcatori
Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A – 9^ Giornata 2010-2011
SORRENTO – SPAL 2 – 1
Marcatori: 9’pt Cipriani (SP); 19’st Paulinho (SO), 36’st Pignalosa (S)
SORRENTO (4-4-2): Rossi Ge 6,5; Vanin 6, Di Nunzio 6 (24’st Angeli 6), Lo Monaco 6, De Giosa 6; Erpen 6, Togni 6,5 , Armellino 6, Corsetti 6 (12’st Manco 6); Paulinho 6,5, Carlini 6 (12’st Pignolosa 6)
A disp: Mancinelli, Piscitelli, Grassi, Esposito. Allen: Giovanni Simonelli.
SPAL (4-4-2): Ravaglia 5,5; Bortel 6, Zamboni 6,5, Battaglia 5,5, Smit 6,5; Melara 6, Migliorni 7, Coppola 6,5, Rossi P 5,5 (39’st Cosner sv); Fofana 5 (29’st Ghetti 6), Cipriani 6 (7’st Meloni 6).
A disp: Capecchi, Rossi Gi, Bedin, Pallara. Allen: Egidio Notaristefano.
ARBITRO: Pairetto Luca di Nichelino (TO) 6.
GUARDIALINEE: Palazzoni Claudio (LU) – Pegorin Valerio (LT.)
ESPULSO: 28’st Battaglia (SP) per doppia ammonizione dopo aver commesso fallo.
AMMONITI: 43’pt De Giosa (SO); 36’st Pignalosa (SO), 42’st Migliorini (SP).
NOTE: giornata serena, 23°; erba artificiale buona; spettatori 1000 circa (20 da Como, 548 paganti, 275 abbonati); incasso 8.349,41 Euro
ANGOLI: 8 – 8 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st.
SORRENTO – Handicapp o Cavallino? Chi non ricorda questa domanda che rivolgeva Mike Buongiorno ai suoi concorrenti nel famoso quiz televisivo. Il Sorrento di questo inizio stagione sembra avere tutte le caratteristiche in queste due parole. In quella di handicapp, che indica la partenza nei primi minuti di ogni partita, nei quali sembra avere ancora la testa non bene in rodaggio. In quella di cavallino, perché una volta preso il ritmo e trovata la strada giusta si mette al galoppo e nessuno lo ferma più. Con una blasonata SPAL che ne ha saputo approfittare dopo il buon inizio dei sorrentini, i quali in due primi sono riusciti a mettere qualche brivido al bravo e giovane portiere Ravaglia. Un Sorrento che ha avuto una buona supremazia territoriale, agendo, dopo la partenza ad handicapp, sia per le vie centrali (Togni, Armellino) che laterali, con i vari Vanin, Erpen, Corsetti (un pò in ombra) e De Giosa. Creando non poche insidie alla difesa spallina specie nel primo, se ne possono contare ben otto, contro una sola degli emiliani, la traversa di Smit, eccetto il gol. Poi nella ripresa, dopo il definitivo vantaggio, con qualche affanno, è stato più guardingo. Dal canto suo la SPAL ha avuto la strada spianata dal momentaneo vantaggio, ed ha giocato con più insistenza creando non molto. Mantenendosi sempre alta ed avendo delle marcature decise sui sorrentini. Poi nella ripresa si sono appesantite le gambe, è stato espulso al 28’ Battaglia per doppia ammonizione, è restata in dieci e con gli esterni stretti ha sofferto l’azione locale. Ma è stata anche sfortunata visti i due legni colti.
LE RETI – La SPAL colpisce quasi a freddo dopo il buon inizio dei sorrentini, ed al 9’pt un cinico vice capocannoniere Cipriani insacca solo davanti al portiere Rossi Generoso. Che se lo è trovato davanti lasciato libero dal suo marcatore, dopo che Battaglia aveva battuto una punizione quasi da centrocampo. I costieri dopo averci provato per molte volte, pareggiano al 19’st con Paulinho che dal limite dell’area si inventa una palla sotto all’incrocio sulla quale non può nulla Ravaglia. Dopo che aveva ricevuto dalla destra un assist del neoentrato Manco. Poi il raddoppio che fa esplodere lo stadio Italia al 36’st, lo effettua Pignaolosa che parte sul filo del fuorigioco e con un rasoterra supera Ravaglia in uscita, dopo che Erpen gli aveva confezionato una palla verticale centrale.
Cipriani Paulinho Pignalosa
LA GARA – Subito nei primi minuti si vede la squadra di mister Simonelli mettere il piede sull’acceleratore. Al 5’ un tiro di Corsetti dai venti metri è parato in due tempi da Ravaglia ed al 7’ lo stesso effettua un diagonale che gli viene ribattuto, arriva Paulinho che lascia partire una palla tesa respinta di piede dal portiere. Poi il gelato gol spallino ed i locali che sembrano perdere la bussola, e smarrirsi nei metri finali. Al 18’ Vanin viene anticipato dall’estremo ospite ed al 21’ un diagonale passante di Melara fa tremare Rossi Generoso. Da qui in poi è un monologo sorrentino con Erpen che al 24’ crossa per la testa di Paulinho ma la sfera è parata. Al 38’ un diagonale di Corsetti viene respinto al volo con la mano da Ravaglia, dopo qualche secondo vede sfilare, deviato da un difensore, un tiro di Paulinho a fil di palo. Al 32’ ed al 34’ due punizioni di Togni terminano di qualche centimetro sopra la traversa. Il Sorrento insiste ma la dea bendata è dalla parte degli emiliani fino ad un certo punto. Che al 44’ colpiscono la traversa con un a punizione di Smit, toccatagli da Coppola. La ripresa vede ancora un inizio costiero, al 5’ con una punizione di Togni, che deviata dalla barriera, viene bloccata da Ravaglia con il classico volo sulla destra. Ed al 6’ con Armellino che colpisce al volo sfiorando il set. Gli ospiti hanno un sussulto con un diagonale di Migliorini che il portiere sorrentino respinge, e si può dire che da qui nasce la ripartenza del gol del pareggio locale. Al 25’ una parabola di Migliorini termina fuori, mentre al 30’ Bortel di testa coglie il palo interno e sulla linea ribatte Erpen. Poteva essere il raddoppio spallino, ma invece viene quello definitivo dei costieri. Il finale vede ancora qualche sofferenza sorrentina. Al 39’ ci prova ancora dalla distanza Migliorni, ma la sfera termina a fil di palo. Ma Togni al 41’ tenta il terzo gol con una parabola, Ravaglia gliela respinge. Così il Sorrento si sale al secondo posto in coabitazione con il Gubbio, dietro alla Salernitana.
Paulinho Togni Pignalosa-Paulinho L’esultanza
Foto di Luigi Penna
NOVANTESIMO – Per mister Notaristefano quest’anno allo stadio Italia non è come lo scorso, quando con il Novara venne a vincere per 2-0. L’amaro glielo si vede sul volto, ammettendo che “per noi è stato difficile dopo l’espulsione e con le gambe che erano dure”. Nel suo continuare il discorso dice che “sapevamo che avevano la linea alta, poi ci siamo stretti con gli esterni e solo dopo averli allargati siamo tornati a giocare ed a ricreare”. Dopo “ nella ripresa sono ripartiti forte e subito si è vista la loro qualità e l’espulsione ci ha costretti ad indietreggiare”. E proprio sull’espulsione dice che “per me il fallo non era da ammonizione”. Da parte sorrentina il primo in sala stampa è il capitano Vanin, che soddisfatto conferma che “sicuramente è stata una gara difficile. Ma abbiamo fatto una grande prestazione ed avuto la forza di ribaltare il risulato”. Su un Sorrento a corrente alternata nella partita ribatte che “ognuna ha una storia a sé, ma in tutte siamo entrati determinati, forse a volte timidi, ma con l’umiltà tutti insieme siamo riusciti a ribaltare il risultato”. Per un iniziale ironico mister Simonelli quello di prendere il gol su palla inattiva “evidentemente è il nostro destino, anche se alla fine non ci credevo di vincere”. Analizzando la gara per lui “il primo tempo è stato buono ed abbiamo creato molte palle e le azioni le abbiamo sviluppate con il gioco e dopo ce l’abbiamo fatta”. Ma quello che conta “è la disponibilità che viene dal cuore al di fuori di tutto. È questo mi fa piacere perché se c’è questo spirito qualcosa di buono verrà fuori”. Per “me la tattica e la tecnica –continua- sono importanti, ma la mentalità e lo spirito è un aspetto fondamentale”. Come lo saranno nella seconda gara casalinga consecutiva di domenica prossima contro un’arrabbiata Paganese
GIUSEPPE SPASIANO