Per Simonelli e Terra: “E’ una gara non facile e ci vuole umiltà”
SORRENTO – I postumi della gara contro la Paganese hanno lasciato in bocca a tutti in bel gusto, ma oggi ed in settimana si è pensati soprattutto alla quella che ci sarà domenica al “Comunale “ di Lumezzane. Contro un team che è cambiato per certi versi, ma che ha sempre la pelle dura da scorticare e lo si sta vedendo in questo inizio di stagione che è situato dietro ai rossoneri di tre punti. E certamente nello scontro diretto c’è la metterà tutta per farlo suo, cercando di sfruttare la gara casalinga e di appaiare il team di mister Simonelli, e perché no in testa alla classifica, se i risultati gli saranno favorevoli. Perciò con queste note di musica il maestro , in questo caso Simonelli, ha cercato di trovare quella adatta in settimana negli allenamenti, anche se a vederli sembrano essere sempre gli stessi. Forse quello che ci hanno immesso è la concentrazione, senza pensare di essere lassù in vetta alla graduatoria, la grinta ed il massimo impegno per non farsi sorprendere da un team allenato da un giovane allenatore (37 anni) come Davide Nicola.
MISTER SIMONELLI – E così dice mister Simonelli nella conferenza stampa che “la partita con la Paganese è acqua passata. Anche se stiamo al primo posto, bisogna andare avanti domenica dopo domenica”. Lo sguardo e la testa sono rivolti al big match della giornata perché “con il Lumezzane è una partita importante e ci vuole umiltà”. In pratica da un lato smorza il facile entusiasmo, ma nello stesso tempo cerca di immettere, come fa anche durante gli allenamenti, basta guardarlo quando qualcosa non va, grida affinché ritorna tutto sul binario giusto. E conferma che “la squadra è tranquilla (e lo si è visto durante il corso della settimana) ed ha lavorato con intensità”. Quella squadra che metterà in campo senza Nicodemo, anche se si è riaggregato disputando anche la consueta partitella a campo ristretto, e che ricalcherà più meno quella di domenica scorsa, però senza lo squalificato Lo Monaco.
IL DIFENSORE TERRA – Chi cerca anche di smorzare gli entusiasmi, anche se sul volto gli si legge che il primo posto è un qualcosa di positivo che ti sprona, è il difensore centrale Ernesto Terra, classe 1978, con una lunga militanza tra la Serie B e la Prima Divisione. “Io penso di non dire nulla di strano –esordisce- perché cercheremo di non farci condizionare e continueremo ad andare vanti come stiamo facendo”. Il credo è quello “che si pensa una partita alla volta ed alla fine o possiamo vincerla o perderla. L’importante e che se mettiamo umiltà, c’è la giochiamo con tutti per riuscire a fare il più possibile”. Volendo arrivare a quella fatidica quota quaranta, o giù di li, che segna il momento in cui una squadra è salva. Ma alla domanda se questa quota la si potrebbe già avere quanto prima, risponde che “non sono bravo a fare calcoli, quello che so è che siamo tutti concentrati su questa partita e non facciamo tabelle di marcia”. E con la massima chiarezza dice che “viviamo alla giornata e cerchiamo di dare tutto e dopo aver fato quello vediamo”. Perchè “questa squadra (il Lumezzane) gioca insieme da tempo ed ha una buona intelaiatura e contro di essa cercheremo di mettere umiltà e quello che facciamo in settimana”. Un calciatore che ormai sembra essere un perno inamovibile. Ma su questo si mette alla pari con i suoi compagni perché “cerchiamo di lavorare tutti con la stessa serietà e lo stiamo dimostrando”.
LE PROBABILI FORMAZIONI – E lo sarà anche tra due giorni in terra lombarda con una formazione che, come scrivevamo sopra, non dovrebbe discostarsi da quella di domenica scorsa. Con Rossi in porta, sulla linea difensiva, Vanin, Di Nunzio, Terra ed il rientrate dalla squalifica, De Giosa. A centrocampo i due esterni saranno Erpen a destra e Manco a sinistra, i centrali Armellino e Togni, in avanti Paulinho e Carlini o Pignalosa. In terra lombarda il giovane mister Nicola (4-2-3-1) dovrebbe affidarsi quasi alla stessa formazione che ha schierato nelle due domeniche. Con Trini tra i pali, in difesa Pisacane, Checcucci, Emerson e Pini; davanti a loro Calliari e Loiacono; sulla trequarti Alberti, Lauria e Bradaschia o Mancini; solo in avanti Galbinov. La gara sarà diretta dal signor Fabbri Michael di Ravenna, che sarà coadiuvato dai guardialinee Parolin Riccardo e Secco Mauro, entrambi di Bassano del Grappa.
GIUSEPPE SPASIANO