Asma stress psicologico insonnia irritabilità ecco come Face Book fa male

20 novembre 2010 | 18:57
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Asma stress psicologico insonnia irritabilità ecco come Face Book fa male

 Facebook può essere pericoloso per la salute? A studiare il social network la più importante rivista medica al mondo Lancet ma non solo. Asma, stress psicologico, irritabilità, instabilità mentale ma anche affettiva, pare che i continui messaggi mettino a dura prova le relazioni anche più stabili e così che in Inghilterra la metà dei divorzi vengono da face book, che siano fondati o meno, la coppia scoppia per le relazioni virtuali ma anche per semplici contatti o messaggi, almeno l’80%, la maggioranza assoluta, è infastidita dall’uso di face book ed inoltre gli equivoci fioccano. Ma è sopratutto sulla salute che si incentrano degli studi.

Il successo che il social network ha avuto a livello mondiale è innegabile, tra la gente comune ma anche nel modo dei vip. Sono in tanti quelli che trascorrono ore online, a chattare con gli amici ed a sbirciare nei profili altrui.  Se prima si spettegolava con i vicini ora Facebook è lo strumento ideale per sapere tutto di tutti. Sono in tanti quelli che non possono fare a meno di collegarsi al social network almeno una volta durante la giornata.Così da realtà virtuale, Facebook spesso arriva a sostituirsi ai rapporti reali, alle relazioni sociali reali, soprattutto tra adolescenti e giovani. Sulla rivista scientifica ‘Lancet’ è stato pubblicato un articolo che porta la firma di alcuni specialisti italiani tra cui Gennaro D’Amato, dell’Unità operativa complessa di pneumologia a indirizzo allergologico dell’ospedale Cardarelli di Napoli, e Ferdinando Pellegrino, dell’Unità di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria di Salerno.

 Il protagonista dell’articolo è un ragazzo campano di 18 anni per cui Facebook sarebbe stato la causa di esacerbazioni asmatiche. In pratica il social network gli avrebbe provocato degli attacchi di asma. Tutto inizia quando il 18enne viene lasciato dalla fidanzata che lo cancella anche dai suoi ‘amici’ su Facebook. Il ragazzo piomba in uno stato depressivo, ma con una nuova identità riesce ad entrare di nuovo tra le amicizie virtuali della ex, scoprendo nuove foto e molti nuovi ragazzi tra i contatti. A quel punto il 18enne comincia ad avere ripetute crisi respiratorie, come attacchi d’asma e questo accade sempre quando è collegato a Facebook. Esami accurati hanno portato gli specialisti ad escludere fattori ambientali o fisici e ad attribuire le difficoltà respiratorie proprio a Facebook. Hanno quindi convinto il ragazzo a non utilizzare più il social network: gli attacchi sono scomparsi. Gli esperti avvertono: Facebook ed i social network in generale, potrebbero essere una nuova fonte di stress psicologico che è un fattore scatenante per le esacerbazioni negli individui asmatici depressi. Altri studi mostrano come su face book si manifestano le alterazioni d’ansia, inoltre il chattare è dimostrato che riduce la produttività sul lavoro e il tempo sottratto è dispersivo, sicura è l’irritabilità e l’insonnia e chi usa face book ha maggiori possibilità di aver mal di testa o di peggiorarli di dormire male e anche ingrassare per l’attivazione di alcuni ormoni. Sono studi al momento iniziali ma basta vedere l’effetto che fa ad andare a dormire senza utilizzare face book ed utilizzandolo…