Costiera amalfitana – Rapina in banca alla filiale di Minori del "Monte dei Paschi di Siena"
Questo pomeriggio a Minori in Costiera amalfitana due rapinatori hanno preso di mira la filiale della banca “Monte dei Paschi di Siena”.
Probabilmente hanno atteso che nella banca ci fosse meno gente possibile. E, quindi, intorno alle 15.30 sono entrati in azione, introducendosi nella filiale del Monte dei Paschi di Siena di Minori, come normali avventori. Tant’è che avrebbero anche chiesto di effettuare un’operazione, forse per studiare ancora meglio la situazione e, soprattutto, non dare nell’occhio, in modo tale che i bancari non potessero avere nessun sospetto. Ma, ben presto, i due clienti “fasulli” sono passati alle vie di fatto e hanno deciso di palesare le loro reali intenzioni. Con un gesto veloce e repentino, infatti, uno dei due ha tirato fuori un taglierino, con il quale ha minacciato gli impiegati, promettendo di usarlo su di loro nel caso in cui non avessero consegnato il contante che era presente in cassa. E, dopo aver arraffato velocemente cinquemila euro, i due rapinatori sono scappati dalla banca dalla porta principale, intimidendo ulteriormente gli operatori e facendo perdere le loro tracce. Passato il comprensibile momento di shock gli impiegati hanno provveduto a dare l’allarme. Sul posto si sono precipitati, nel più breve tempo possibile, i carabinieri della stazione di Maiori, diretti dal maresciallo Giuseppe Loria, con i colleghi del nucleo radiomobile della Compagnia di Amalfi, coordinati dal capitano Erminio De Nisco.
I militari dell’Arma, oltre a raccogliere le testimonianze di tutti i presenti nell’istituto di credito e a organizzare posti di blocco nei punti di accesso e di uscita dalla Costiera, hanno anche acquisito tutti gli elementi utili per le indagini. In particolare gli investigatori stanno analizzando il video del circuito interno, anche perché i rapinatori, che presumibilmente erano attesi da un terzo complice che avrebbe rivestito il duplice compito di palo e di autista, hanno agito a volto scoperto. E, quindi, si stanno comparando le immagini registrate con le foto segnaletiche di pregiudicati, nella speranza di identificare al più presto i malfattori. Anche perché il Monte dei Paschi di Minori sembra essere stato preso di mira dai malintenzionati. Lo scorso 9 ottobre, infatti, venne sventato dai carabinieri un tentativo di forzare il bancomat, con all’interno circa trenta mila euro. Allora, tuttavia, il colpo non riuscì per il pronto intervento dei carabinieri, che vennero avvisati delle presenze sospette da un passante. Perciò i militari si misero subito in azione e, dopo aver accertato come la porta d’ingresso fosse stata forzata, decisero di intervenire. Una volta all’interno della banca strinsero le manette ai polsi di un napoletano e un romano che, “armati” di fiamma ossidrica, trasportata con un trolley, si erano messi all’opera, stando attenti che dall’esterno nessuno potesse notare cosa stesse accadendo nella banca. I due scassinatori, che nel frattempo si erano resi conto del blitz dei carabinieri, avevano tentato inutilmente di nascondersi sotto le scrivanie. Gaetano de Stefano
Anteprima di
Valeria Civale
Aggiornamenti Michele Pappacoda