Una sofferta vittoria dopo quindici giorni di sosta
Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A – 14^ Giornata 2010-2011
SORRENTO – SUD TIROL 3 – 2
Marcatori: 5’pt Campo (ST); 11’pt (rig) e 16’st Paulinho(rig) (SO); 1’st Carlini (SO), 10st Marchi (ST).
SORRENTO (4-4-2): Rossi 6; Vanin 6, Terra 6, Lo Monaco 5,5, Angeli 6; Erpen 6,5 (45’st Di Nunzio sv), Togni 6, Armellino 6, Manco 7 (38’st Corsetti sv); Paulinho 7,5, Carlini 6,5 (30’st Pignolosa 6)
A disp: Mancinelli, De Giosa, Nicodemo, Vaccaro. Allen: Giovanni Simonelli.
SUD TIROL: (4-2-3-1) Zomer 6; Brugger 6,5, Kiem 6, Mirri 5, Martin 6; Burato 6 (1’st Nazari 5,5), Romano M 6; Campo 7, El Kaddouri 6 (24’st Furlan 6), Romano A 6; Marchi 6,5 (30’st Virdis 5,5).
A disp: Mair, Fink, Baccolo, Sorrentino. Allen: Alfredo Sebastiani
ARBITRO: Cafari Panico Aurelio di Cassino 6
GUARDIALINEE: Raffaelli Franco (LU) – Liberti Stefano (PI)
ESPULSO: 42’pt Mirri (ST) per doppia ammonizione dopo aver commesso fallo.
AMMONITI: 23’pt Campo (ST); 39’pt Paulinho (SO); 42’st Corsetti (SO).
NOTE: giornata nuvolosa e piovosa, 19°; erba artificiale buona; spettatori 750 circa (406 paganti, 275 abbonati); incasso 7690,41 Euro
ANGOLI: 7 – 4; RECUPERO: 2’pt e 4’st.
SORRENTO – Si accendono le luci artificiali ed il Sorrento con una certa sofferenza si sbarazza di un Sud Tirol che fino ad oggi fuori casa era stata una squadra corsara, che aveva racimolato cinque risultati utili. Si è rivelata per quel che era, ben messa in campo, alta ed aggressiva, che ha lottato, per quel che ha potuto, fino al 90’ anche con l’uomo in meno. Il pregio degli uomini del presidente Gambardella è stato, dapprima, quello di rimontare lo svantaggio iniziale e poi di avere carattere e non abbassare la guardia fino al 94’, quando al triplice fischio si è stati sicuri di aver messo nel sacco il risultato. Comunque si prevedeva che non era una partita facile ed il manto artificiale lo ha dimostrato, con buoni fraseggi ed ottimi scambi dei ficcanti biancorossi. E con un buon girare la sfera da parte dei sorrentini specie dopo essere andati in gol, sia sulle fasce con Erpen, Vanin e Manco, sia con qualche assolo che in qualche occasione non fa mai male.
LE RETI – Non ci si aspettava neanche di aver fatto trascorrere i primi cinque minuti che già il Sud Tirol era in vantaggio, al 5’ Campo sferrava un rasoterra preciso ed al volo che folgorava Rossi nell’angolo basso. Dopo averci provato per due volte, il Sorrento con il capocannoniere del campionato, che oggi ha raggiunto quota 11, siglava la rete del pareggio con un calcio di rigore forte e centrale al 23’. Un penalty decretato per un atterramento in area del funambolo Erpen ad opera di Mirri. Fino all’intervallo per poco non ci scappava il raddoppio sorrentino, il quale arrivava ad apertura di ripresa. Non scoccava neanche il primo minuto che Carlini con un rasoterra svizzero infilava la palla tra palo e portiere. Era il momentaneo 2-1 che quasi subito veniva rimesso in discussione. Infatti corre il 10’ quando Marchi, su un ennesimo attacco biancorosso, sfrutta un errore difensivo di Lo Monaco ed infila Rossi per il momentaneo pareggio, che resiste solo per sei minuti. Ci pensa il solito attaccante brasiliano a ritmo di samba a ristabilire le distanze ed a chiudere la saracinesca. Di testa mette nel sacco al 16’ la sfera del 3-2 su un cross di Manco, con questa doppietta aumenta il suo bottino in classifica marcatori.
Campo Paulinho Carlini Marchi
LA GARA – E’ stata vibrante, a viso aperto ed aperta già dopo cinque primi con un gol di Campo che non dava scampo a Rossi. La rete non ha freddato più di tanto i rossoneri che al 6’ con una punizione di Togni da ventidue metri hanno sfiorato il palo di poco. Un primo dopo erano sempre i sorrentini a cercare il pari con un diagonale di testa d Manco che finiva di qualche metro fuori. Nonostante la buona reazione iniziale dei costieri, la difesa ballava in qualche circostanza, ma i biancorossi si rendevano pericolosi solo su una punizione al 22’ con El Kaddouri che il portiere locale respingeva a pugni. Poi il pari di Paulinho su rigore ristabiliva un incontro che non aveva un attimo di tregua, anche se non c’erano conclusioni degne di nota. Se ne contava fino all’intervallo solo una, quella diagonale al volo di Erpen che era messa in corner al 35’. L’ultima emozione era l’espulsione di Mirri al 42’per doppia ammonizione ed i sudtirolesi restavano in dieci. La seconda parte si giocava sotto i riflettori ed il Sorrento si illuminava con il secondo gol di Carlini. Questo non ferma l’azione dei locali che al 5’ con Manco tentano la terza rete con una palla che viene respinta da Zomer. Mentre un minuto dopo Terra doveva sventare, quasi sulla linea, un insidioso tiro di El Kaddouri. Questo suonava come un campanello d’allarme per il pareggio che arrivava al 10’. I locali con la superiorità numerica cercavano quella delle reti, ci provavano al 15’ con il diagonale respinto di Vanin e la palla di Manco al lato di poco. La superiorità delle reti si concretizzava con Paulinho e veniva per poco messa al sicuro al 23’ con un sfera di Manco mandata in corner da Zomer. Gli ospiti non si davano per vinti e dapprima al 17’ Rossi doveva precedere in uscita Campo e poi vedeva al 26’ una palla di Furlan sfilare vicino al suo palo. Ma al 33’ ancora l’attaccante brasiliano tentava la sortita non trattenuta dal portiere biancorosso, che si ripeteva anche sul tiro di Armellino al 38’. Terminava un match sofferto ed avvincente.
NOVANTESIMO – Scuote la testa mister Simonelli perché “è stata una partita sofferta e con il passare delle giornate si fanno sempre più difficili”. E poi “noi venivano da quindici giorni senza giocare e non è stato facile, ma ho visto nel complesso delle buone cose, anche se il Sud Tirol era un osso duro”. Ma con il passare delle giornate e con lo stare al primo posto “tutte le squadre avranno questo atteggiamento e giocheranno contro di noi come chi non ha nulla da perdere”. Ritornando alla forzata sosta conferma che “è antipatica dal punto di vista mentale perché riprendere il ritmo della partita è difficile”. Sui suoi giocatori ed in particolare su Togni che ha avuto qualche piccolo risentimento dice che “lui non è perfetto e quando non gioca bene sta male. Ma deve accettare anche se qualche volta fa male, per me ha giocato bene”. Poi sul gioiellino Armellino se è un punto fermo dice che “non li ho mai avuti, se devo pensare ad un punto fermo penso a chi fa gol. Per me ha giocato bene”. Ed ora il tour de force che aspetta il Sorrento, domenica prossima con il big match di Gubbio e mercoledì il recupero a Verona.
GIUSEPPE SPASIANO