La MSC Crociere spreca ma vince

23 novembre 2010 | 21:35
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La MSC Crociere spreca ma vince

Fatale il finale del quarto set ma grintoso e vincente quello del quinto

Pallavolo – Serie B1/ Maschile – Girone C – 6^ Giornata

MSC CROCIERE – SIECO SERVICE ORTONA   3 – 2

( 34-32 / 21-25 / 25-14 / 26-28 / 15-13 )

MSC CROCIERE: Ricciardello 6, Panetto 6,5, Costa 6, Scialò 6,5 Cuccaro 6, Bassi 6, Bartolomeo 6; Miccio (sv); Esposito (ne), Amitrano (ne), Astarita M (ne), Astarita F (ne), Lauro (ne). 

1° Allenatore: Russo Luigi,  2°Allenatore: Russo Paolo.

SIECO ORTONA: Lanci A. 6, Costantini 5,5, Di Meo 6, Giani 6, Lo Re 5,5, Orsini 6, Vallescura 5,5; Maiorana (sv), Simoni (sv); Cortina (ne), Di Giacomo (ne).

1° Allen: Lanci Nunzio,     2° Allen: D’Onofrio Massimo.

1 °ARBITRO: Labriola Michele  (Potenza); 2° ARBITRO: Colucci Marco (Matera)

AMMONITI: Lo Re (24’,1° set), Costantini (15’, 4° set)

NOTE: serata nuvolosa e piovosa; parquet buono, spettatori 200 circa.

SORRENTO –  Poteva essere la terza vittoria netta di fila ma stavolta i ragazzi della MSC Crociere hanno steccato sul più bello, quando nel finale del quarto set avevano ben sette punti di vantaggio e si sono fatti rimontare da un Ortona ostico, mai domo e sempre quasi sempre in partita. Questo fa alquanto rabbia perché se avessero avuto un po’ più di cinismo, concentrazione e non avessero errato in qualche fase, potevano incamerare un altro importante punto. Ma comunque quello che hanno messo nel set decisivo è stato anima e cuore, e soprattutto hanno avuto quella concentrazione e quella calma persa nel set precedente. Non è stato facile affrontare un team abruzzese che già alla vigilia si riteneva non facile da abbordare, ma la grinta, la lucidità e le palle messe al posto giusto hanno dato dei punti preziosi che servono alla classifica.

LA GARAsi è rivelata avvincente, combattuta ed in qualche fase, solo nel terzo set non c’è stata quasi storia, senza un attimo di tregua. Molti botta e risposta, con molto equilibrio in quasi tutti i set. Iniziando dal primo, quando con il solito inizio ad handicap i sorrentini si facevano infilare con una serie consecutiva di punti, e dopo riuscivano a mettere palla a terra  con i vari Costa e Scialò. Il muro ospite si rendeva duro perché rintuzzava spesso le insidiose palle locali, ed in qualche occasione metteva a  segno anche qualche punto decisivo. Il set era a fasi alterne, sempre con l’Ortona qualche punto sopra che con i vari Lanci e Giani cedava il passo solo nel finale. Quando sul 32 pari erravano e davano il set ai costieri. Nel secondo il solito gap iniziale sia in difesa che sotto rete, li faceva essere evanescenti tanto che il solo Scialò ci metteva una pezza insieme a qualche alzata e qualche schiacciata di Panetto. Ma tutto ciò non serviva a molto poiché gli avversari avevano nel muro ed in qualche battuta ficcante la loro arma vincente. Nel terzo set si può dire che non c’ è stata quasi partita. Solo nei minuti iniziali si è visto il solito equilibrio, poi la MSC andava liscio fino alla fine. Il set successivo era sempre punto a punto, qualche ace su qualche battuta, dava verve alla momentanea stasi che viveva la gara. I locali si avvantaggiavano di ben sette punti senza patemi d’animo e sembravano condurre in porto anche questo set. Ma forse l’averlo già in pugno li faceva distogliere di quel tanto che alla fine il nervosismo era letale. Si doveva aspettare l’ultimo e decisivo set per vedere i biancoazzurri mettere grinta, concentrazione, ma soprattutto carattere e decisione nella loro azione. Così altri due punti venivano incamerati per una risalita in classifica che non è proibitiva.

SALA STAMPA – Certo che il patema d’animo che aveva pervaso il duo Russo Luigi e Paolo ed il non farcela, aveva messo nei loro volti una certa rabbia. Messa da parte per un verso dopo la vittoria, ma certamente dice mister Russo Paolo che “al quarto set pensavamo che la partita era persa perché erano nervosi, ma al quinto ci siamo ripresi e c’è l’abbiamo fatta”.  Forse in quel quarto set perso i giocatori erano sicuri di loro. Mister Russo Paolo risponde di “no, perchè sapevamo che la squadra avversaria era esperta, grintosa e non mollava mai. Per fortuna ci siamo ripresi e questo ci ha fatto bene”. Ed ora la trasferta di sabato, non certo proibitiva, in quel di Matera.      

GIUSEPPE SPASIANO