La squadra sembra aver perso lo smalto delle giornate passate
Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A –17^ Giornata 2010-2011
CREMONESE – SORRENTO 0 – 0
CREMONESE (4-4-2): Bianchi G, Bianchi A, Gervasoni, Stefani, Favalli; Vitofrancesco, Tacchinardi, Sambugaro, Nizzetto (38’st Cremonesi); Miramontes (28’st Pradolin), Musetti (45’st Coda).
A disp: Galli, Bacher, Zerzouri, Colacone. Allen: Leo Acori
SORRENTO (4-4-2): Rossi; Di Nunzio, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Vanin (45’st Manco), Nicodemo, Togni (1’st Armellino), Corsetti (21’st Erpen); Paulinho, Pignalosa.
A disp: Mancinelli, Angeli, Esposito, Carlini. Allen: Giovanni Simonelli.
ARBITRO: Michele Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
GUARDIALINEE: Coltella Giovanni (PD) – Cerantola Lorenzo (Bassano d. G)
ESPULSO: 5’st Gervasoni per fallo su Lo Monaco
AMMONITI: 14’pt Togni (S), 15’pt Bianchi A (C); 26’st Tacchianrdi (C)
NOTE: giornata serena e fredda; terreno in discrete condizioni; spettatori 2500 circa
ANGOLI 1 – 1; RECUPERO: 2’pt e 4’
Le nebbie del maltempo che ha coinvolto il Sorrento nelle ultime giornate sembrano averlo fatto perdere lo smalto che aveva fino al recupero con il Gubbio, il qual battendo nettamente la Salernitana, aumenta il suo vantaggio. Dallo “Zini” la squadra rossonera, che ha anche dalla sua il lungo tour de force alla quale è stata sottoposta, ne esce con un buon pareggio, ma neanche stavolta riesce a sfruttare l’uomo in più, anzi dopo l’espulsione di Gervasoni, rischia in qualche occasione di subire la rete della sconfitta. Mister Simonelli stravolge la formazione inserendo Di Nunzio e De Giosa, il primo al posto di Vanin che viene avanzato e prende il posto di Erpen, il secondo di Angeli, mentre Corsetti ritorna dopo qualche gara di panchina al posto di Manco. I grigiorossi anche loro, ma per altri motivi, devono fare a meno di tre pedine come Fietta, Rossi e Zanchetta, sostituiti da Gervasoni e Tacchinardi retrocesso a centrocampo, con un duo inedito in avanti, Musetti e Miramontes. Con questi preamboli si gioca una partita che non ha ne vinti ne vincitori, perché le due squadre per un certo periodo si fronteggiano a centrocampo, ma sono i lombardi a proporsi di più verso la rete di Rossi ed a minacciarla. Il Sorrento con il suo articolato manovrare cerca, ma non vi riesce, a stanare dalla propria metà campo i grigiorossi.
LA RETE – Non c’è ne nessuna, ma i presupposti ci sono per crearle e per un soffio non vengo realizzate. Sono per lo più i locali che ci vanno vicini, ma o Rossi o la difesa li frenano, ma anche qualche errore fa si che la sfera non viene collocata in porta. Comunque in definitiva le emozioni ci sono
LA GAR A-E’ vibrante fino all’intervallo, poi con la girandola delle sostituzioni non decolla più e sembra vivere solo su qualche azione sporadica. Invece la prima parte mette in luce una Cremonese che vuole a tutti i costi la vittoria per rimettersi in carreggiata ed un Sorrento che si muove senza farsi male, e quando può mette la sua zampata. Al 5’ un lancio di Nizzetto mette in azione Musetti, il quale controlla la sfera ma si fa anticipare da Rossi. La gara non ha molti sussulti, con i padani che sono lenti nel manovrare, ed i costieri che articolando le loro manovre non incidono più di tanto. Solo al 30’ si vedono con Corsetti che dal limite impegna Bianchi G, poi fino all’intervallo è la squadra di casa a proporsi. Al 33’ Gervasoni di testa, su sponda di Musetti, manda alto, dopo un primo Sambugaro manda la palla di poco al lato. La Cremonese le tenta tutte per mettere nel sacco quell’ importante sfera, ma al 40’ ancora Sambugaro ci prova di testa, ma un difensore gli ribatte il tentativo. Prima dell’intervallo è l’argentino Miramontes che stavolta getta alle ortiche la rete del vantaggio, perché a pochi passi da Rossi mette alto con il portiere fuori dai pali. La ripresa inizia ancora con i lombardi che al 2’ impegnano Rossi con un diagonale di Vitofrancesco, e poi al 5’ restano in dieci per l’espulsione diretta di Gervasoni che commette un fallo su Lo Monaco. Al 10’ ancora Vitofrancesco ci mette il suo zampino, serve Musetti che dribbla l’estremo sorrentino, ma il suo tiro è salvato da De Giosa sulla linea. Da questo momento in poi la partita vive solo sulle sostituzioni che non possono che far respirare a qualche uomo che, specie nei rossoneri, ha dato molto in questi dieci giorni. I quali però con l’ingresso in campo di Erpen tentano qualcosa di buono, ma i tentavi sono vani, perché sono ancora i lombardi a dire la loro. Al 30’ Stefani solo davanti a Rossi erra clamorosamente. La gara si chiude con quattro minuti di recupero e con il terzo pareggio sorrentino in casa dei girgiorossi, su cinque incontri disputati, due vittoriosi dei quali al Campo Italia
Cremonese Sorrento
NOVANTESIMO – Non c’è molto rammarico in casa sorrentina per il pareggio ottenuto e per non aver saputo sfruttare l’uomo in più. Per capitan Nicodemo, che in questi giorni ha festeggiato le sue cento partite in rossonero, è “stato un buon pari, con una buona partita disputata su campo allentato. Per noi è un punto guadagnato”. Sull’uomo in più che non si è riusciti a sfruttare per lui “ loro si sono chiusi in difesa e noi in tutti i modi ci abbiamo provato”. Sul cambio di vari calciatori in formazione la mette che “il mister ha optato per queste scelte forse per le gare sostenute in questi ultimi giorni. Ma penso che siamo un gruppo che c’è la giochiamo e siamo sempre pronti”. Sul Gubbio che si avvantaggia di tre punti è schematico: “E’ una buona squadra, ma noi dobbiamo guardare solo a noi stessi”. Con la diciassettesima partita si chiude il girone di andata con il Gubbio che vince il platonico titolo d’inverno, e domenica si inizia il ritorno su un infuocato campo della Salernitana, che vuole a tutti i costi una vittoria che la rilancerebbe dopo la pessima figura rimediata a Gubbio. Saranno fuochi d’artificio.
GIUSEPPE SPASIANO