Il Sorrento con Bonvissuto a Reggio guarda al mercato

15 gennaio 2011 | 14:33
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Il Sorrento con Bonvissuto a Reggio guarda al mercato

Una gara non facile, cercando un difensore di peso ed il restyling dello stadio

SORRENTO – Sembra un Sorrento a 360° quello che in questi primi giorni dell’anno sta cercando, senza distrarsi dal campionato, di risolvere varie questioni. Dapprima quella della partita che andrà ad affrontare in terra emiliana, contro una Reggiana che ha il dente avvelenato dopo la sconfitta di domenica scorsa. Poi quella più ravvicinata del mercato invernale, nel quale la società di Corso Italia si sta rituffando per sistemare qualche pezzo che è in uscita. Con molta probabilità il difensore Grassi che, secondo alcune voci, sia dell’ultima ora che di qualche giorno fa, è in rotta verso il centronord Italia. Si parla del Pisa, che vorrebbe dare una contropartita, e del Verona che sta cercando un difensore di peso.

Ed infine la questione stadio, e si è orientati a prendere in considerazione il restyling dello Stadio Italia, tornando al vecchio progetto che fu messo su dalla giunta Fiorentino. Però facendo qualche modifica al progetto iniziale .

MISTER SIMONELLI – Ma oggi la priorità è la partita contro i granata che all’andata furono un ostico cibo da digerire. Infatti la doppietta dell’esperto Guidetti, che in questa fase del campionato non sta attraversando un momento buono, fu insieme al gol di Temelin, il trampolino di lancio che capovolse, per il momento, le sorti della partita. Poi risolta dalla rimonta sorrentina in un minuto con De Giosa e Paulinho. “ Una squadra forte –sancisce mister Simonelli- e di buon livello. E penso che avendo perso domenica scorsa sia alquanto motivata”. E sempre mettendo i puntini sugli i, il mister che si augura di provare un pò di mortadella locale, contro “questa squadra tutto è possibile. Io so solo che noi dobbiamo essere concentrati, specialmente nella fase difensiva ed umili”. Senza farsi distrarre da tutto quello che gli gira intorno, in qualche fase dell’intervista sarcasticamente salta il fosso. Come sul primo posto perché “non ci penso. I calcoli si fanno alla fine del campionato”. Anche se, sotto sotto, la prima posizione è un pensiero che gli ricorre spesso nella mente. Intanto tra i convocati c’è anche il neoacquisto Bonvissuto, che partirà dalla panchina, facendo coppia con l’altro attaccante Pignaolsa. Tra i diciannove convocati non c’è ancora Niang, che giocherà con la Berretti, poiché il mister lo vorrà far ben ambientare con il terreno di gioco anche se si allena da circa due settimane, ed anche il difensore Di Nunzio. Mentre tra i granata si da per certi l’impiego del giovane Chinellato, al posto di Guidetti, poi il tecnico Mangone avrà quasi tutti a disposizione dopo l’emergenza. Restano in infermeria solo Iraci e Mangiarotti. Il Sorrento dal canto suo ha convocato: Rossi e Mancinelli; Angeli, De Giosa, Lo Monaco, Piscitelli, Terra e Vanin; Armellino, Corsetti, Erpen, Esposito, Manco, Nicodemo e Togni; Convissuto, Carlini, Paulinho e Pignalosa. La gara sarà arbitrata dal signor Andrea Coccia di S. Benedetto del Tronto, insieme ai guardialinee Calogero Drago di Caltanissetta e da Alessandro Cinquemani di Palermo.

 Mister Simonelli        Arbitro Andrea Coccia

MERCATO INVERNALE – Ma l’occhio non è solo alla partita di domenica, anche al mercato perché con ogni probabilità si parla della venuta di un difensore, poiché Grassi sembra prendere la strada verso il centronord, come già detto sopra. Sul difensore c’è il Pisa che ha bisogno di uno della sua stazza, ma in riva all’Arno vogliono dare come contropartita Calori, un difensore che può adattarsi sia centralmente che sulle corsi laterali. Ma i costieri non sembrano interessarsene più di tanto, il loro sguardo sembra orientato verso Matteo Abbate, difensore classe 1983, con qualche presenza in Serie A con il Piacenza, e con la stessa molte nella serie cadetta ed alcune in 1^ Divisione con Ancona e Verona. Un calciatore che avendo l’esperienza della B è un buon viatico per il futuro.

 Matteo Abbate

STADIO – E parlando del futuro, non si può parlare dello stadio. In questi giorni ci sono febbrili movimenti da parte della giunta comunale tassiana, per far si di mettere in moto quel vecchio progetto che fu redatto dalla passata giunta retta dal sindaco Fiorentino. Che prevedeva una nuova tribuna centrale, coperta e più capiente, si parla di 2.000 posti, una nuova sala stampa ed un parcheggio interrato sotto la tribuna Nord. Ma vicino a questo con molta probabilità ci vorrà qualcosa di più, dapprima i dovuti spazi regolamentari sia del terreno di gioco (oggi è mt 102 x 60, invece deve essere mt 105 x 65), con i tre metri tra la linea bianca e la rete di recinzione. E gli stessi tre metri ci devono essere tra la rete di recinzione e gli spalti, in poche parole ci vuole quella variante che si dovrà agire sui retrostanti campi da tennis.

 Stadio Italia

GIUSEPPE SPASIANO