La squadra dei mister Russo ha dato quel che poteva
Pallavolo – Serie B1/ Maschile – Girone C – 15^ Giornata – 2^ Ritorno
MSC CROCIERE – MOLFETTA 1 – 3
( 17 – 25 / 25 – 20 / 18 – 25 / 23 – 25 )
MSC CROCIERE: Ricciardello 6, Panetto 5, Costa 5,5, Scialò 5,5, Cuccaro 5,5, Bassi 5, Bartolomeo 5; Miccio 5,5; Astartita M (sv), Esposito (sv), Lauro (sv), Amitrano (ne), Astarita F (ne).
1° Allenatore: Russo Luigi, 2°Allenatore: Russo Paolo.
MOLFETTA: Valente 6, De Luca 6, Draghigi 7, Rau 6, Piccioni 6, Parisi 6, Bisci 6; Del Vecchio (sv), Bacca (ne), Di Bello (ne), Squeo (ne),.
1° Allenatore: Lorizio Giuseppe, 2° Allenatore: Volpicella L.
1 °ARBITRO: Colucci Marco (MT); 2° ARBITRO: Labriola Michele (PZ).
NOTE: serata serena; parquet buono, spettatori 150 circa.
SORRENTO – Qualche rammarico alla fine resta perché se qualche errore e la concentrazione fossero stati meno, il risveglio che c’era stato nel quarto set poteva dare un punto ai costieri. Da un lato non era questa la partita nella quale si doveva vincere con un secco 3-0 o con un 3-2, ma viste come sono andate le cose, anche se qualche inizio set è stato in dormiveglia, qualcosa si poteva racimolare. Un punto era anche buono da poter mettere nel sacco, in una gara che in varie fasi è stata equilibrata, con qualche bel botta e risposta che ha fatto restare sul chi va la le difese. Anche se i locali sono stati spesso a rincorrere, il divario lo si è visto solo quando i pugliesi, ben determinati, folgoravano la retroguardia sorrentina con una certa potenza nelle schiacciate. Non facendo capire a chi era nelle zone 1, 5 e 6 quello che doveva fare, anche quando il team rosso cambiava gli esterni facendo invertire i ruoli.
LA GARA – Ha avuto dei momenti esaltanti nonostante il divario in vari frangenti si notava, in particolar modo quando lo spilungone Draghigi metteva a terra delle folgoranti palle, sulle quali si poteva fare poco o nulla. Nei quattro set giocati si può dire che solo nel secondo i biancoazzurri sono stati sempre in vantaggio, negli atri tre hanno dovuto rincorrere perché sempre sorpresi dalla concentrazione, dalla determinazione e dalla cinicità ospite. Un certo equilibrio però ha dato quel pizzico di incertezza che ha regnato fino alla fine. Nel primo set i locali giocavano alla pari, mettendo a frutto le buone diagonali nelle zone 5 e 6. La determinazione però di Draghigi, di Valente e di Piccioni ed il muro mettevano i rossi al riparo di qualsiasi sorpresa. La quale la avevano nel secondo subendo la concentrazione, ma più di tutto le buone battute locali che mettevano in difficoltà Draghigi in zona 6. Regnava sempre un certo equilibrio, ma stavolta sia il muro che le discrete ricezioni davano il set alla MSC. Il terzo vedeva il black out iniziale che condizionava i sorrentini fino alla fine, poiché anche se un qualcosa di buono costruivano, veniva vanificato da quel gap iniziale. Nell’ultimo set la falsariga era la stessa dei precedenti, con i croceristi a rincorrere ed i molfettesi a piazzare significativi colpi. Quando trovavano la difesa locale aperta ci entravano con facilità. Purtroppo il risveglio finale locale arrivava troppo tardi per almeno prendere un punto, che da un lato poteva anche starci.
SALA STAMPA – Mister Russo Paolo stavolta non batte ciglio perché “con una squadra così o giochi al massimo o non fai nulla”. Certo che forse si ci è messa anche la non buona vena in certi casi di qualche giocatore. Poiché “all’inizio Costa era sotto tono ed ha faticato e non è mai entrato in partita”. Il suo rammarico è che “nel 3° set lo 0-4 e le ricezioni errate ci hanno penalizzato, ed avendo quattro punti di svantaggio non abbiamo più recuperato”. E domenica sera c’è il Mymamy Reggio Calabria in casa.
GIUSEPPE SPASIANO