Paulinho trascina il Sorrento al pareggio con il Ravenna

6 febbraio 2011 | 18:58
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Paulinho trascina il Sorrento al pareggio con il Ravenna

Realizza le due reti, una su rigore, e poi si fa espellere

Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A – 22^ Giornata 2010-2011 – 3^ Ritorno

RAVENNA  –  SORRENTO      2 – 2

Marcatori: 3’pt Lo Monaco (R)(aut), 21’pt Rossetti (R); 8’st (rig) e 25’st Paulinho (S)

RAVENNA (4-4-2): Rossi GM ; Carnesalini, Tagliani, Fasano, Sabato Rb; Rossetti (3’st Grea), Fonjok,  Sciaccaluga, Cazzola (16’pt Guitto); Chianese, Rosso (39’st Rossi P).

A disp: Pellegrino, Rosini, D’Esposito, Gerbino Polo.                Allen: Leonardo Rossi

SORRENTO (4-4-2): Rossi ; Vanin, Terra, Lo Monaco, De Giosa; Erpen (42’st Esposito), Togni, Nicodemo, Manco (1’st Sabato Ro); Paulinho, Carlini (39’st Pignalosa).

A disp: Mancinelli, De Giosa, Niang, Camorani.                        Allen: Giovanni Simonelli

ARBITRO: Peretti Giorgio di Verona

GUARDIALINEE: Pierpaolo Peraro (Este) – Giacomo Del Bianco (MC).

ESPULSO: 44’st Paulinho (S) per doppia ammonizione.

AMMONITI: 37’pt Nicodemo (S); 5’st Carlini (S), 10’st Fonjok (R) e Paulinho (S), 27’st Sciaccaluga ( R),

NOTE: giornata  serena; terreno buono; spettatori 1000 circa

ANGOLI:      7 – 4 ;            RECUPERO:     3’ pt e 5’st

Sembrava che neanche il riposo era stato sufficiente al Sorrento dopo il primo tempo per avere la cosiddetta scossa, la quale poi gli è venuta a ritmo di samba con quel funambolo che è Paulinho. Che dapprima ha indotto la fallo in area un difensore, cercandosi il rigore che poi ha realizzato facendo ripartire la risalita rossonera ed infine a impattato la rete che da quel respiro che si attendeva dopo due sconfitte consecutive. La gara che è stata avvincente, aperta e con vari capovolgimenti di fronte e giocata un tempo ciascuno, inizialmente si è messa subito bene per i leoni giallorossi. I quali, aggressivi e cinici, trovandosi la strada spianata subito hanno cercato, riuscendoci, di mettere il risultato al sicuro. Anche con un poco di fortuna giacchè hanno corso subito dopo la seconda rete un brutto minuto con Togni. Mentre nel secondo tempo hanno dovuto assistere al ritorno del Sorrento, che il sole sudamericano ha riscaldato a puntino con Paulinho, Togni ed Erpen. Arrivando al sospirato pareggio che spezza quell’alone velato che si stava creando in tutti.

    Stadio “Benelli”

LE RETI – Sono state due per tempo e per poco non ci scappava anche la terza come all’andata. Ma hanno dato quel pizzico di verve ad una gara che già di per se si pronosticava su una falsariga come quella dell’andata. Erano passati da poco i primi tre minuti che un cross dalla sinistra di Cazzola veniva svirgolato dal difensore Lo Monaco, la sfera si insaccava sotto l’incrocio dei pali e Rossi G non poteva fare nulla. Il gol apriva la strada ai giallorossi che avendo il vento in  poppa prendevano la palla al balzo realizzando il raddoppio. Al 21’ una palla di Sciaccalunga su angolo veniva rifinita in rete da Rossetti, era il momentaneo 2-0 che resisteva fino all’intervallo.  Poi la trasformazione del Sorrento che ha portato i costieri ad accorciare le distanze, con rigore che si è procurato Paulinho all’8’ inducendo al fallo Tagliani che lo atterra in area. Lo stesso capocannoniere del campionato lo realizzava cinicamente. E’ con la stessa vena realizzava, dopo che i rossoneri si erano destati con una certa prepotenza, la rete del pareggio da pochi passi su calcio d’angolo. Ma il suo neo negativo era l’espulsione cretina che prendeva al 44’ commettendo fallo a centrocampo, l’arbitro lo ammoniva per la seconda volta e lo mandava negli  spogliatoi.


Lo Monaco (autogol)    Lorenzo Rossetti               Paulinho

LA GARAE’ stata avvincente ed appassionante tra due squadre, che come all’andata si sono date battaglia a viso aperto senza risparmiarsi. Gli emiliani hanno dimostrato, anche senza Varoli e Maggiolini, di essere una squadra aggressiva, ostica e di non temere nessuno, giocando un calcio spigliato che può mettere in difficoltà chiunque. E così subito passava in vantaggio grazie ad una autorete di Lo Monaco. I costieri subito cercano una buona reazione con Terra su punizione al 17’, ma la sfera è al lato. Il Ravenna al 19’ ha la possibilità con Fonjok di raddoppiare, ma il centrocampista camerunese erra l’esito finale. Al 21’ il gol del raddoppio ravennate ed il Sorrento che risponde con Togni per due volte al 28’, il primo tiro è respinto ed il secondo gli viene messo in corner. Mister Simonelli cambia modulo, se vogliamo dire noi così, e si affida ad un 3-4-1-2, con Erpen dietro alle punte Paulinho e Carlini. Prima dell’intervallo sono gli emiliani che con quattro angoli consecutivi insidiano la porta difesa da Rossi G. La ripresa vede il ritorno dei costieri che già al 1’ con la testa di Carlini da buona posizione insidiano la rete di Rossi GM. Le due squadre cambiano sia gli assetti tattici che gli esterni e l’azione sorrentina si fa ancora più pressante. Al 6’ Terra ci prova di testa ma la palla è parata, poi il rigore trasformato da Paulinho e la partita che vive una fase alterna. Al 24’ la difesa locale corre per due volte un brivido, il primo è dato da Carlini di testa ed il secondo viene chiuso in corner su Paulinho. Al 25’ il definitivo pareggio ed il Ravenna che si risveglia fino al 95’. Dapprima con un’occasione pericolosa di Sciaccalunga in area e poi al 31’ con Grea, al quale gli viene respinto il tiro e dopo solo in area commette fallo vanificando la sua buona posizione. L’ultimo sussulto telecomandato sorrentino è con Carlini al 36’ di testa, mentre al 49’ Rossi P solo davanti alla porta svirgola la palla e non triplica su un errore di Rossi G.

NOVANTESIMO Prima della partita tutti nello staff ravennate per un pareggio ci mettevano la firma, ma dopo viste come sono andate le cose qualche rammarico c’è. In sintesi quello che detto il direttore sportivo ravennate Giorgio Buffon (cognome illustre). “Prima della partita ci avrei messo la firma –esordisce-, dopo no visto anche che al 93’ abbiamo avuto quella palla gol”. Dolce o amaro in casa emiliana? Più amaro ma “nel contesto ci è andata bene”, alla fine anche se per il d.s. “il rigore è stato letteralmente inventato perché uno dei loro è andato a cozzare contro uno dei nostri”. Più amaro che dolce anche il presidente Gianni Fabbri perché “nel primo tempo abbiamo disputato una gran partita, e poi nel secondo senza gli esterni abbiamo pagato queste due uscite”. Recrimina sia sul rigore del Sorrento che sul quel mancato gol di Rossi P al 93’. Ma in definitiva “la squadra è stata ben messa in campo e poi le nostre ripartenze sono state buone. Ed abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta”. In casa sorrentina il capitano Nicodemo analizza l’incontro dicendo che “è stato da due volti. Con un primo tempo nel quale siamo stati sotto ed un secondo che abbiamo avuto una ottima reazione”. Certo che “dopo due sconfitte consecutive abbiamo ben reagito, anche se eravamo sotto di due gol”. Parlando del modulo è secca la sua risposta perchè “diciamo che è  stata tutta la squadra, ma la mentalità che ha avuto è stata importante”, purtroppo “c’è stato questo incidente dell’autorete. Ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene. Ora bisogna “pensare al Monza perché è una buona squadra e la sua classifica è bugiarda. E dobbiamo allenarci come abbiamo fatto nella settimana scorsa”. Ed il Sorrento tenta di ritrovare la strada perduta.

Pres. Gianni Fabbri             Giorgio Buffon                Attilio Nicodemo

GIUSEPPE SPASIANO

In panchina nel Ravenna da segnalare Raffaele D’Esposito che dalla Penisola sorrentina proprio dal Sorrento è partito verso Treviso nel 2006 Centrocampista è passato dal Nocera, Vico Equense e Castellamare con  Aldo Firicano, ex tecnico del Poggibonsi in estate, poi il Ravenna,  D’Esposito è un giovane con grandi potenzialità che siamo sicuri vedremo crescere