Rossoneri fermati dal portiere e lombardi dai legni
Lega Pro – 1^ Divisione – Girone A –28^ Giornata – 11^ Ritorno 2010-2011
SORRENTO – LUMEZZANE 2 – 0
Marcatori: 41’ pt Togni, 24’st Carlini.
SORRENTO (4-4-2): Mancinelli 6, Vanin 6,5,Terra 6, Lo Monaco 6, De Giosa 6 (38’st Angeli sv); Manco 6, Togni 7, Nicodemo 6,5, Corsetti 6 (44’st Di Nunzio sv); Paulinho 6, Carlini 7 (34’st Niang 6).
A disp: Casadei, Erpen, Camorani, Pignalosa. Allen: Giovanni Simonelli.
LUMEZZANE (4-4-2): Trini 5,5; Pisacane 6, Checcucci 6, Emerson 6,5 (41’st Luciani sv), Zanardini 6,5; Lauria 6,5, Calliari 6, Finazzi 5,5 (25’st Dadson 6), Bradaschia 6 (41’st Loiacono sv); Ferrari 6, Volpato 5,5.
A disp: Di Gennaro, Severi, Alberti, Inglese. Allen: Davide Nicola
ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1 6.
GUARDIALINEE: Gianluca Palazzo (TA) – Lucia Abruzzese (FG).
AMMONITI: 21’st Finazzi (L), 27’st Terra (S).
NOTE: giornata serena e mite, 19°; erba artificiale buona; spettatori 1100 circa (275 abbonati, 616 paganti); incasso Euro 10.266,41
ANGOLI: 5 – 5 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st
SORRENTO – Non è stata la partita che si vide contro l’Alessandria, ma ha visto un Sorrento più guardingo che ha cercato nella prima parte varie soluzioni, contro un Lumezzane ben quadrato, ordinato e che giocava alto. Mentre nella seconda ha dato sfogo alla sua voglia di gol, specie voluta ma non trovata da Paulinho, grazie anche a due interventi prodigiosi di un Trini che in qualche modo si è fatto perdonare l’errore sul primo gol. Si può dire che il match è stato dai due volti, con una maggior iniziativa da parte dei rosso-blu nel primo tempo, che con il loro gioco spicciolo hanno creato qualche difficoltà alla retroguardia locale. E specialmente con Lauria che sulla fascia destra in qualche occasione era incontenibile. Mentre la ripresa ha visto un Sorrento più determinato e volitivo, che con le sgroppate dei vari Carlini e Vanin, ha messo fortemente in apprensione la tosta difesa lumezzanese, che in molti incontri esterni si è fatta ben valere. Basti pensare fino ad oggi che gli uomini di mister Nicola avevano subito solo otto reti. Buoni sono stati anche i fraseggi, più spigliati dopo il primo gol ed anche ben precisi, ma non sono stati da meno quelli lombardi, fermati in varie occasioni dalla buona tattica del fuorigioco applicata dagli uomini di mister Simonelli.
LE RETI – Sono state due per tempo, ma a dire la verità potevano essere anche qualcuna di più. Solo due legni ed il portiere Trini hanno fermato entrambe le squadre, alla fine poteva essere sicuramente e probabilmente un 4-2. Chi ha sfiorata per primo la rete è stato un pimpante Lumezzane, che per due volte ha fatto sorvolare la sfera sopra la trasversale. Ma chi l’ha messa nel sacco e fatto risvegliare un giocatore che non segnava dal 5 dicembre, dalla gara interna contro lo Spezia, è stato il Sorrento. Eravamo quasi al termine della prima parte e correva il 41’, quando Carlini sulla fascia sinistra riceva palla, si portava verso il fondo campo e veniva messo giù da un difensore. L’arbitro fischiava la punizione quasi vicino alla linea dell’area, la batteva Togni aggirare a mezza altezza e piegava le mani di un sorpreso ed incerto Trini. Nella ripresa i rossoneri cercano il raddoppio e per poco non ci riescono con il capocannoniere Paulinho. Invece chi lo fa è un certo peperino Carlini, che messosi ben in moto, veniva ben imbeccato verticalmente per le vie centrali da capitan Nicodemo. L’adattato attaccante ricevuta la palla si decentrava ed entrando in area con un rasoterra tra palo e portiere la metteva sulla sinistra.
LA GAR A – E’ stata molto vivace per tempo e questo grazie a due squadre che non hanno disdegnato di mettere in campo le proprie ambizioni. Il Sorrento per fortificare la sua seconda posizione ed il Lumezzane, che ricordiamo è la squadra che fuori casa ha ricavato di più (6 vittorie e 4 pareggi), che vuole arrivare a disputare i play off. La prima a mettere in difficoltà la difesa avversaria è la squadra costiera che al 1’ ci prova con la testa di Carlini su un cross di Vanin, ma Trini para a terra. Poi prende in mano la gara il Lumezzane ed al 7’ un cross di Zanardini viene smanacciato da Manicinelli a fil di traversa. La squadra rosso-blu si rivela pimpante, manovriera e ben disposta, ma Manco la fa tremare al 15’ con un rasoterra fuori di due metri. Al 20’ su un controcross di Lauria, Bradaschia colpiva al volo mandando la sfera alta di poco. I lombardi avevano più vivacità e lo dimostravano al 26’ quando Lauria mandava la palla poco oltre la trasversale. Ma i rosso-neri si svegliano con Togni che impegna con un rasoterra Trini e poi lo stesso sigla la prima rete. Mentre un non pimpante Corsetti ci prova senza esito al 42’. Nella ripresa il Sorrento ha tutto un altro piglio e Paulinho vuole il suo gol, ma i suoi tentativi al 3’ di testa ed al 6’ di piede non hanno un buon esito. Uno è parato e l’altro va fuori. Al 9’ ha tremare è il palo alla destra di Mancinelli su una punizione laterale sinistra di Emerson. Il Sorrento si scuote ed al 19’ Carlini lanciato sul filo del fuorigioco inventa una palombella che Trini sventa di mano in uscita. Al 23’ si rifà vivo Paulinho con un rasoterra che si termina fuori di poco e dopo il raddoppio di Carlini. Il quale non pago al 26’ impegna nel set Trini che gli respinge un insidioso pallone. I costieri forse si sentono paghi e tirano quasi i remi in barca, non i lombardi che nei minuti finali cercano di riaprire la partita. Ed in due minuti si fanno per due volte pericolosi, al 48’ con un corner smanacciato a fil di traversa da Mancinelli, il quale è imbattuto da 270’, ed al 49’ con traversa colpita da Checcucci.
NOVANTESIMO – Stavolta la scena della sala stampa suddivisa a tre, tra il presidente Gambardella, suo figlio il vice presidente Attilio e mister Simonelli. Ed è proprio il mister per primo a prendere la parola confermando che “il Lumezane era una squadra veloce che si muoveva bene anche nelle ripartenze, e per noi non è stato semplice a girare al sua difesa”. Ma in sostanza “noi abbiamo disputato una buona partita. Specialmente nel secondo tempo sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Però bisogna essere più cinici come lo siamo stati nella ripresa”. È un Simonelli che parlando del dosaggio delle energie dei suoi conferma che “sarebbe stato straordinario dosarle, ma non è sempre facile attuarlo, o non è sempre possibile fare questo o quello. Il Sorrento giocherà come ha fatto sempre”. Su chi gli domandava che nelle ultime gare non sono state subite reti, egli ha risposto che “non so quale sia la ricetta, noi siamo sempre gli stessi”. Mentre il presidente Gambardella pensa che “sia un ottimo risultato perché con esso abbiamo preso qualche punto di più sulle inseguitrici. Certo che dobbiamo continuare così anche per il prosieguo del campionato”. Anche se il sogno resta il primo posto che “è sempre da inseguire, quello reale è il secondo”. Sul bomber Paulinho che è ha secco da tre giornate no se ne fa un cruccio e glissa poiché “ho visto un buon Lumezzane ed a Pagani il campo non ci ha favoriti. Noi siamo contenti di tutti, del loro atteggiamento e della loro personalità”. Su quale sia stata la svolta del campionato forse “è stata proprio quella dei Gubbio, se la gara finiva in altra maniera, cambiava qualcosa”. Per Carlini “la gara è andata bene poiché è stato un ottimo risultato ed abbiamo sfruttato le occasioni avute”. Sulla sua posizione di attaccante conferma che “il mister mi ha fatto giocare in avanti e sugli esterni, lui mi ha fatto diventare attaccante da quando sono arrivato a Sorrento”.
Ed ora tutti si godono l’ultima pausa della stagione aspettando che l’architetto Gianluigi Pollio rediga il progetto di adeguamento dello stadio Italia entro il 31 marzo, così come stato affidatogli con una determina il 18 marzo. Ed il sindaco in un’intervista ha detto che “lo stadio lo adegueremo agli standard richiesti dalla Lega ed ai parametri richiesti sulla sicurezza. E faremo in modo che al termine della stagione inizino i lavori”.
GIUSEPPE SPASIANO