Penisola sorrentina Tito e Pd contro unione comuni. Lauro e la poltica fallimentare dei convegni

5 marzo 2011 | 16:46
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Penisola sorrentina Tito e Pd contro unione comuni. Lauro e la poltica fallimentare dei convegni

Lo aveva anticipato Positanonews con una serie di polemiche che il convegno sull’unione dei comuni della penisola sorrentina era prematuro e proprio Tito aveva parlato di “sciocchezza” oggi su Metropolis Giuseppe Tito rincara la dose con una intervista a pagina intera.

Contrari all’unione (sopratutto con questi presupposti) anche il consigliere UDC di Sorrento Rosario Fiorentino e Tito, con il PD, hanno avuto man forte. Una posizione che non è contro le sinergie dei comuni ma contro una unificazione forzata e non razionale.

Ma la politica dei convegni del senatore Raffaele Lauro continua, anche ieri a Sant’Agnello, a parte un incontro fra i politici locali (che ben potevano fare al bar o al ristorante) il convegno che è servito? Perchè , nonostante la partecipazione sia pari a zero, Lauro continua ostinatamente a proporre convegni?

L’unica che ci viene in mente è che forse il senatore pensava che il mandato fosse al termine, ma Berlusconi dura e anche i deputati e senatori (con uno scioglimento anticipato perderebbero la pensione.. poverini..). Insomma con buona pace di tutti il Governo non si scioglie e non si va al voto e questi convegni risultano perfettamente inutili anche ai fini politici.

Cosa si dovrebbe fare? Intanto riscoprire l’esistente.. e chiederci perchè ci si è svegliati ora. La penisola sorrentina aveva l’ ARIPS che raggruppava i comuni da Vico Equense a Massa Lubrense.  Poi lavorare a delle commissioni consiliari fra i comuni, fare dei tavoli permanenti per i sindaci (per esempio sulla sanità una volta perso il distretto non vi è piu un momento di confronto)  Ma questo non porta voti forse..

Il risultato è che lo stesso Lauro depotenzia le sue possibilità, crea confusione fra i cittadini e poi quando riproporrà questi argomenti alla prossima campagna elettorale, con risultati che saranno pari a zero (unione dei comuni ma anche sanità.. tutto tace su Ospedale Unico) nessuno sarà più disposto a crederlo o a seguirlo..