Parla il vice presidente Gambardella: “2° posto blindato ma tutto è possibile”
SORRENTO – Siamo al rush finale che sarà tutto di un fiato dopo questa sosta di inizio aprile che non ha fatto dormire il team rossonero, il quale si è allenato in vista della trasferta in terra lombarda con concentrazione ed abnegazione. Sarà un finale di stagione nel quale ogni partita è una finale che non può mantenere bassa la tensione, così come domenica al “Fortunati” contro un Pavia che a trentuno punti cerca una vittoria che lo allontanerebbe dal disputare i play out. Gli azzurri anche se non sono in buona vena, in settimana hanno cercato di studiare e risolvere i loro soliti errori che commettono durante la domenica. Perciò da un lato possono avere una motivazione in più dei costieri, i quali consapevoli che in ogni gara si giocano una buona fetta del loro prestigio, in queste due settimane non solo hanno disputato con solerzia i loro allenamenti, ma anche qualche buona amichevole. Come quella contro il Real Nocera di giovedì, nella quale si scatenato un certo Paulinho, che assetato di ritornare al gol ne ha messi nel sacco quattro. La partita per la cronaca è terminata 4-1, contro una squadra che milita per la prima volta in Serie D e si sta ben comportando.
ERPEN – Anche questo ha dato la carica giusta per domenica perché “andiamo a Pavia carichi per disputare la nostra partita”. Così parla il centrocampista argentino nativo di Gualeguaychù, sulle rive del fiume Paranà, vicino a Rosario, che con le sue scorribande fa ammattire i propri avversari sulla fascia destra. E sperando che sia in campo per attuare esse dice che “questo lo decide il mister, io sono a disposizione e sto bene”, il che fa presagire che ci può essere il suo impiego sin dai primi minuti. Quello che non avverrà per Rossi, Bonvissuto e Terra, quest’ultimo squalificato, ma su questo il peperino sorrentino non se ne fa un cruccio perché “anche se ci mancheranno, noi abbiamo lavorato bene per due settimane pensando solo al Pavia, di giocare la nostra gara e di migliorarci”. Anche perché da domenica “tutte gli incontri sono importanti, cercando di pensare gara dopo gara”.
VICE PRESIDENTE GAMBARDELLA – Possiamo dire che quasi sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato anche il vice presidente Attilio Gambardella perché “ci sono sei partite ancora da disputare ed ognuna è una finale, la prima è contro il Pavia e siccome che abbiamo lavorato bene, con intensi allenamenti, siamo convinti contro di essa di ottenere la terza vittoria esterna, dopo quelle di Lumezzane e Salerno”. Giacchè “la vittoria esterna ci manca da dicembre, perciò speriamo di rompere il ghiaccio”. Nonostante che ci mancheranno ben quattro giocatori: Rossi, Bonvissuto, Niang e Terra, il vice presidente non demorde anzi “disponiamo di una rosa ampia e valida, capace di sopperire alla assenze, perciò che scenderà in campo darà il suo valido contributo”. Anche il capocannoniere perché “non solo egli è in testa alla classifica marcatori, ma anche perché per noi è fondamentale ed è in gran forma”. Insomma un Sorrento carico che però non snobba i lombardi perchè “loro all’andata ci costrinsero allo 0-0, e mister Carbone li ha preparati bene e daranno l’anima e sarà una gara tosta, ma noi siamo fiduciosi”. Una fiducia che va ben oltre con qualche sbilanciamento. “Noi facciamo più punti possibili – continua il vice presidente Gambardella- e poi vedremo. Il secondo posto è blindato ma in palio c’è ne sono altri diciotto e siamo ad otto dal Gubbio. Con lo scontro diretto tutto è possibile”. In poche parole da un lato scaramanticamente non si ci pensa, ma il Sorrento ci ha abituati anche a qualche rimonta impossibile, vedi quella con l’Alessandria.
PAVIA E L’ARBITRO – Dalla città pavese giungono notizie che si è lavorati sodo per non commettere gli errori fatti nella trasferta di Como, specie in difesa dove il black-out domenicale è sempre in agguato. Perciò mister Carbone ha detto, in un’intervista rilasciata al Mondo di Pavia, che “nella posizione in cui siamo i calcoli servono a poco o a nulla. Guardiamo partita dopo partita e confidiamo molto sull’appoggio dei nostri tifosi”. Si proprio loro potranno essere il dodicesimo uomo in campo e fare la differenza in queste ultime sei giornate, nelle quali gli azzurri hanno in casa consecutivamente, prima il Sorrento e poi il Gubbio. Insomma ci si gioca una bella fetta di permanenza, e la formazione che mister Benny Carbone farà scendere in campo la si potrà capire solo nell’ultima rifinitura che attuerà. Si sa che non ci sarà lo squalificato Veronese e che come numero uno è favorito Facchin su Sputoni. La partita sarà diretta dall’arbitro Michael Fabbri di Ravenna e sarà coadiuvato dai guardialinee Ivan Iorizzo di Rimini e da Marinella Caissutti di Udine.
GIUSEPPE SPASIANO