Dopo sei mesi di duri sacrifici la costiera sorrentina tira un respiro
VICO EQUENSE – Sono costati tanto i sacrifici fatti dagli abitanti della penisola sorrentina nell’attraversare il centro cittadino di Vico Equense, sia per andare verso Napoli che verso Sorrento. Ma anche quelli fatti dagli abitanti della cittadina equense che è la capostipite per l’ingresso in una delle zone più conosciute al mondo. Basti pensare che il centro cittadino con tutte quelle auto incolonnate sembrava attraversato da un lungo serpente che da un lato entrava, quello di Castellamare, e da un lato usciva, quello di Seiano. Un centro che nonostante anche il rafforzamento dell’organico della Polizia Municipale, si faticava a mandare avanti nella norma. Ma forse tutto il disagio causato alla città equense ed agli automobilisti che venivano in costiera, non è stato vano perché quando sarà ultimata la galleria, la cui lunghezza sarà di 5,2 Km, subito si eviteranno vari disagi. Un opera, quella del nuovo tunnel di collegamento che era stata progettata negli anni ’80, ma la cui idea venne già nel decennio precedente, quando si voleva bypassare quel tratto che costeggia la costa per arrivare con una certa celerità da Castellammare di Stabia a Seiano. Da quell’epoca sono passati ben ventinove anni, tanti fermi, tante opposizioni (Circumvesuviana, Scrajo Terme ed albergatori di Vico Equense), la frana del 10 gennaio 1997 che fece quattro morti e ventidue feriti. Poi come se non bastasse, con il passare degli anni i fondi risultavano insufficienti e ci sono voluti altri milioni si stanziamento. Finalmente dopo le peripezie di Penelope, la galleria che non voleva nascere vedeva la sua partenza all’inizio del 2006 con una cifra stanziata di 52 milioni di euro per i lavori principali, mentre quella totale è di 65 milioni. Dopo qualche altra peripezia e con il bene placido di tutti, i lavori sono partiti davvero e saranno ultimati probabilmente per la fine dell’anno con un costo di 71 milioni di euro. Sul versante sorrentino, nella galleria di Seiano sono stati aperti primi metri di collegamento verso lo Scrajo, e c’è ancora da scavare poiché, come visto dalla procedura, dopo aver scavato vari metri li si cementifica come è ovvio, e dopo si va avanti nello scavo. Sul versante di Castellamare di Stabia il buco, chiamiamolo così, è già stato effettuato e si sta procedendo ora ad unirlo nella zona della stazione dello Scrajo con quello di Sorrento, fino all’inizio di aprile mancavano solo due metri. In poche parole finalmente il sogno che sta per diventare realtà e la galleria di Seiano, la quale è stata adeguata per l’illuminazione, la sicurezza e su tutto quello che si doveva, non sarà più chiusa se non in notturna per consentire interventi di rifinitura, come si legge esplicitamente nel comunicato emesso dall’ANAS e di cui riportiamo il testo:
“L’Anas ha rispettato il cronoprogramma concordato in Prefettura con gli Enti territoriali per il completamento dei lavori principali. Nei prossimi mesi saranno eseguiti interventi di finitura alle opere già realizzate, per consentire l’utilizzo del nuovo tunnel in configurazione definitiva.
L’Anas comunica che è stata riaperta al traffico alle ore 16,00 la nuova galleria di Seiano, nel comune di Vico Equense, nel tratto compreso tra il km 10,800 e il km 16,000 della strada statale 145 `Sorrentina`. Il tunnel era stato chiuso il 18 ottobre 2010 per consentire l’ultimazione dei lavori principali. L’Anas ha rispettato il cronoprogramma concordato in sede di Prefettura con i sindaci dei comuni della penisola Sorrentina, la Polizia stradale, la Regione Campania e i responsabili del settore trasporti via mare e della Circumvesuviana. L’opera ha un costo complessivo di 71 milioni di euro, di cui 66 milioni di euro per i lavori da eseguire e per gli oneri relativi alla sicurezza. Le attività lavorative hanno riguardato, in particolare, la nuova fase di costruzione della variante alla statale 145 per un nuovo percorso sotterraneo lungo 5,2 km. La galleria naturale è stata realizzata secondo le nuove norme di adeguamento delle opere civili e di sicurezza stradale con piazzole di sosta e di emergenza ogni 600 metri e postazioni sos ogni 500 metri, nonchè l`installazione di impianti tecnologici e di sicurezza (antincendio, illuminazione, videosorveglianza e controllo del traffico in galleria). Nei prossimi mesi saranno eseguiti interventi di finitura alle opere già realizzate con periodiche chiusure notturne che non provocheranno alcun disagio alla circolazione e che permetteranno l`utilizzo del nuovo tunnel in configurazione definitiva. L’Anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.”
GIUSEPPE SPASIANO