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Per il presidente Gambardella: “E’ una partita normalissima”
SORRENTO – Il silenzio scende sul big match della domenica dopo il tam tam che c’è stato sia sui giornali che via web dalla fine delle gare di domenica scorsa. Qualche parola pungente era stata detta dal capitano eugubino ed era stata ripresa da molti organi di stampa. Il clima che c’è intorno alla partita è caldo perché la posta in palio è importante, e le due squadre in questo incontro possono decidere il loro futuro. Anche se i rossoneri hanno messo già una buona mano sulla seconda posizione, che significherebbe avere delle buone chance nei play off contro le dirette concorrenti. Perché, ricordiamolo a chi non lo ha bene in mente, in caso di pareggio in entrambi gli incontri di andata e ritorno, si qualifica la squadra meglio posizionata. E questo non è un vantaggio da sottovalutare. Ad esempio se ci fossero quattro pareggi del Sorrento sia nella semifinale che nella finale, essendosi classificato secondo salirebbe in Serie B perché in gol in trasferta non valgono doppio. Ma ritornando alla gara che vedrà le due battistrade che hanno dato vita ad un affascinante campionato, sembra calare il silenzio su entrambe. Il Sorrento si è allenato con la consuetudine che fa settimanalmente, ma mister Simonelli non ha voluto caciara intorno a se ed ai suoi calciatori, non voleva sentire volare una mosca neanche sulle scalee dello stadio “Italia”. Il Gubbio dopo essersi allenato per metà settimana, e dopo aver studiato già da vario tempo con vari tecnici come bisogna comportarsi sul manto erboso sorrentino, è partito alla volta di Ceccano, vicino Frosinone dove sosterrà i suoi allenamenti.
PRESIDENTE GAMBARDELLA – Insomma intorno alla partita regna una calma apparente, ma intanto il presidente Mario Gambardella smorza i toni. “La partita contro il Gubbio –dice- è come tutte le altre, un incontro nel quale ci sono in palio solo tre punti e niente altro”. Con la sua solita calma che lo contraddistingue parla del suo Sorrento e “restiamo calmi e tranquilli cercando di ottenere una vittoria che ci garantirebbe la certezza matematica del secondo posto”. Non cerca neanche di dare troppa vivacità alla vigilia di questa partita che sarà trasmessa in diretta televisiva da RAI Sport 1, e neanche di pensare che ci sia qualche chance di arrivare alla prima posizione. Perché “il Gubbio ha disputato una stagione ottima e non ci sono rammarichi. Noi abbiamo dato tutto e la squadra ha dato il massimo”. La cosa “importante è battere la squadra eugubina e sono convinto che i miei ragazzi giocheranno una buona partita, perchè vincendola significherebbe essere certi della seconda posizione”. Poi non si può parlare del grande assente, il capocannoniere del girone, Paulinho che è tornato da qualche giorno a Sorrento dopo la riuscita operazione al braccio. “Mi dispiace molto per quel che è successo –dice con un pò di rammarico-, perché è un grandissimo calciatore, ma anche un bravo ragazzo al quale tutti vogliono bene”. Ma egli confida molto nel suo Sorrento anche se il bomber starà al campo Italia per infondere fiducia nei suoi compagni.
L’AVVERSARIO – Sul versante eugubino mister Torrente, originario della Campania, nell’intervista del martedì dice che “ci giochiamo la serie B sul campo della nostra più assidua avversaria”. Penso che “la squadra di mister Simonelli vorrà fare bella figura e dimostrare sul campo che è più forte di noi”. Ma “noi ce la giocheremo come sempre anche se poi sarà il campo a dire la sua. Un campo sintetico che è un’incognita perché cambiano molte cose, dai rimbalzi alla velocità della palla e poi è un campo più stretto del nostro”. Insomma con la carne che già sta cuocendo sulla griglia speriamo di assistere ad una partita avvincente. Che sarà diretta dall’arbitro Massimiliano Irrati di Pistoia, e sarà coadiuvato dai guardialinee Vincenzo Ostuni di Potenza e da Nicolò Calò di Molfetta.
Mister Torrente Arbitro Irrati
GIUSEPPE SPASIANO