A S.Alfonso di Cava de´ Tirreni Walter Nudo racconta la sua Fede ritrovata

20 maggio 2011 | 13:08
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A S.Alfonso di Cava de´ Tirreni Walter Nudo racconta la sua Fede ritrovata

Il 19 maggio la Parrocchia di S. Alfonso Maria de’ Liguori di Cava de’ Tirreni nell’ambito del mese Mariano ha incontrato un testimone inusuale: Walter Nudo.

Attore, noto al grande pubblico per esser stato il vincitore della prima edizione dell’Isola dei Famosi, Nudo ha personalmente contattato il parroco per portare a S. Alfonso la propria esperienza di conversione e testimonianza di fede.

Nell’Oasi della Pace si è celebrata la Santa Messa davanti a centinaia di fedeli tra cui la dottoressa Alfonsina Novellino responsabile del Giffoni Film Festival e per la prima volta è stata esposta la statua di Maria Santissima che a breve verrà posizionata sul campanile della nuova Chiesa.

Walter Nudo con Angelo Di Gennaro sono stati presenti e al termine del sacro rito hanno parlato ai presenti.

Di Gennaro che ha fatto un’autentica sorpresa ai fedeli essendo già venuto a parlare della propria esperienza di Fede ha voluto porgere un breve saluto. “Dio ci faccia sempre sorridere con umiltà, ma soprattutto nessun lestofante si permetta di girare l’Italia sbandierando una presunta conversione e guadagnarsi così un gettone, che il Signore lo punisca”.

Ha preso poi la parola Walter Nudo il quale è partito dal suo incontro ideale con Natuzza Evolo, morta in odore di Santità alla quale Luciano Regolo, coautore del libro di Nudo, ha già dedicato una toccante biografia.

Ed è stato Regolo a invitare Nudo a scrivere un libro sulla sua spiritualità.

È nato così “Ho alzato lo sguardo – il mio cammino verso la fede” che giocoforza è diventato il racconto del percorso di vita, breve ma intenso. “Alla mia età più che del percorso spirituale ho raccontato il mio vissuto. Ci sono stati alti e bassi, cinque o sei volte ho rischiato anche di morire, mi sono separato e ho fatto bancarotta. – ha esordito – certamente l’Isola dei Famosi ha dato una svolta al mio percorso spirituale. Ogni evento ha un senso, è un pezzo di un puzzle che si compone stando insieme agli altri, perché siamo tutti fratelli”.

“Dio ci ama e non ci giudica – ha proseguito – avevo tutto: donne, soldi e successo, ma non ero soddisfatto perché mi mancava qualcosa che avevo nel cuore e che ora sto riscoprendo”.

Sto cercando Dio e per farlo devo coltivare la mia spiritualità e pregare”.

“Ascoltate, dunque, il vostro cuore – ha concluso l’attore – perché lì c’è Dio”.  

Il parroco Don Gioacchino ha ringraziato Nudo e Di Gennaro e ha ricordato che la loro presenza è totalmente gratuita e ha dato appuntamento al 2 giugno per la conclusione del Mese Mariano e per l’installazione della Statua di Maria Santissima sul campanile.

Magrina Di Mauro