Sorrento, a la spezia con un orecchio a Gubbio

6 maggio 2011 | 20:58
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Sorrento, a la spezia con un orecchio a Gubbio

Per un filosofico Simonelli ed Erpen il sogno si può avverare

SORRENTO – L’euforia di domenica scorsa ha lasciato il ricordo di una tra le più belle partite del Sorrento, e subito da martedì da quando si è tornare ad allenarsi si è pensati alla gara contro la nobile decaduta Spezia. Un incontro nel quale i giocatori rossoneri daranno il massimo per uscire dallo stadio “Alberto Picco” indenni e semmai con una vittoria, che in caso di passo falso degli eugubini alimenterebbe le giuste speranze di arrivare direttamente alla promozione in Serie B. Ma a prescindere, come diceva Totò, la concentrazione ora è solo sulla partita in terra ligure contro una compagine, che dopo che le è stato dato un punto di penalizzazione, ha ancora di più le ambizioni di poter essere tra quelle protagoniste che si cimenteranno nei play off. In casa bianconera già hanno fotografato l’andazzo dei rossoneri, che in casa sono stati devastanti  mentre fuori arrancano ed hanno raccolto pochi punti. Poi che i ragazzi di mister Simonelli sono vulnerabili per l’84% nella prima ora di gioco e che sono letali per il 53% nell’ultima mezzora, ma che sanno anche non essere Paulinho-dipendenti.

   Stadio “Alberto Picco”

ERPEN – Un giocatore che “noi cerchiamo di tenere felice –dice il funambolo centrocampista Horacio Erpen- perché dovrà stare fuori forse per circa un mese e mezzo. Però bisognerà come si evolverà la situazione”. Con le sue ottime folate e giocate, il giocatore argentino ha dato un grosso contributo dopo il suo rientro sia alla partita esterna contro il Sud Tirol, nella quale siglò le due reti, e sia contro gli eugubini. Dopo l’euforia di domenica scorsa “avendo ancora due partite da disputare desideriamo fare meglio. E dopo il consolidamento del secondo posto vogliamo andare avanti”. Nonostante che ci sia questa partita insidiosa, il sogno non lo si abbandona mai. Noi “li andiamo per giocare la nostra gara e per vincere. Poi abbiamo ancora qualche speranza e vediamo cosa accadrà a Gubbio”. Ma la concentrazione è stata ancora una volta alla base del tranquillo allenamento settimanale di mister Simonelli, non è stata disputata, così come è accaduto la settimana scorsa, la consueta partitella del giovedì. Si è concentrati per lo più sulla tattica, sui veloci fraseggi, e su tutto quello che il mister aveva preparato. “Abbiamo lavorato –continua il centrocampista esterno- sullo specifico, sulla tattica negli spazi ridotti. Perciò il mister ha preferito di non far disputare la solita partitella”. Un lavoro settimanale stavolta che ha tenuto non molto a distanza gli occhi indiscreti dei tifosi, che comunque non hanno intaccato l’andazzo degli allenamenti. Sulla vulnerabilità che lo Spezia ha rilevato nel Sorrento, Erpen conferma che “ci sono state delle gare nelle quali siamo stati per dieci minuti non molto concentrati. Poi per un periodo partivano in svantaggio ed a volte siamo stati sfortunati”. Ma “in vari casi gli episodi ci penalizzano o ci aiutano. Ma noi fuori casa abbiamo cercato sempre di giocare la nostra partita”.

   Horacio Erpen

MISTER SIMONELLI – Mentre un filosofico mister Simonelli fa sfoggio di un verso di Dante nella Divina Commedia: “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”. E punta l’indice sul fato che in varie occasioni non è stato favorevole ai rossoneri. E così il rammarico trascende dalle sue labbra perché “è duro accettare la realtà, anche se ci sforziamo di farlo. Con un pizzico di fortuna in più potevamo esserci noi al posto del Gubbio”. E proprio la fortuna “a volte fa la differenza, anche se nel calcio non è fondamentale. Ma ora dobbiamo affrontare la gara con lo Spezia che presenta due pericoli: uno è la forza dell’avversario, l’altro è di mettere da parte le emozioni vissute con il Gubbio”. Egli conclude dicendo che “il Sorrento non si è ami piegato e mai lo farà”. La partita sarà diretta dall’arbitro Luca Pairetto (Nichelino-TO) e sarà coadiuvato dai guardialinee Mauro De Bortoli (Este) e da Alessandro Raimondi (RO).

Mister Simonelli       Arbitro Luca Pairetto

GIUSEPPE SPASIANO