Molto sconforto nel presidente del Sorrento

7 giugno 2011 | 21:15
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Molto sconforto nel presidente del Sorrento

Lo choc del sindaco di Sorrento, dei tifosi e dell’ex presidente Castellano

SORRENTO – Sono attimi, se non ore frenetiche quelle che corrono in questi momenti sull’asse stradale Sorrento – Nocera, dopo le dimissioni irrevocabili date dal presidente Gambardella. Che forse dopo varie e forti delusioni, ha deciso in un comunicato diramato da poche ore di lasciare la presidenza della squadra costiera per motivi personali. Infatti possono essere le forti amarezze avute nell’ultima settimana  alla base di abbandonare tutto, in un mondo che sta da circa dieci anni e nel quale ha dato tutto e per un pelo non è riuscito ad arrivare al traguardo. Ci voleva riuscire nella città delle sirene, ma anche qui per varie cose non ci è riuscito; poi quella scorbutica partita di Verona, forse non ben interpretata, forse anche l’assenza di uno degli uomini più importanti della squadra ed anche qualche altro motivo. Possono essere stati questi che lo hanno spinto a farsi da parte. Comunque la notizia è stata accolta scioccamente dall’intera tifoseria rossonera che è restata senza parole, ma che gli da un grande tributo per quello che ha fatto a Sorrento e spera in un suo ripensamento ed in un suo ritorno. Perché come sta scritto da  “ritenta” e si può.

     Stadio “Italia”

IL SINDACO CUOMO – Anche il sindaco Peppino Cuomo che era affaccendato nelle sue cose domestiche comunali, oggi c’era il consiglio comunale, ha accolto la notizia con molto stupore. “Ho appreso per vie ufficiose –dice il primo cittadino- l’intenzione di Gambardella di rassegnare le sue dimissioni dalla presidenza del Sorrento Calcio. Sono stupito di una decisione improvvisa e resto in attesa di conoscere le motivazioni”.  Queste sono state le sue prime parole di un temporale a ciel sereno . “Ad ogni modo –continua- tutto questo non influisce sulle considerazioni di gratitudine della città nei confronti suoi e della sua famiglia per la professionalità e la dedizione con la quale hanno diretto la società. Spero di incontrarlo al più presto per capire le ragioni della sua decisione e per provare a convincerlo a ritornare sui suoi passi”. Nel frattempo la giunta municipale della città tassiana gli ha conferito l’onorificenza (che gli sarà consegnata domenica 12 giugno alle ore 11 al Comune di Sorrento) della cittadinanza onoraria per  ” i suoi indiscussi meriti sportivi, per avere garantito la crescita del calcio in città ed avere diffuso la migliore immagine di Sorrento sul territorio nazionale”. Molto è stato lo stupore anche nei tifosi che non sanno darsi pace, perché hanno vissuto una grande stagione con un sogno lungo quarant’anni. E già qualcuno si sta mettendo in moto per far ritornare a riscaldare al presidente Gambardella e famiglia i motori più di prima.

     Sindaco Giuseppe Cuomo

EX PRESIDENTE CASTELLANO – Clamore anche per l’ex presidente Castellano che in una intervista rilasciata a Stefano Sica dice che “è stato per me un grande dispiacere apprendere di queste dimissioni. Io confido in un ripensamento. Forse ha prevalso l’amarezza per il traguardo della serie B sfumato sul più bello. Io spero che la famiglia Gambardella possa tornare in gioco ancora più motivata di prima perché si tratta di gente che sa fare calcio e che ha investito tanto per raggiungere certi obiettivi. Magari si possono abbattere le spese costruendo una squadra composta per lo più da ragazzi, con un nuovo allenatore che sappia maggiormente gestire l’entusiasmo e la qualità dei giocatori più giovani. Non si può ottenere tutto e subito, ma in un paio di anni sarebbe comunque possibile mettere su una squadra che lotti nuovamente per i vertici”. Poi sulla voce di un suo probabile rientro conferma che “io, ribadisco, non penso di rientrare. Voglio però chiarire un aspetto: non mi sono mai arricchito col Sorrento che per me, da costiero, ha rappresentato sempre una grande passione. A suo tempo, ho lasciato la mia parte di società gratis alla famiglia Gambardella, con un settore giovanile all’avanguardia, cosa a cui ho sempre tenuto tanto, come si sa. L’ho fatto per amore. Poi, quando mi accordai con loro, stipulammo una scrittura privata in base alla quale, in caso di loro disimpegno, mi sarei insediato nuovamente. Ma si tratta comunque di una scrittura senza valore giuridico: al momento, non intendo farla valere”. Staremo a vedere nella restante cruciale settimana cosa accadrà prima della consegna della cittadinanza onoraria di domenica.

   Ex Presidente Antonino Castellano

GIUSEPPE SPASIANO