Il sole ed il melanoma in piazza a Piano di Sorrento

26 luglio 2011 | 14:45
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Il sole ed il melanoma in piazza a Piano di Sorrento

Seconda tappa nazionale di “Il Sabato del…la SALUTE”

PIANO DI SORRENTO – Il sole stavolta è stato protagonista non sulla spiaggia come consuetudine in questi giorni ma nella piazza principale di Piano di Sorrento nell’ambito della seconda tappa nazionale di “Il Sabato del…la SALUTE”. In un dibattito seguito ed interessante per l’argomento del quale si parlava e che ha attirato l’attenzione di centinaia di persone convenute. Il dottor Carlo Gargiulo, noto medico della trasmissione Elisir, che si è cimentato come, spesso gli accade quando viene nella penisola sorrentina, presentatore, ha parlato della nostra stella che ci illumina da secoli e quali benefici e malefici ci può arrecare, e se ne facciamo un uso non ben calibrato si possono avere vari traumi. Con il patrocino del comune carottese e la buona organizzazione del vice sindaco Vincenzo Iaccarino, nel salotto all’aperto, per far si che anche il pubblico non fosse solo spettatore, ma anche il protagonista, gli esperti convenuti hanno vita ad un dibattito sul sole, la nostra fonte di vita non solo per gli uomini ma per tutto il globo terrestre. E su quali possono essere i danni che ci può arrecare quando la nostra esposizione, specialmente nei periodi estivi, è attuata in quelle ore nelle quali più forte è l’incidenza dei raggi solari. Perché essi sono l’energia luminosa che è alla base della vita sul nostro pianeta, che rendono possibile la presenza del’acqua allo stato liquido e permettono la fotosintesi da parte dei vegetali, che producono l’ossigeno necessario a gran parte dei viventi. Per questo “il sole è fondamentale per la nostra vita –dice il prof. Paolo Ascierto, medico oncologo della Fondazione Pascale di Napoli- ma sono gli eccessi che fanno male”. E così che la patologia, che è la branca della medicina che studia le malattie, anche quelle alle quali andiamo incontro a causa del sole, che “è aumentata per vari fattori –conferma il prof Nicola Mozzillo, chirurgo del melanoma della Fondazione Pascale di Napoli-. Ed in special modo quella cutanea che è in forte incremento”. Appunto la parola melanoma che è stata anche la seconda protagonista della serata, perché questa malattia, chiamiamola così, che è un tumore che ha origine dal melanocita, una cellula della cute che è preposta alla sintesi della melanina, bisogna evitarla per quanto può essere possibile. Questa malattia, che arriva dopo una lunga esposizione al sole, si sviluppa, come fu accertato secondo degli studi all’inizio del ‘900 in Australia, maggiormente nei soggetti con pelle chiara. E qui che il discorso si è fatto più accattivante, giacchè entra in gioco la parola protezione ed il prof Ascierto mette i puntini sugli i, perché “la protezione totale (riferendosi anche alle creme) non c’è. Ma essa è necessaria perché si ci può scottare”. Seguendo nella sua analisi dice che “i bambini vanno protetti perché il danno (la lunga esposizione al sole) è memorizzato dalla pelle”. Quando accade che uno di noi ha una scottatura o un’insolazione si rivolge al “medico di medicina generale –afferma il dott. Luigi Maresca, medico dell’ASL-, dal quale vuol sapere quali sono i danni che provoca l’esposizione la sole”. E perciò che è molto importante la prevenzione e la protezione perchè “ci sono soggetti a pelle chiara che sono sensibili –afferma il prof Mozzillo- e poi cercherei di evitare le fobie perché si scade nel panico e perciò bisogna avere maggior accortezza”. Poi lo stesso professore parlando della radiazioni solari conferma che “in una giornata del mese di luglio le radiazioni alle ore 12,00 sono paragonabili a 300 Watt, mentre se si è su un lettino solare esse sono paragonabili a 500 W”. Come si vede ci vuole zucca in testa, anche perché non solo la lunga esposizione, ma anche il caldo forte può essere causa di qualche disturbo più o meno grave per il cuore. Perciò sono dieci le regole da rispettare al sole: 1) Non esporre al sole i bambini al di sotto dei 3 anni; 2) evitare sempre l’esposizione tra le 12 e le 16: il sole è più intenso; 3) Usare prodotti solari UVA e UVB, fotostabili, resistenti all’acqua, IP>30; 4)Applicare il prodotto solare ogni 2/3 ore; 5) Proteggere i bambini con cappello, occhiali e maglietta;6)Attenzione alle nuvole: i raggi filtrano attraverso di esse; 7)Attenzione alle superfici riflettenti come l’acqua, la sabbia, la neve; 8) Far bere spesso i bambini per compensare la traspirazione; 9) Predisporre una dieta ricca di frutta (Vitamina C betacarotene); 10) Usare prodotti doposole per lenire e idratare la pelle.    

   Il Vice Sindaco Iaccarino con il dr. Gargiulo

GIUSEPPE SPASIANO