Sfortunata deviazione di un difensore su tiro di Galardo
Coppa Italia Tim 2011-12 – 2° Turno Eliminatorio – Gara unica
CROTONE – SORRENTO – 1- 0
Marcatori: 34’st Galardo (C)
CROTONE (4-3-3): Belec; Migliore, Tedeschi, Vinetot, Eramo; Maiello (22’st Galardo), Calil, Florenzi; Djuric, Ciano (29’st Caccavallo), De Giorgio (40’st Pettinari).
A disp: Bindi, Ligi, Terigi, Broso. Allen: Leonardo Menichini.
SORRENTO (4-2-3-1): Rossi; Vanin, Romeo, Terra, Bonomi; Camillucci (36’st Niang), Armellino; Corsetti, Carlini (35’st Scappini), Croce (27’st Bondi); Ginestra.
A disp: Casadei, Di Nunzio, Sabato, Ferrara. Allen: Maurizio Sarri
ARBITRO: Marco Di Bello (BS)
GUARDIALINEE: Salvatore Longo (CS) – Filippo Meli (PR)
QUARTO UOMO: Domenco Rocca (VV)
AMMONITI: 40’pt Ginestra (S); 16’st Armellino (S), 47’st Migliore (C)
NOTE: Serata serena 22°, terreno discrete condizioni, spettatori 2.000 circa
ANGOLI: 1 – 2 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st
Il Sorrento non riesce nell’impresa di passare al turno successivo all’ “Ezio Scida” in una partita giocata senza preamboli e nella quale il risultato si può dire che è stato in bilico fino alla fine. La differenza l’ha fatta una sfortunata deviazione di un difensore rossonero che ha spiazzato il proprio portiere ed ha dato ai pitagorici il passaggio al turno successivo. Ma la squadra della costiera ne esce a testa alta contro un avversario che ha cambiato varie pedine in campo rispetto a quelle annunciate. Un Sorrento che schierava quasi la stessa formazione di domenica scorsa, solo che al posto di Niang faceva il suo esordio Camillucci, ha lottato fino alla fine rendendosi pericoloso persino al 44’st. Questa è la prova che i costieri sono sulla buona strada e non possono che migliorare, attendendo ancora qualche colpo di mercato, che sembra essere in canna. Con questa è la terza volta che i rossoneri partecipano alla Coppa Italia Tim ed escono, nelle altre due hanno affrontato prima la Triestina e poi il Modena.
Stadio Ezio Scida
LA RETE – E’ l’unica e rara di un incontro che sarebbe potuto terminare ai tempi regolamentari con il classico risultato ad occhiali, ma c’è sempre lo zampino di qualcuno che sfortunatamente può decidere le sorti di una gara. Dopo tante vivaci azioni di gioco, nelle quali entrambe avrebbero potuto sbloccare il risultato, la rete che decide il passaggio al terzo turno di coppa che porta allo stadio “Via del Mare” di Lecce, avviene quando mancano quasi dieci minuti dal termine. Corre il 34’st ed il neoentrato Galardo tenta la botta dalla distanza, il colpo gli riesce, ma sulla traiettoria si trova sfortunatamente un difensore che devia la sfera ed inganna Rossi spiazzandolo. È la rete che decide sia la partita e chi passa al turno successivo.
Galardo
LA GAR A- E’ stata alquanto equilibrata e giocata ad un buon ritmo con delle belle e ficcanti azioni sulla quale niente è stato lasciato di intentato. Già nei primi minuti i tassiani si sono fatti insidiosi, ma sono stati i pitagorici ad essere per primi pericolosi al 4’ con Ciano che da buona posizione, dopo un buon assist di De Giorgio, manda sul fondo. La risposta pungente del Sorrento non tarda a venire ed è dell’ex Ginestra al 9’, calcia di destro ed impegna severamente Belec che si deve rifugiare in corner. Al 14’ Corsetti in area crotonese tenta la sortita ma mette la palla fuori e lo stesso non demorde al 20’, ma la sua conclusione è facile preda dell’estremo locale. Il Sorrento mena le danze ed il Crotone non può fare che ballare. Ma ci sono sempre dei ma. Ed ecco che i rossoblù si risvegliano ed al 27’ una buona discesa di Florenzi è fermata in corner, ma la pressione locale è solo all’inizio perché al 29’ De Giorgio viene anticipato ed al 35’ la palla di testa di Djuric termina alta. Il momento è favorevole ai calabresi, i quali però vengono stoppati da una punizione di Ginestra, buona la sua gara da ex, al 36’ che Vinetot deve mettere in angolo. Lo stesso ci riprova due minuti dopo calciando al volo una palla sulla quale l’estremo locale salva mettendo in corner. I locali sembrano che debbano capitolare, ma hanno una buona reazione con la punizione di De Giorgio al 43’ che però termina sulla trasversale. Così si chiude la prima parte. La seconda è un poco avara di ficcanti azioni e conclusioni. Al 11’ la pericolosa testa di Djuric impegna Rossi che prodigiosamente salva capre e cavoli. I rossoblù sembrano usciti dagli spogliatoi con un altro piglio, ma Tedeschi al 12’ manda alto. Il Sorrento non sta a guardare e clamorosamente coglie la traversa con Croce al 14’ che spara un bolide con Belec battuto. Dopo un vano tentativo la 19’ di Maiello è Ginestra che si fa ancora vivo dalle parti del portiere di casa al 24’, si libera di un avversario e dal limite dell’area lascia partire un tiro che si spegne sul fondo di qualche metro. Al 27’ De Giorgio innesca un buon contropiede che conclude mettendo la sfera sul al alto senza impensierire Rossi. Poi al 34’ la rete che decide le sorti dell’incontro e del passaggio al turno successivo. Intanto sono iniziati i cambi e mister Sarri non ci sta a perdere, così i rossoneri abbozzano una buona reazione che culmina al 44’st con una paurosa mischia in area che deve sbrogliare Tedeschi alla men peggio.
GIUSEPPE SPASIANO