Intanto Camillucci ha riportato un taglio con sei punti di sutura
SORRENTO – Continua spedita la preparazione della squadra rossonera in vista dell’inizio del campionato che avverrà tra il 4 settembre e mister Sarri ed ha un occhio tra gli allenamenti che sta svolgendo ed un altro al mercato perché con molta probabilità ci vuole ancora qualche pedina. Sotto un sole cocente di agosto, e con una temperatura che si aggirava intorno ai 33°-34°, sul manto erboso nella mattinata di sabato, e lo farà anche in quella del giorno successivo, ha provato vari schemi.
ALLENAMENTI E SCONTRO –Sotto analisi, come un radiologo fa con le radiografie, ha vagliato tutti e tre i reparti, cercando di non trascurare la benché minima cosa. Dopo aver provato anche qualche schema sulla costruzione dell’azione e qualche ripartenza veloce, non erano passati neanche circa una decina di minuti che nella partitella a campo ridotto accedeva su un angolo lo scontro di testa tra Niang e Camillucci, entrambi impattavano a mezza altezza e restavano a terra per circa cinque minuti. La peggio la riportava il neoacquisto di centrocampo che si riprendeva solo dopo circa otto minuti e si poteva temere il peggio, poi si rialzava con un vasta fasciatura alla testa ma doveva subire sei puniti di sutura in ospedale per la ferita lacero contusa al cuoio capelluto.
LA CONFERENZA STAMPA – Alla fine la conferenza stampa di mister Sarri che illustra un poco quello che si è attuato fino ad oggi, con i carichi di lavoro che ancora devono essere ancora smaltiti e che potrebbero rivelarsi di un certo peso poiché posso far si che a volte si assisti ad un buon Sorrento ed altre non. “La fase di costruzione del nuovo Sorrento – esordisce il mister- procede secondo i programmi. Siamo in un momento in cui tutto è possibile, possono cioè verificarsi dei passi in avanti ma anche dei passi indietro, questo perché i carichi di lavoro sono ancora elevati e la condizione fisica non è ancora al meglio. Le due partite sono state fatte su livelli discreti ed a Crotone abbiamo giocato bene per circa un’ora. Le sensazioni sono positive ma un periodo di appannamento fisico e mentale è sempre possibile. I carichi di lavoro sono ancora molto pesanti e nelle ultime 60 ore abbiamo fatto sei allenamenti”. Come evidentemente traspare da queste esplicite parole, come lo è il suo carattere, i passi in avanti ci sono e tutti lo hanno potuto vedere nelle due gare di un certo rilievo finora disputate.
LAVORO E SENSAZIONI – Senza tentennamenti continua nel suo discorrere puntando l’accento sul lavoro perché “stiamo ancora lavorando in maniera globalizzando con sedute dedicate ora all’aspetto difensivo, ora a quello offensivo, ora alle fasi di transizione. Le partite ci diranno poi quali sono le problematiche su cui dovremo lavorare volta per volta durante la stagione. A Crotone come già detto siamo riusciti a fare quello che avevamo programmato per circa un ora di gioco mettendo in grande difficoltà gli avversari. Tutto sommato il risultato ottenuto non è nemmeno da considerare negativo. La prestazione ci dà fiducia. Il risultato ci dice che dobbiamo avere umiltà. Il gruppo fin qui ha mostrato un buon livello di applicazione in allenamento e una buona capacità di convivere. Ci sono i presupposti per diventare una squadra importante”.
Allenamenti
IL MERCATO E CAMPIONATO – L’atro punto importante dell’intervista è stato il mercato sul quale si è soffermato anche dato dal fatto che Croce deve scontare quattro giornate di squalifica e perciò che “per essere completi al momento manca ancora un esterno. Le quattro giornate di squalifica che deve scontare Croce e il tipo di gioco che intendo praticare dicono che tre esterni non sono sufficienti. Per il resto sarà la società che dovrà valutare se c’è possibilità di un miglioramento. Siamo corti anche in difesa. Gli ultimi giorni di mercato riservano sempre delle sorprese. Tra qualche giorno usciranno le liste bloccate in serie B e si libereranno parecchi giocatori e vedremo se ci sarà la possibilità di inserirsi in qualche trattativa”. Insomma come presupponevamo qualche altra pedina manca sullo scacchiere. Qualche accenno anche a qualche pronostico sulle favorite del campionato, ma non si sbilancia più di tanto anche perché “al momento non è ancora possibile esprimere delle valutazioni sulle forze del girone in quanto finora è stato fatto solo il 10% del mercato, mentre nei prossimi giorni si farà l’altro 90%. Se le rose resterebbero queste, escluso il Sorrento, vedo come favorite il Benevento a cui è stata ridotta la penalizzazione ed il Taranto. Come possibile sorpresa invece potrebbe esserci la Pro Vercelli. Da parte nostra bisogna aspettare il campionato con fiducia perché la sensazione mi dice che la nostra è una squadra di buon livello”. E per finire dice che “spero di poter stabilire un buon rapporto con la tifoseria rossonera. Sto cercando un appartamento in centro a Sorrento perché voglio vivere dentro la città e spero che il rapporto con la tifoseria nasca in maniera spontanea”. Intanto si faranno, dopo l’amichevole di domenica sera 21 agosto con il Vico Equense, altre due; una infrasettimanale mercoledì 24 ed una domenica 28 a Strurno (AV) con il Barletta.
GIUSEPPE SPASIANO