A Cava de’ Tirreni parte la prima edizione del Festival dell’Artigianato per riscoprire i mestieri

6 settembre 2011 | 18:38
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A Cava de’ Tirreni parte la prima edizione del Festival dell’Artigianato per riscoprire i mestieri

Cava de’ Tirreni dal 2 al 5 Dicembre 2011 ospiterà la prima edizione del Festival dell’Artigianato, un workshop volto a  promuovere il recupero degli antichi mestieri e a trasferire il know how delle attività artigianali, alle nuove generazioni.

Il workshop interessa dieci categorie di artigiani: parrucchieri, designer, pasticcieri, ceramisti, pittori, lavoratori della pelle, fabbri, ebanisti, fotografi e impagliatori e per ognuna di essa saranno formate classi di10 partecipanti.

Ogni categoria avrà un tutor, affiancato da assistenti che in quattro giorni di laboratorio  cercheranno di trasmettere delle conoscenze legate alle loro specifiche attività professionali, alcune delle quali in via d’estinzione.

Il progetto, promosso dal Comune di Cava, in collaborazione con la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato, nasce con l’intento di preservare le tecniche e le conoscenze di alcuni mestieri che altrimenti sarebbe destinato a perdersi, offrendo ai partecipanti un bagaglio tale da poter pensare di intraprendere la professione.

La partecipazione al Festival dell’Artigianato è gratuita e aperta a tutti coloro che hanno un’età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 65 anni  e che vogliono scoprire il fascino del lavoro artigianale.  La selezione dei partecipanti sarà effettuata in base alla data di presentazione della domanda e su valutazione del curriculum vitae, fino a completamento dei 100 posti liberi.

Il Festival dell’Artigianato si concluderà il giorno 5 Dicembre con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti al workshop.

Nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa il Sindaco Marco Galdi ha espresso il proprio plauso per questa iniziativa che si propone di formare nuove generazioni di artigiani, attraverso il trasferimento dei saperi dei tutor.

“L’artigianato è un lavoro che in passato ha dato da vivere a tanta gente, ma oggi purtroppo è un mestiere che viene abbandonato. – ha proseguito – Eppure nel corso della storia, abbiamo avuto dei grandi artigiani a  Cava che hanno dato un contributo importante dal punto di vista sociale ed economico alla nostra città.

Mi auguro che il festival dell’artigianato sia solo un inizio concreto e importante di un percorso di vera e propria formazione sull’artigianato. Per essere duraturo un percorso deve poggiare su una base solida e credo che questo festival sia un primo passo concreto verso una formazione in questo senso.”

L’assessore alle attività produttive, Mario Pannullo ha sottolineato che la proposta di Tony Sorrentino e dalla CNA lo hanno reso entusiasta, considerato che molti imprenditori hanno difficoltà nel trovare alcune categorie di lavoratori, basti pensare alla felegnameria, alla lavorazione del ferro.

Il Festival è un punto di partenza, – ha proseguito -un faro che mette in evidenza un’opportunità che noi speriamo vivamente venga raccolta da tanti ragazzi che in questo momento hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Come assessorato, noi continueremo in linea con il sindaco, a dare gran voce alla micro impresa, al mondo artigianale, in quanto riteniamo che Cava De’ Tirreni non è una città industriale ma deve lavorare soprattutto dal punto di vista artigianale, che è ed è sempre stato la sua vera forza.

Paolo Quaranta, segretario provinciale CNA ha ricordato che Cava è sempre stata molto attiva nel campo dell’artigianato, ma oggi non si riesce a comunicare e trasferire ai genitori l’importanza della professione di artigiano per i propri figli. Quello che prima muoveva la stabilità economica dell’Italia oggi rischia purtroppo di estinguersi. Attraverso questo festival nasce una possibilità.

Tony Sorrentino, direttore artistico del festival ha evidenziato come lo scopo del Festival sia quello di creare un percorso formativo, attraverso il quale insegnare, informare sull’artigianalità e sull’importanza, oltre che la specialità, del lavoro manuale. 4 giorni di workshop sono pochi per uno scopo tanto ambizioso, ma l’importante è trasmettere la passione per questi mestieri e le conoscenze legate alle attività artigianali.

L’Arch. Picerno Ceraso, dello studio di architettura e ingegneria PicernoCerasoAssociati, rappresentante delle categorie artigianali partecipanti al festival ha voluto ricordare che numerose sono le professionalità che da anni operano in questo settore, nella provincia di Salerno e che con ostinata caparbietà portano avanti una tradizione “del fare” che altrimenti sarebbe destinata a scomparire, ma la realtà mostra un mercato feroce e spietato, che opera con ritmi di lavoro e qualità differenti da quelli del mondo dell’artigianato e che per questo motivo induce parecchi esponenti della categoria a chiudere bottega.

Per partecipare si può scaricare il bando di concorso all’indirizzo www.festivaldellartigianato.org e compilare la domanda di iscrizione presente sullo stesso, entro e non oltre il 15 Novembre 2011.

Magrina Di Mauro