Bisogna sfatare il tabù Taranto, mai battuto
SORRENTO – Il rullo dei tamburi si fa vibrante di giorno in giorno per la partitissima della giornata tra un Taranto gasato ed un Sorrento che cerca di sfatare il tabù che non lo ha mai visto vincente contro gli ionici e di vincere la prima gara interna del campionato. La squadra della costiera ha avuto in settimana tutto l’organico disponibile (anche l’infortunato Basso che si è allenato con un tutore al braccio) e mister Sarri, così dopo i vari infortuni e squalifiche, ha potuto studiare al meglio tutte le tattiche ed i vari movimenti per domenica. Come consuetudine il mister costiero il giovedì non fa disputare la solita partitella ma ne fa una, come anche negli altri giorni, a campo ridotto, e qui ha provato anche qualche nuovo schema, come la difesa a tre, il centrocampo a quatto e l’attacco a tre. Ma come si sa egli usa trentatre schemi, perciò non si ci deve fare meraviglia, comunque la cosa positiva e che finalmente ha avuto tutto l’organico a disposizione di una squadra che è in crescita.
MISTER SARRI – Sempre nella scia della partita di Como si passa a quella casalinga contro l’ostico e mai superato Taranto, per mister Sarri “le difficoltà a Como sono stati quei venti minuti. Perciò l’aspetto è quello che dobbiamo migliorare e dobbiamo pensare che non possiamo avere le partire in mano, perciò dobbiamo assumerla capacità di uscire indenni dalla difficoltà”. La cosa su cui è contento è quella che “a livello di reazione e di arrivare a volere il risultato a tutti i costi abbiamo fatto un passo in avanti ed un’altro aspetto positivo è quello di aver concesso molto meno rispetto all’altra gara (Pavia)”. Le valutazioni positive non finiscono qui perché “l’importante e che la squadra, che vedo in crescita, non si sia allungata, poi verrà il momento che pagheremo meno e di concedere meno all’avversario. ”. La telecamera ora la rivolge verso il Taranto che “è quello del girone dello scorso anno e nell’anno solare 2011 ha perso solo una partita e non perde da nove mesi. Nelle ultime gare esterne ha preso solo nove gol e non concede poi così tanto. Sono più squadra di noi e questo è pericoloso anche a livello individuale, per me questa gara era meglio se veniva più in avanti”. L’analisi è ben dettagliata sulla squadra di Dionigi perché “essa è sia tattica che caratteriale e lui sta alternando i giocatori e questo significa tranquillità perché chi gioca, gioca, resta la stessa”. E “qui non dobbiamo avere timore ma solo rispetto perché sono una squadra vera. Hanno un parco giocatori immenso e di qualità (Vicedomini, Di Deo, Giorgini, Sciaudone). Loro sulle palle centrali difendono a cinque e su quelle esterne a quattro. Hanno una grande densità di gioco. Noi quello che dobbiamo attuare è quello di essere bravi nelle ripartenze prima delle rientranze dei loro esterni”. In poche parole quasi un’analisi dettagliata di una squadra che farà vedere qualche sorcio più nero che rosso al Sorrento.
L’EX NOCENTINI –E l’ex Nocentini suona la carica poiché “vogliamo vincere e daremo l’anima per riuscirci. Incontreremo una delle favorite per la promozione, con attaccanti forti e veloci ed un gruppo costruito nel tempo, ma questo Sorrento ha i mezzi per fare una gran partita”. E ricorda in breve la sua sfortunata presenza nella città militare: “Non è un mistero a Taranto ci fu qualche incomprensione e l’avventura non si concluse bene. Per fortuna trovai l’offerta del Cittadella. E me ne andai. Sia chiaro, nessuna polemica: è acqua passata…”. Ora che è a Sorrento si sta ben inquadrando nel gioco di mister Sarri e con i suoi nuovi compagni, specie quelli del suo reparto e poi “la concorrenza c’è, è alta e fa bene. Siamo competitivi, bisogna però ancora migliorare, anche in fase difensiva. Dobbiamo essere più cattivi, riuscire a leggere meglio le situazioni che nascono quando non siamo in possesso di palla”.
MISTER DIONIGI – In poche parole butta qualche avvertimento ai rossoblu che con mister Dionigi dicono che “sarà un impegno difficile contro una squadra forte dal centrocampo in su. Il loro reparto mediano è molto fisico e per certi versi molto simile al nostro. Sarri è molto preparato e conta su una rosa molto organizzata, che gioca sulle seconde palle, brava nelle ripartenze veloci e sulle palle inattive di solito fanno blocchi simili al basket. Spesso arrivano a difendere in cinque uomini e in avanti si esprimono al meglio in un campo abbastanza ristretto”. E “noi andremo lì cercando di fare la nostra partita. Non avremo paura dell’avversario, proveremo ad avere lo stesso atteggiamento visto a Lumezzane, a Roma e a Castellammare di Stabia. Giocheremo a viso aperto e con la massima serenità”. Intanto non saranno della gara Coly, Pensalfini, Sabatino e De Gasperi, ma il mister ionico non se ne fa un cruccio perché ha delle valide alternative: Russo, Rantier, Colombini, Di Bari e Cillo, per fare solo alcuni nomi. La gara sarà diretta da una terna sicula, l’arbitro sarà Michele Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto, i guardialinee Giuseppe Tudisco e Antonino Santoro, entrambi di Catania.
Mister Maurizio Sarri
Gianluca Nocentini
Mister Davide Dionigi
Arbitro Michele Gallo
GIUSEPPE SPASIANO