Sorrento, mister Sarri mette in guardia sul Como

16 settembre 2011 | 21:29
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Sorrento, mister Sarri mette in guardia sul Como

Ma la squadra deve essere più cattiva

SORRENTO – Smaltita la sbornia del mesto pareggio casalingo contro il Pavia, tutti gli occhi sono puntati sulla trasferta infida ed insidiosa sul lago di Como contro una capolista sorniona che con due botti è la su in vetta e non sarà facile affrontarla sul suo terreno. È stata una settimana nella quale si doveva attuare un certo lavoro sui carichi di lavoro, ma le calde temperature hanno fatto si che mister Sarri ed i suoi giocatori modificassero in parte quello che dovevano fare. Poi si veniva anche da un battibecco tra lo stesso mister e qualche dirigente della lega sugli orari di gioco, perché non è possibile giocare alle ore 15,00 quando c’è una temperatura di 30° e passa, ed allora il clima sembrava ancora di più accaldato. Ma in poche battute lo stesso Sarri chiuso l’argomento poiché incombe una gara nella quale un ulteriore passo falso, anche se siamo solo all’inizio della stagione, potrebbe portar via altri punti utili per il fine della causa. Insomma la parola d’ordine è essere tutti concentrati ed essere cinici, non disdegnando di poter attuare il proprio gioco anche correndo qualche pericolo.

MISTER SARRI – La squadra lariana, che proprio in queste ore ha acquistato altri due calciatori (Thomas Som e Gianpiero Romano), “ha sofferto nella gara di recupero, –esordisce mister Sarri nella consueta conferenza stampa- ma anche in quella sospesa, riesce ad essere cattiva e questa è una delle sue caratteristiche”. Sulla formazione azzurra “essa ha dei giocatori buoni ed ha attuato una compagna acquisti come noi ed ha ambizioni di play off. Sarà difficile affrontarla perché ha anche delle buone ripartenze e sarà una partita meno aperta e scoppiettante di quella contro il Pavia”. Il discorso ricade sulla formazione da lui allenata e sulla strigliata settimanale fatta dal presidente Gambardella, rimasto alquanto deluso dalla prestazione di domenica scorsa. “Io ripeto –e lo sottolinea marcatamente- che la campagna acquisti è buona, il fatto è che la squadra è nuova e deve crescere. Nessuno si tira indietro e tutti vogliono fare bene, ma non siamo la squadra ammazza campionato”. E questo è un argomento sul quale va spesso e tiene a ribadirlo con forza. Poi” il presidente Gambardella ha detto che bisogna essere cattivi, perché dopo il secondo vantaggio con il Pavia lo abbiamo gettato alle ortiche, ed io sono d’accordo con lui”. Una cosa tira l’altra e così si passa al campionato che “è difficile, i punti vanno strappati con i denti e non c’è nulla di scontato”. E parlando, parlando il nodo cruciale, che tiene banco anche in questi giorni, dello stadio viene al pettine e le parole sono quelle che ormai sentiamo da tempo che “lo stadio è piccolo, poi ci si allenano anche i bimbi, i giocatori vengono dalle categorie superiori ed è difficile entrare in un certo tipo di mentalità che c’è qui”. La grana è sempre quella: lo stadio, ma per ora si va vanti così, speriamo che la speranza non sia l’ultima a morire. Ma torniamo alla gara in terra lombarda, si fa anche il punto sui calciatori: Romeo sta bene ed è arruolabile, Basso ne avrà ancora per qualche giorno, Scappini è recuperato ma ancora deve sapere come muoversi. Poi Galbinov è in una situazione simile di Scappini. Sugli altri abbiamo disputato delle amichevoli per farli ancora crescere”. Comunque i due attaccanti potranno essere della partita.

IL CAPITANO VANIN – Sulla quale dice la sua capitan Ronaldo Vanin: “Siamo molto concentrati e pronti per la prossima gara – dice il difensore dopo la sgambata ricca di reti contro la formazione Berretti -. Abbiamo lavorato bene e ci aspettano altri due giorni di lavoro intenso, ma la carica è quella giusta per affrontare questa difficile sfida”. Il ricordo va alla gara dello scorso anno confermando che “sono da qualche anno qui ed ogni partita è sempre più difficile ma conta molto l’entusiasmo con cui si affronta la gara e noi ne abbiamo molto”. Il pareggio contro il Pavia sembra solo un ricordo agrodolce: “Sicuramente dopo la partita un po’ di rammarico c’è stato per l’occasione persa, ma il campionato è ancora lungo e non bisogna guardare indietro”. Poi ha qualche rammarico sulla sua prestazione perché “in verità non mi è piaciuto molto il modo in cui ho giocato, la spinta in avanti è una delle mie principali caratteristiche e proverò sempre a sfruttarla al meglio”. La partita sarà diretta dall’arbitro Vincenzo Soricaro di Barletta, che sarà coadiuvato dai guardialinee Alfonso D’Apice di Parma e da Christian Ricci di Reggio Emilia.

 Mister Sarri                         Capitan Vanin        Arbitro Soricaro

GIUSEPPE SPASIANO – FRANCESCO BEVACQUA