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Simonelli cinicamente si prende la rivincita
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 7^ Giornata
BENEVENTO – SORRENTO 1 – 0
Marcatore: 15’pt Cipriani
BENEVENTO 4-4-2): Baican 6; Pedrelli 6,5, Rinaldi 6,5, Signorini 6, Anaclerio sv (10’pt Candrina 6); Cia 6,5, La Camera 6,5, Rajcic 6, Pintori 6; Cipriani 6,5 (22’st Sy 6), Altinier 6 (10’st Vacca 6).
A disp: Manicinelli, Fogolari, De Risio, D’Anna. Allen: Giovanni Simonelli SORRENTO (4-2-3-1): Rossi 6,5; Romeo 6,5, Di Nunzio 6, Terra 6, Bonomi 6; Camillucci 6,5, Tognozzi 6 (30’st Niang 6); Croce 6, Carlini 6,5 (7’st Ginestra 6) , Bondi 6,5 (21’st Basso6); Scappini 6 . A disp: Chiodini, Vanin, Sabato, Galbinov. Allen: Maurizio Sarri
ARBITRO: Eugenio Abbatista di Molfetta 6
GUARDIALINEE: Giuseppe Servillo ( Roma 1) – Mustafa Atta Alla (Roma 1)
AMMONITI: 18’pt Tognozzi (S), 26’pt Rinaldi (B),; 23’st Cipriani (B), 26’st Terra), 37’st Sy (B), 41’st La Camera (B).
NOTE: Serata serena, 17°; terreno in discrete condizioni; spettatori 3600 circa (2873 paganti, 686 abbonati; 180 da Sorrento)
ANGOLI: 5 – 4 ; RECUPERO: 3’pt e 3’ st
BENEVENTO – Il Sorrento esce stregato e sfortunato in una serata tiepida con la luna piena dal ‘Ciro Vigorito’ al cospetto di un Benevento apparso più motivato ed in qualche fase meglio organizzato. Ma agli uomini di mister Sarri non si può imputare nulla contro, se non forse qualche calo di concentrazione e di approccio all’inizio dell’incontro, ed in prima analisi proprio in quella fase qualche distrazione difensiva che ha permesso a Cipriani di siglare l’unica rete decisiva della partita. Gli stregoni, che forse nel vero senso della parola hanno incantato i costieri, sono entrati concentrati e ben messi in campo da mister Simonelli, hanno attuato un pressing alto che in qualche occasione ha messo in subbuglio la difesa rossonera. Per certi versi è stata una partita vivace che ha visto un maggior possesso palla locale, ben orchestrato da ottime trame e filtranti passaggi, quelli che hanno dato un maggior apporto sono stati La Camera, Cia e Cipriani. I costieri sono usciti fuori alla distanza, con un buon Bondi ed un Camillucci che, a centrocampo ha dimostrato ancora una volta di essere un perno importante, hanno una valida spinta offensiva, nonostante i tre legni colpiti.
LA RETE – Sicuramente di gol c’è ne sarebbero stati molti di più contro quell’unico messo a segno ad inizio gara, se i quattro legni colpiti non avessero fermato entrambe. La rete che deciso un incontro che era molto sentito da entrambe, non solo perché era un derby che i rossonero non vincono dall’8 ottobre 2006, ma anche perché di fronte c’era l’’ex mister Simonelli che per certi versi voleva, e gli è riuscita, la rivincita. Con una fase iniziale a favore dei giallorossi nella quale i rossoneri hanno avuto qualche sbandamento, è stata sfruttata alla meglio dalla troupe sannita che dopo qualche buon affondo che ha prodotto ben due posizioni, al 15’ la svolta unica e decisiva della partita. Pedrellli scende quasi centralmente sulla destra ed imbecca in profondità Cia, che quasi dal fondo campo inventa un cross all’altezza dell’area piccola, l’ex bomber della SPAL, Cipriani salta più di Terra e fa secco sia il difensore che Gegè Rossi a fil di palo.
Giacomo Cipriani
LA GARA- Ha visto un maggior possesso pala da parte dei sanniti dal quale sono nate delle pericolose azioni, anche se quelle più incisive e di un certo rilievo sono state rossonere, che hanno prodotto ben tre legni colpiti ed un tiro che ne ha sfiorato uno. Il Benevento inizia subito col piglio deciso conquistando ben due punizioni, ma chi è che si fa vedere per primo sotto porta è la squadra di mister Sarri all’8’. C’è un cross dal fondo di Bondi, uno dei migliori tra i costieri, sul quale si ci avventa di testa Scappini, ma colpisce la sfera dal basso verso e la manda sopra la traversa. Al 15’ il gol di Cipriani che l’unico lampo di luce dei primi minuti di gara, perché poi fino alla mezzora circa è solo un monologo di buone trame pericolose fino ad un certo punto. Il Sorrento comincia a carburare ed al 29’ un liscio difensivo di Rinaldi favorisce Scappini, ma calcia al volo la sfera alta. I rossoneri hanno il pallino del gioco in mano ed al 32’ una punizione di Bondi viene spizzata di testa da Terra, ma interviene un difensore che la mette in corner. I costieri cambiamo alternando varie volte gli esterni di centrocampo ed intorno al 30’ conquistano due angoli consecutivi. Ma la vera occasione l’ha al 37’ Camillucci dalla distanza, che ti inventa un tiro secco quasi a mezza altezza che colpisce in pieno il palo sinistro di Baican. Ed è il primo legno colpito. Al 40’ un’incomprensione difensiva tra il portiere che esce a vuoto ed i difensori non riesce a favorire gli avanti rossoneri su un rasoterra filtrante di Tognozzi. Al 42’ il secondo legno colpito, Bondi colpisce stavolta la trasversale e Scappini calcia a botta sicura, la sfera sfila fuori di un soffio. Scampato il pericolo il Benevento lo costruisce su un corner, sul quale si ci avventa di testa Cipriani che colpisce anche la traversa. Il primo tempo si chiude con una palla che sorvola la trasversale al 46’ da parte di Bondi. Il secondo tempo si apre all’insegna ancora del Sorrento ed al 3’ un diagonale rasoterra piazzato di Scappini è parato a terra da Baican. Un minuto dopo e un diagonale alto di Bonomi a scaldare le mani all’estremo locale che lo respinge. Al 16’ il terzo legno colpito dai sorrentini. Al limite dell’area c’è una punizione fischiata al Sorrento, sulla palla va Ginestra che la batte a girare colpendo un difensore, che la tocca di quel tanto che va ad incocciare l’incrocio dei pali salvando il Benevento dal pareggio. La gara in qualche frangente si fa spigolosa e nervosa, ma resta sempre viva e ben articolata, al 18’ Cipriani viene anticipato in angolo da Di Nunzio dopo una filtrante verticalizzazione. Al 25’ altro brivido in area ospite con un cross rasoterra passante sul quale Pintori non ci arriva. Il Benevento è più spigliato, il Sorrento tenta di impensierirlo con qualche rilancio, ma nulla più ed in più di un’occasione la tattica del fuorigioco ha la meglio. La gara si chiude con un due buoni spunti: al 40’ Ginestra alza dal limite la palla sulla traversa e la stessa se l’ha allunga al 44’ Cia, ben imbeccato da un ennesimo assist filtrante.
NOVANTUNESIMO – Tutti gli occhi sono puntati sull’ex mister Simonelli che in terra sannita sembra che abbia ritrovato il guizzo giusto, dopo un inizio non molto esaltante, ma per certi versi concreto. Ma a scendere per primo in sala stampa è un deluso, per il risultato, ma contento, per la crescita buona della squadra, mister Sarri che analizza così la partita: “Per quel che ci riguarda noi abbiamo sempre delle fasi iniziali macchinose., anche forse per le caratteristiche”. È contento perché “da questa partita ne esco fiducioso e non preoccupato. Penso che per trequarti di gara li abbiamo messi sotto, solo che abbiamo colpito ben quattro legni”. Sui cambi effettuati a che a causa dell’inframezzo settimanale ribadisce che “sono dettati a causa dei vari infortuni, ma anche per motivi normali. Vanin era acciaccato è ho dovuto metterlo a riposo. Poi Armellino sta pagando le sue colpe a causa della sua protesta vivace”. “Ma no si ci può appellare –dice senza fronzoli- a tante cose, bisogna accettare anche questi tipi di partite. Ne possiamo uscire solo con rabbia”. Che non ha un ridente Simonelli che fa anche del fair play, ma è anche giusto nei confronti della sua ex società e squadra perché “la partita è stata godibile e difficile contro un grande squadra. In certi frangenti siamo stati fortunati perché il Sorrento ha disputato una buona partita ed è una grande squadra. E poi abbiamo avuto un atteggiamento giusto ed anche fortuna”. Su qualche sbandamento dei suoi, senza dubbio dice che “ c’è stato all’inizio del secondo tempo, ma ci sono anche gli avversari”. E tutto per i rossoneri è rimandato alla gara casalinga contro il fanalino di coda, ma sempre da prendere con le molle, Foligno. La gara sarà diretta dall’arbitro Fabio Giuseppe Giallanza di Catania, che sarà coadiuvato dai guardialinee Massimiliano Botosso di Biella e da Stefano Liturco di Collegno.
Mister Gianni Simonelli
Mister Maurizio Sarri
GIUSEPPE SPASIANO