Ribalta una gara giocata opaca nel primo tempo
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 10^ Giornata
Marcatori: 45’pt Kabine (C); 22’st Ginestra (S), 27’st Scappini (S)
SORRENTO (4-2-3-1): Rossi 6; Vanin 6,5, Terra 6, Di Nunzio 6,5, Bonomi 6 (12’st Sabato 6); Camillucci 6, Armellino 6; Bondi 6,5, Ginestra 6,5, Croce 5,5 (21’st Carlini 6,5); Scappini 6,5 (29’st Galbinov 6).
A disp: Chiodini, Romeo, Tognozzi, Basso. Allen: Maurizio Sarri
CARPI: Bastianoni 6; Laurini 6,5 (23’st Poli 6), Bova 6, De Paola 6, Lorusso 6; Concas 6, Memushaj 6,5, Perini 6,5, Pasciuti 5,5; Kabine 6,5 (29’st Perrulli 6), Cesca 6.
A disp: Mandrelli, Marchi, Sogus, Potenza, Di Gaudio. Allen: Egidio Notaristefano
ARBITRO: Francesco Castrignanò di Roma 2 6
GUARDIALINEE: Matteo Bottegoni (TR) – Emanuele Mariuani )PG)
AMMONITI: 19’pt Kabine (C); 33’st De Paola (C)
NOTE: un minuto di silenzio per la morte di Giancarlo Vitali, ex allenatore della stagione 70-71 con esposizione dello striscione riguardante Gianmaria Cesaro;giornata variabile, 20°; manto sintetico buono; spettatori 750 circa (383 paganti, 286 abbonati; 20 da Carpi); incasso Euro 8.381,25
ANGOLI: 7 – 4; RECUPERO: 0’pt e 4’st
SORRENTO – Forse non sarà un Sorrento brillante come lo scorso anno in qualche fase, ma quando incomincia a girare la trottola fa ballare la difesa avversaria che non la contiene più ed arrivano quei knock out in pochi minuti che ti capovolgono un incontro che non si sta mettendo per il verso giusto. Una squadra dai due volti che nella prima parte è risultata quasi evanescente, che toccheggiando cercava di appigliarsi a qualche aperto spiraglio che non trovava quasi mai; perché di contro il Carpi riusciva ad imbastire una buona e filtrante ragnatela a centrocampo che metteva spesso in moto Memushaj, Kabine e Cesca ben supportati da capitan Perini. Mentre nella seconda parte quando si iniziava a carburare già intorno al 15’ con qualche buona azione sulle fasce, che era mancata, assieme al centrocampo, nel primo tempo, gli emiliani ne subivano le conseguenze in cinque minuti. Avendo un vistoso calo fisico che nell’ultimo quarto d’ora li metteva con le spalle al muro, facendo trovare per la prima volta una gestione del vantaggio ai rossoneri sicura e non sofferta. Anzi che li portava vicino al terzo gol con il palo di Galbinov.
LE RETI – Il Carpi del primo tempo la merita tutta perché ha giocato con una certa facilità, alto e con delle filtranti trame anche nello stretto. Ma la rete del momentaneo vantaggio dei biancorossi nasce da un lungo rinvio del portiere Bastianoni, la sfera arriva nella metà campo rossonera al centravanti Cesca che la smista verso l’attaccante marocchino Kabine, che con un diagonale rasoterra non lascia scampo al portiere Rossi. Il pareggio dei costieri arriva nella metà del secondo tempo al 22’, l’azione parte sulla fascia destra dal capitano Vanin che con un cross a mezza altezza mette in moto la testa di Ginestra, che con una metta torsione in tuffo da posizione ravvicinata fa secco Bastianoni. Trovato il pareggio il Sorrento si sveglia dall’incantesimo e dopo cinque minuti ribalta il punteggio al 27’. Stavolta ad agire sulla fascia destra, ma un poco accentrato, è il neo entrato Carilini al posto di uno spento Croce, che da un assist rasoterra per Scappini che sotto misura con un rasoterra infila la palla del 2-1. Un gol che porta momentaneamente i rossoneri al secondo posto in classifica, aspettando il match nella serata di lunedì tra il Benevento ed il Taranto.
Kabine Ginestra Scappini
LA GARA- Certamente ha avuto due volti e con delle emozioni prodotte sia dal Sorrento che dal Carpi. Nel primo tempo si sono visti dei biancorossi ben disposti in campo che pressavano alto non facendo costruire nulla di buono ai rossoneri, e dopo sei primi ecco che un tiro ravvicinato di Pasciuti viene ribattuto da capitan Vanin. Al 9’ l’alto Cesca inventa un pericoloso diagonale passante che si spegne sul fondo. Anche se l’inizio gara è speculare con gli emiliani che hanno abbozzano qualche buona azione e due palle di una certa pericolosità, i costieri al 20’ si fanno vivi con Ginestra che manda da pochi passi fuori di un metro. Al 29’ è Croce a provarci, ma la sfera non ha una buona sorte è finisce alta di due metri. Più passano minuti ed il Sorrento è evanescente e con più di qualche tocco cerca una strada impossibile tra le maglie biancorosse, che si fanno ben vedere sui calci piazzati. Al 38’ una punizione di Memushaj e per un debole colpo di testa ravvicinato di Bova da buona posizione. Al 40’ Camillucci inventa uno dei suoi tiri dal limite che sorvola di un metro la traversa ed al 45’ il vantaggio ospite. Al ritorno in campo la musica sembra quasi la stessa, un pallonetto al 1’ di Cesca va sopra il set di poco, al 7’ stavolta lo inventa di testa Concas a fil di traversa, impegnando con un colpo felino di reni Rossi in angolo. Il Carpi gioca sciolto come nel primo tempo, il Sorrento quasi arranca, ma dal 15’ circa si cambia registro. Al 18’ un crescente Bondi batte una punizione che impegna in angolo Bastianoni a fil di traversa e poi un uno due che in cinque minuti mette in ginocchio i pur bravi ospiti che calano alla distanza.
Dopo le due reti che capovolgono le sorti della partita i costieri non si mettono a gestire il vantaggio, anzi cercano il terzo e sicuro gol. Al 30’ Ginestra manda al volo un diagonale al lato, al 35’ Galbinov impegna a fil di traversa il portiere in angolo dopo un bel assist del neoentrato Carlini. E non finisce qui, perchè al 36’ Bondi sfiora l’incrocio dei pali con una palla a girare ed al 47’ il palo ferma Galbinov che tira dal limite dell’area. E non li contiamo più. L’ultimo brivido lo da al 48’ Memushaj con una palla al lato alta di poco.
NOVANTUNESIMO – La soddisfazione di mister Sarri è a metà, come lo è stata la squadra nei due tempi. Nel primo “ ha avuto una certa presunzione e pensava di poter vincere toccheggiando. Ho visto una manovra lenta e con quattro tocchi, anche se sugli esterni abbiamo stentato. Croce ha avuto un risentimento e Bondi è uscito fuori quando ci sono creati gli spazi. Nel secondo tempo la squadra ha avuto un atteggiamento mentale diverso e le cose sono cambiate, anche nella gestione finale del vantaggio, che è stata migliore delle altre”. Infatti non solo lo è stato, ma quello che si è visto e che il Sorrento ha cercato anche un rassicurante terzo gol che avrebbe messo definitivamente la museruola agli emiliani. Certo che egli esige anche che “la squadra in questo campionato deve metterci ritmo ed avere un altro tipo di mentalità”.
Il ‘cobra’ e ‘scugnizzo’ Ginestra, autore del pareggio che ha dato la ulteriore scossa, dice semplicemente che “è la vittoria del gruppo. Certo è che nel primo tempo non abbiamo giocato bene, il Carpi ha fatto più di noi. Noi stiamo ottenendo dei buoni risultati e dobbiamo continuare su questa strada. E se giochiamo da Sorrento facciamo male a tutti”. E lo si è visto nella ripresa. Da mister Egidio Notaristefano si sente la stessa musica dello scorso anno quando venne a Sorrento con la SPAL, che “non è facile giocare su questi campi sintetici perché alla fine paghi. Poi siamo calati fisicamente nel secondo tempo e se poi consideriamo che il Sorrento è un’ottima squadra diventa tutto difficile”. E domenica si va sul campo del Viareggio, che ha cambiato allenatore da una settimana.
Mister Sarri Mister Notaristefano
GIUSEPPE SPASIANO