Ci pensa Scappini dopo due pali colti
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 8^ Giornata
L’esultanza dopo il gol
SORRENTO – FOLIGNO 1 – 0
Marcatore: 7’st Scappini
SORRENTO (4-2-3-1): Rossi G 6; Vanin 6,5, Romeo 6 (37’st Terra sv), Di Nunzio 6, Bonomi 6; Camillucci 6,5, Tognozzi 6 (26’st Niang 6); Croce 6, Ginestra 6 (29st Galbinov 6), Bondi 6,5; Scappini 6,5.
A disp: Chiodini, Sabato, Basso, Corsetti. Allen: Maurizio Sarri
FOLIGNO (4-3-1-2): Zandrini 7; Romano 6, Tuia 6, Merli Sala 6, Petti 6; Menichella 6, Papa 6 (20’st Cardarelli 6), Castellazzi 6 (11’st Tabacco); Tattini 6,5; Guidone 6, Testa 6,5 (36’st Fedeli 6).
A disp: Mazzoni, Messina, Stroppini, Luparini. Allen: Lamberto Magrini
ARBITRO: Fabio Giuseppe Giallanza di Catania 6
GUARDIALINEE: Massimiliano Botosso (BI) – Stefano Liturco (Collegno)
AMMONITI: 36’pt Di Nunzio (S), 26’st Tattini (F), 39’st Terra (S), 42’st Croce (S), 45’st Tuia (F)
NOTE: giornata serena e fresca, 19°; erba artificiale buona; spettatori 700 circa (320paganti, 286 abbonati); incasso Euro 7,432,25.
ANGOLI: 6 – 3 ; RECUPERO: 1’pt e 4’st.
SORRENTO – Poteva essere sulla carta la partita più facile delle tre affrontate in una settimana dai rossoneri e quella nella quale la concentrazione poteva scemare, ma alla fine si è visto un Sorrento che ha reagito bene alla stregata sconfitta infrasettimanale patita in terra sannita. L’inizio è stato alquanto macchinoso non sapendo bene come agirare il ben messo centrocampo degli ospiti, che si sono rivelati per ben tre quarti di gara una squadra in buona vena, anche se manca di qualcosa. Non è stata una partita brillante sotto il punto di vista spettacolare, ma incisiva sotto quello pratico. I costieri come al solito sono partiti con il freno tirato subendo la più garibaldina manovra folignate, molto ben orchestrata con delle verticalizzazioni di ottima fattura. Con il passare dei minuti gli uomini di mister Sarri si sono sciolti, ed al piccolo trotto si sono scrollati di dosso qualche torpore che li avvolgeva. L’azione è stata più fluida ed i vari Bondi, Croce e Ginestra hanno dato vivacità in avanti, creando non pochi pericoli per Tuia e compagni, mentre a centrocampo un certo Camillucci si ben districava dettando i tempi in avanti. Sul fronte opposto gli aquilotti non hanno demeritato ed i vari Tattini, Testa e Guidone sono efficaci di quel tanto che la difesa costiera ha dovuto faticare in qualche occasione. Ne uscita una partita giocata fino ad un certo punto dagli ospiti con la squadra alta e con un buon fraseggio, poi la maggior esperienza dei locali ha avuto il sopravvento.
LA RETE – Visto come era andato in settimana sul campo del Benevento con tre pali colpiti, sembrava che anche oggi la squadra rossonera dovesse avere un conto aperto con il gol e con i pali. Infatti dopo i due colpiti da Ginestra e Scappini, la porta del bravo Zandrini sembrava che fosse anch’essa stregata, ma alla fine un guizzo di Scappini l’ha fatta capitolare. Per varie volte l’estremo umbro ha salvato la rete, ma quando correva il 7’st non ha potuto fare nulla sul colpo di testa del centravanti costiero, che con una spizzata girava la palla di quel tanto che andava ad infilarsi quasi all’incrocio dei pali. Tutto nasceva da un’azione del centrocampista esterno Bondi, che ricevuta la sfera sulla destra la metteva al centro al bacio per la testa dell’ex alessandrino.
LA GAR A- Ha visto crescere il Sorrento con il passare dei minuti dopo un inizio a favore degli aquilotti, che senza avere del timore reverenziale hanno creato per primi dei problemi a Rossi. Già al 5’ un tiro di Testa termina vicino all’incrocio dei pali , il Foligno si presenta ben quadrato ed al 7’ con Merli crea un rasoterra che va fuori di un metro. Passato il momento critico la squadra di mister Sarri comincia a carburare ed al 10’ Tuia deve faticare non poco per anticipare un guizzante Ginestra al quale è mancato solo il tocco finale. E lo stesso dopo sette minuti ci riprova, ma stavolta il suo tiro colpisce in pieno il palo, sembrano vedersi i fantasmi stregati di Benevento. Le due squadre non si tirano indietro e giocano sia per le vie centrali, con dei buoni rilanci, che per le vie laterali, con buoni spunti. Menchinella a centrocampo cerca di spezzare il gioco sorrentino, mentre Camillucci cerca di impostare l’azione rossonera. Fino al 33’ non si corre nessun pericolo, ma intorno alla mezzora si fa vivo il Foligno, al 33’ Testa al volo con un diagonale rasoterra conclude fuori un cross di Tattini. La reazione della squadra di mister Sarri c’è con Camillucci al 38’ con una palla a girare che va fuori; poi al 40’ il secondo palo rossonero della partita, l’azione parte da Ginestra che imbecca con un rasoterra Scappini, il quale colpisce il palo, poi la palla è ribattuta con affanno dai difensori azzurri. Il primo tempo termina con un non nulla di fatto. Nella ripresa il Sorrento esce con più convinzione ed al 3’ il solito Ginestra batte una punizione a scavalcare la barriera, ma la sfera viene messa in corner da un reattivo Zandrini. Il Foligno risponde con Testa il cui tiro termina fuori senza creare problemi a Rossi. Al 7’ il gol di Scappini e dopo al 9’ lo stesso sotto misura ci riprova di testa, ma stavolta alza troppo la mira e la palla è fuori. Nel frattempo iniziano i cambi e la partita pian piano comincia ad essere più nella mani dei sorrentini, anche se al 10’ Menchinelli di testa alza di poco sulla trasversale una palla crossatagli da Tattini dal fondo area. E poi sempre da parte umbra al 14’ c’è una punizione di Papa che viene bloccata in due tempi dell’estremo costiero. Il Sorrento prende coscienza di se e si lascia alle spalle quella macchinosità che aveva nel primo tempo. Gli ospiti a testa bassa cercano la via del pari e costruiscono dei buoni e filtranti palloni. Ma da trentesimo in poi i pericoli maggiori li corre il Foligno, al 32’ un cross di Bondi viene concluso da Ginestra, ma Zandrini sventa ancora. Al 36’ il neo entrato Galbinov ci prova ma la difesa manda in corner. Nei minuti di recupero un tiro cross di Bondi viene smanacciato e respinto all’incrocio dei pali da Zandrini, nella susseguente azione la palla di Croce è messa in angolo. Il triplice fischio salva il Foligno.
Stefano Scappini
NOVANTUNESIMO – Anche in questa partita sembravano aleggiare le streghe, due pali colti e la sfera che non voleva entrare. Un mister Sarri sembra sorridere ironicamente su questo, ma poi sulla gara dice quello che andava dicendo da una settimana, che “era la partita più difficile tra le tre e a rischi., perché ci potevano essere dei cali mentali. E poi anche perché il Foligno aveva cambiato allenatore”. Analizzando la partita conferma che “la fase iniziale è stata macchinosa e poco fluida. Poi, dopo il gol, i ragazzi si sono liberati e hanno giocato sciolti. Però hanno lasciata aperta la partita fino alla fine, noi la potevamo chiudere dopo quindici minuti”. Fumando la sua solita sigaretta, parlando della prestazione dei singoli loda Camillucci che “ha giocato bene, e sta incominciando a girare. Tognozzi ha giocato troppo schiacciato e perciò abbiamo avuto qualche difficoltà. Mentre Ginestra ha giocato bene la sua partita”. Ed oggi è stata la prima volta che egli ha potuto mettere in campo sia lui che Scappini, quello che voleva attuare dall’inizio del campionato, e sul’ex crotonese dice che “Ciro può fare un certo tipo di cose e può giocare sia come punta che come rifinitore. Oggi ha giocato come rifinitore ed è andato bene”. Qualche parola anche sul campionato e sulla classifica non può mai scapparci. Penso che “il campionato sarà ancora più equilibrato di quanto dica la classifica”. Sugli ospiti li vede bene dopo che avranno risolto i loro problemi, perché “il Foligno ha disputato un partita di grande motivazione e quando avrà i giocatori che sono fuori farà punti”.
Sul versante folignate mister Magrini in questa partita aveva “chiesto aggressività ai ragazzi. Per sessanta minuti abbiamo giocato bene e siamo riusciti ad imbrigliare il Sorrento. Che è superiore nella qualità dei singoli che è uscita fuori con il passare dei minuti e poi noi siamo calati”. Certo che in questa domenica avere fuori uomini come Cavagna, Galluppo e Coresi , non è stato facile, perciò “questi sono dei giocatori importanti. I cambi non hanno dato un buon aiuto ai compagni”. Insomma il lavoro da fare c’è, e lo dice senza mezzi termini con un duro sorriso: “Dovrò lavorare sulla sicurezza dei propri mezzi e sulla paura di giocare, perciò devono togliersela da dosso. E poi dobbiamo migliorarci nel fraseggio e nel possesso palla”.
Non poteva esserci anche l’autore della rete decisiva, Scappini che modestamente dice: “si ci avevamo pensato alla gara stregata, dopo aver preso in cinque giorni cinque pali, però abbiamo giocato meglio di mercoledì. L’importante era di fare una buona prestazione ma anche il risultato”. Sul gol realizzato: “ho pensato subito di deviarla così la palla, di fare un tipo di pallonetto sul secondo palo”. Sul problema che lo aveva messo a dura prova, l’infortunio al flessore dice che “mi ero fatto male e poi sono stato fermo per cinque giorni. Dopo quando sono venuto a Sorrento mi sono fatto male con il Monza e da allora non ho potuto giocare”. Ovvio che la penalizzazione è ancora il tema ricorrente, ma lui ferma dicendo che “essa è passata n non ci riguarda, noi guardiamo avanti”. Perciò domenica è un’altra storia e partita in quel di Ferrara contro la SPAL.
Mister Maurizio Sarri Mister Lamberto Magrini
GIUSEPPE SPASIANO