Sorrento, tre punti che danno una spinta
Si ritorna alla vittoria dopo un mese
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 15^ Giornata
SORRENTO – TRITIUM 2 – 0
Marcatori: 35’pt Ginestra; 47’st Scappini
SORRENTO (4-2-3-1): Rossi 6; Vanin 6,5, Romeo 6,5, Di Nunzio 6,5, Sabato 6,5 (33’st Terra 6); Camillucci 6,5 (21’st Niang 6), Armellino 6; Basso 6,5, Carlini 6, Corsetti 6, Ginestra 6,5 (41’st Scappini 6). A disp: Chiodini, Nocentini, Greco, Galabinov. Allen: Maurizio Sarri TRITIUM (4-4-2): Pansera 5,5; Martinelli 5,5 (27’st Fondrini 5,5), Suagher 6, Teso 6, Riva 5,5; Bortolotto E 6, Corti 6,5, Daldosso 6, Casiraghi 5 (20’st Monacizzo 5,5); Spampatti 5 (27’st Sinato 5,5), Bortolotto R 6. A disp: Nodari, Di Ceglie, Chimenti, Floriano. Allen: Simone Boldini
ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo 6
GUARDIALINEE: Francesco Genovese di Rossano Calabro e Gaetano Messina di Catania.
AMMONITI: 26’st Suagher (T), 29’st Rossi (S)
NOTE: giornata variabile, 17°; erba sintetica buona; spettatori 600 circa (276 paganti, 286 abbonati), incasso Euro 6.470,25
ANGOLI: 7 – 3; RECUPERO: 0’pt e 5’st
SORRENTO – Il pensiero era quello da qualche giornata di volere vincere e togliersi di dosso quell’alone che non dava alcuna calma e sicurezza di poter essere liberi nel giocare e concretizzare le occasioni che capitavano. Forse oggi si è visto un Sorrento che al di là della contestazione fattagli, che ha giocato la sua solita gara, con una certa calma e senza quell’assillante pressione che gli si vedeva durante l’incontro. Ha avuto delle buone occasioni e qualcuna forse poteva essere concretizzata, e bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, perché di palle di una certa pericolosità ve ne sono state anche nelle gare passate, specie in queste ultime. La gara ha visto uno spuntito e volenteroso Tritium che ha fatto correre qualche brivido, ma più di quello non ha costruito grazie anche a qualche ripartenza che è stata ben bloccata dal centrocampo rossonero, specie con Camullucci. Bene la difesa sorrentina che con Romeo e Di Nunzio ha quasi sempre messo il bavaglio al duo offensivo Spampatti-Bortolotto R; mentre sul fronte offensivo un buon Ginestra non solo ha messo dentro una palla importante ma si è messo ben in evidenza sotto porta mancando per un soffio il raddoppio.
LE RETI – Erano la cosa più importante che oggi si voleva vedere dopo che la vittoria mancava dal 30 ottobre, dalla partita contro il Carpi, non solo, ma anche perché quello della vittoria era un vermicello che rodeva il cervello come i tarli il legno. E stavolta a diventare tarlo che rode il legno è stato il Sorrento, che ha cercato si di sbloccare il risultato senza quella pressione che i manifestava sin dall’inizio della partita. Certo che il discorso sembra ricalcare quello già fatto per le partite passate, nelle quali di potevano concretizzare le occasioni create e sviluppate, ma la prima palla messa dentro non ha fatto sbandare i costieri. Dopo qualche sentore del gol ecco che al 35’pt il capitano Vanin, oggi superlativa la sua partita, dopo aver messo a tacere un avversario mette al centro un cross liftato per la testa di Ginestra che con un pallonetto ad incrociare infila alla sua sinistra Pansera. A questo punto ci vuole il sicuro raddoppio che per poco non arriva in quattro occasioni, ma proprio nel secondo minuto dei cinque di recupero il neo entrato Scappini risolve la situazione, grazie anche al rinvio errato di Pansera in uscita su di lui. Ed insacca da pochi passi.
Ciro Ginestra Stefano Scappini
LA GARA- E’ stata alquanto corretta e non molto esasperata, con una buona mole di gioco più prolifica da parte sorrentina, con il Trituim che non ha punto molto ma ha dato qualche buon brivido con i due Bortolotto, Enrico e Roberto, ed è iniziata con lo sciopero ed il mutismo del tifo alla lettura della formazione rossonera. La quale al 5’ si faceva viva con Ginestra che stoppava la palla e al girava al volo alta sulla traversa. I biancoazzurri stile ‘Argentina’ (maglia uguale a quella dei sudamericani), oggi in completo bianco, rispondevano al 10’ con Spampatti che metteva anche lui alto sulla trasversale. Il primo vero botto lo dava un tiro di Carlini che veniva parato a terra da Pansera. Il Sorrento cominciava ad ingranare ed al 16’ un cross dal fondo area di Corsetti non era finalizzato per la mancanza di attaccanti in area. Mister Sarri cambiava momentaneamente modulo passando al 4-4-2, ma la musica non cambiava perché Basso al 20’ lasciava partite un cross a spiovere che Ginestra da pochi passi metteva fuori. I lombardi per la seconda volta mettevano la testa fuori dal sacco con una ripartenza solitaria di Bortolotto R al 20’, ma la sua finalizzazione rasoterra era al lato di un metro. Sull’altro versante al 23’ rispondeva Ginestra che contrastato metteva sul fondo da pochi passi dopo un bel cross liftato di Carlini. La partita si vivacizzava con il susseguirsi di buone giocate. Al 28’ Bortolotto R inventa dalla trequarti una palla a scendere che è fuori di poco, mentre al 31’ una rovesciata di Bortolotto R va sopra la trasversale. Al 34’ una testa diagonale di Corsetti è fuori su un angolo battuto da Ginestra, che dopo un minuto rompe il ghiaccio. Il finire del primo tempo è di marca trezzese, al 43’ una palla dalla distanza di Casiraghi costringe Rossi in angolo ed al 44’ Daldosso mette di poco sulla traversa. Il secondo tempo ha un inizio non molto vibrante ma la gara è molto articolata. Il primo vero sussulto è al 25’ con due tiri, uno di Ginestra che viene respinto e l’altro di Basso che lo manda fuori. In auge ancora lo scugnizzo napoletano che al 28’ sottomisura impegna Pansera in uscita. Ma il Tritium spezza il monologo costiero con un rasoterra diagonale di Bortolotto E che è fuori di poco. Il centravanti sorrentino sembra non fermarsi mai ed al 36’ impegna l’estremo ospite in angolo uscendo su di lui. Il raddoppio con il passare dei minuti sembra quasi una chimera, perciò ci prova su punizione al 38’ Basso, buona la sua gara, ma la sfera è parata. Al 39’ Corsetti non ci arriva per una spanna su un crossi di Carlini, il Sorrento è vivo ed i tifosi hanno ricominciato ad incitarlo già dall’inizio della ripresa. Così al 47’ arriva il sicuro raddoppio ed al 49’ Scappini da buona posizione mette fuori di poco al volo.
NOVANTUNESIMO – Mister Sarri sembra non battere molto ciglio ma è contento dei tre punti perché “era la cosa più importante da fare. Abbiamo disputato una buona partita e di intensità ed abbiamo concesso solo due occasioni. L’unico rammarico è di non aver chiuso nell’ultima mezzora la gara”. Queste sono le prime parole di un mister Sarri che non resiste alla sua sigaretta. “ I ragazzi hanno disputato una buona prestazione –dice sereno- anche dal punto di vista caratteriale. Sapevamo le caratteristiche di questa squadra che se sbagli con le ripartenze ti castiga”. Così “oggi nel primo tempo abbiamo recuperato tanti palloni nella metà campo loro. E la gara si poteva chiudere nel secondo tempo”. Il discorso verte sulla questione mentale, ma egli è impassibile: “A livello di personalità c’è come la mentalità e la squadra cerca di imporre il suo gioco, solo che deve crescere nella gestione di certe occasioni nella partita. Oggi era abbastanza serena, si doveva giocare da persone incazzate e non nervose”. Sui singoli non mette al si sotto nessuno: “Ginestra poteva sistemare la classifica (dice sorridendo) ma ha delle buone qualità. E quando gioca da seconda punta ha preso quattro pali. Vanin e Basso hanno costruito dei pericolosi cross, mentre Sabato è un ragazzo che sa dare fiducia e la ha completamente”. Ma nel complesso li loda tutti. Per il difensore Sabato “la missione è compiuta e siamo moto contenti. Al di là di cosa è successo noi abbiamo sempre lavorato con la testa e con valori sani. Dal punto di vista dell’impegno la squadra scende in campo per cercare di dare il massimo”. Sulla sua buona prestazione dice che “mi auguro di dare il meglio di me stesso dopo la seconda e terza partita giocata. Non giocavo da titolare molto”. e domenica prossima per la prima volta sul campo dell’antica Pro Vercelli.
Mister Sarri Rocco Sabato
GIUSEPPE SPASIANO