Sfatato il tabù dell’Oltrepò Pavese
Lega Pro – 1^ Divisione 2011/12 – Girone A – 19^ Giornata – 2^ Ritorno
PAVIA – SORRENTO 0 – 2
Marcatori: 21’pt Carlini; 42’st Scappini (rigore)
PAVIA (4-4-2): Facchin; Capogrosso, Fissore, Fasano, Pezzi (14’st Meza Colli); Falco, Galassi, Puccio, Bufalino (5’st Statella); Marchi (31’st Rodriguez), Cesca.
A disp: Cacchioli, Caidi, Meregalli, D’Errico. Allen: Claudio Sangiorgio
SORRENTO (4-4-1-1): Rossi; Romeo S, Terra, Nocentini, Bonomi; Vanin, Armellino, Camillucci, Basso (23’st Croce); Carlini (26’st Niang); Ginestra (28’st Scappini).
A disp: Chiodini, Corsetti, Greco, Bondi. Allen: Gennaro Ruotolo
ARBITRO: Mirko Olivieri di Palermo
GUARDIALINEE: Alfonso D’Apice (PR) – Enrico Gotti (BO)
ESPULSO: 1’st Romeo (S), 11’st Puccio (P), 42’st Statella (P)
AMMONITI: 7’ pt Bonomi (S), 23’pt Puccio (P);30’st Nocentini (S), 32’st Fissore (P), 33’st Cesca (P) e Croce (S).
NOTE: giornata serena e fredda; terreno buono; spettatori 500 circa (30 da Sorrento)
ANGOLI: 5 – 4 ; RECUPERO: 0 ’pt e 4 ’st
Cade anche il tabù Pavia che non aveva mai concesso nulla al Sorrento che lo batte giocando con accortezza e colpendo al momento giusto con ficcanti ripartenze in una partita nervosa con ben tre espulsi e sei ammoniti. Nonostante l’espulsione all’inizio della ripresa di Romeo S i rossoneri sono sembrati sapersi gestire anche con l’uomo in meno, anche se gli sterili azzurri cercassero di rimettere in sesto un incontro che in qualche modo sembrava compromesso dopo il primo gol sorrentino. La cura Ruotolo sembra cucinare bene un gruppo che sta dando delle buone risposte viste le sgroppate sia di Vanin che di Carlini, sulle quali la difesa pavese ha barcollato molto. Anche l’inedita difesa sorrentina, anzi sono state inedite anche le due formazioni per un verso (di più quella di mister Sangiorgio), si è dimostrata di avere una certa amalgama, così il centrocampo con un esterno Vanin che sembra essere tornato quello di qualche gara delle annate precedenti. Gli azzurri hanno deluso sul fatto che hanno macinato una buona mole di gioco ma senza concretizzarla, sono solo risusciti a dare qualche brutto grattacapo a Rossi, che ha risposto in ben tre occasioni da campione.
LE RETI –La costruzione e la realizzazione sono state di ottima fattura grazie alla creazione di quelle ficcanti ripartenze e penetrazioni sulle quali sta predicando da quando è arrivato a Sorrento mister Ruotolo, anche se la seconda rete è stata messa a segno dagli undici metri. La prima esce dal cilindro dopo che l’inizio gara vede i pavesi più concreti ed i sorrentini un poco sonnacchiosi ma sornioni. Così al momento giusto hanno colpito al 21’ con un’azione iniziata da Basso che passa a Bonomi sulla sinistra, il difensore esterno crossa al centro e la testa del piccoletto Carlini non lascia scampo a Facchin. È il vantaggio che da una ulteriore spinta ai rossoneri e sfumano i lombardi. La seconda realizzazione avviene nella ripresa come domenica scorsa, ma stavolta alla fine di una gara ben amministrata. Corre il 42’ quando Camillucci ruba palla sulla trequarti passandola a Croce che imbecca in area Scappini, il quale viene steso a terra dal neo entrato Statella, è calcio di rigore ineccepibile ed espulsione per Statella. Sul dischetto va Scappini che realizza il gol sicurezza e la sua sesta rete personale in campionato.
LA GARA –La nebbia scende sul Pavia che con la sconfitta odierna resta solo in fondo alla classifica dopo il pareggio del Foligno a Como. Il sereno parla rossonero con la corsa in quinta posizione verso i play off dietro ad un solido gruppetto. Dopo il minuto di silenzio per le vittime della Costa Concordia l’inizio è favorevole ai pavesi, che subito mettono a fuoco i riflessi di Gegè Rossi al 3’ con una punizione di Cesca che viene messa in corner. Armellino da la prima scossa rossonera con una palla che sorvola la trasversale al 6’ di un metro. Ma i lombardi cercano di mettere subito in cassaforte il risultato non riuscendoci con una punizione di Falco al 6’ che Rossi strepitosamente mette in angolo ed anche con una serie di calci da fermo. Ma il colpo lo ricevono al 21’ con il gol di Carlini che sembra ingranare un Sorrento fino al quel momento sonnacchioso. Così al 28’ una palla dalla distanza di Camillucci termina di tre metri distante dalla porta di Facchin ed al 35’ un’altra da fuori area di Armellino fa distendere l’estremo locale in angolo. Il vento è dalla parte costiera, ma l’incontro ha una fase di stanca, solo illuminata da qualche sgroppata dei singoli. Una di queste è di Marchi in rovesciata al 42’ che impegna l’estremo sorretino con un colpo di reni in angolo. Nella ripresa ci sono i fuochi d’artificio già al 1’ con l’espulsione di Romeo S per un fallo da ultimo uomo fuori area su Marchi, grazie ad un errato retropassaggio di Terra verso Rossi. In dieci il Sorrento che arretra Vanin all’altezza dei difensori, non perde né la calma né la testa, anzi tenta qualche buona sortita per il raddoppio. Poi la parità numerica in campo viene ristabilita al’ 11’ quando viene mandato anzi tempo negli spogliatoi Puccio, il centrocampista eccedeva troppo nelle sue proteste. La partita diveniva spigolosa e nervosa ma il Sorrento batteva cassa con Carlini al 17’, che veniva favorito da una serie di rimpalli ma non dall’uscita di Facchin che gli parava la sfera. I lombardi avevano una buona reazione, ma non convinta, al 17’ con la testa di Marchi che metteva fuori di poco. Dopo qualche buona sortita sorrentina con veloci ripartenze e contropiedi, si vedono i pavesi al 36’ con Statella che dal limite impegna Rossi in angolo. Ma un diagonale di Armellino al 38’ che si spegne fuori di cinquanta centimetri è l’antitesi del raddoppio, che avviene al 42’ è chiude la pratica della bestia nera Pavia. Infine al 43’ Facchin compie un triplo miracolo su tre tiri di Croce e Scappini, evitando la terza segnatura ai rossoneri, che sembrano ritornati quelli di una volta fuori casa.
NOVANTUNESIMO – Anche stavolta esce Ruotolo dal terreno di gioco soddisfatto dei suoi giocatori che stanno crescendo domenica dopo domenica, dimostrando di saper gestirsi e gestire il gioco anche nei momenti che possono essere vitali. È proprio nei minuti dopo l’espulsione di Romeo S che i giocatori “hanno soprattutto saputo gestire quei dieci minuti importanti. E devo dire che sono stati determinati e decisi”. Ma quello che si è visto in campo è stata quella calma che mancava fino al suo arrivo: “Si è stato un Sorrento tranquillo che ha saputo gestire il gioco e perciò dico che la squadra sta crescendo”. I suoi giocatori “hanno saputo ragionare e controllare la partita, perciò i complimenti vanno a tutti”. Ha attuato una rivoluzione spostando Vanin sulla mediana, il che ha dato i suoi frutti, però “ Vanin a parte i singoli giocatori sono stati determinanti e si sono aiutati tra loro, aiutando anche la squadra che poi ha giocato bene”. E domenica prossimo in casa ci sarà il Como che ha pareggiato in casa contro il Foligno.
Massimiliano Carlini
Stefano Scappini
GIUSEPPE SPASIANO