IL TRIBUNALE DEL RIESAME DISSEQUESTRA I BENI DELL’IMPRENDITORE DEL GRUPPO IT HOLDING TRA CUI ANCHE UNA VILLA A CAPRI

30 gennaio 2012 | 09:57
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IL TRIBUNALE DEL RIESAME DISSEQUESTRA I BENI DELL’IMPRENDITORE  DEL GRUPPO IT HOLDING TRA CUI ANCHE UNA VILLA A CAPRI

Il Tribunale della Liberta’ di Isernia ha annullato il decreto di sequestro dei beni di T.P. Due giorni fa il Riesame di Campobasso aveva restituito la liberta’ all’ex proprietario del gruppo It Holding finito in amministrazione straordinaria.

Da oggi, quindi, la famiglia dell’imprenditore rientra in possesso della casa di Isernia, della villa di Capri con circa un ettaro di terreno, di un locale ad Arzachena e di un piccolo appartamento a Roma, il cui valore complessivo e’ di circa venti milioni di euro. Gli immobili erano stati sequestrati il 9 gennaio scorso, in concomitanza con l’arresto di P. disposto dal gip di Isernia con l’accusa di bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale. “E’ stato azzerato tutto – sottolinea l’avvocato Marco Franco che, assieme al legale Gabriele Melogli, difende T.P. – tranne il sequestro di un conto corrente fino ad un valore di 240mila euro, relativo ad un presunto reato tributario. Questo dimostra, ancora una volta – ha aggiunto Franco -, la nostra tesi, cioe’ dell’inconsistenza dell’impostazione accusatoria”.

La difesa non nasconde la soddisfazione per aver ottenuto due importanti risultati in pochi giorni.

L’ho detto dopo l’arresto e lo ripeto oggi – rimarca l’avvocato Marco Franco – bastava saper leggere le carte per capire che era tutto regolare. Ribadisco che si tratta di un gigantesco e incomprensibile equivoco. Il castello accusatorio mostra evidenti errori marchiani. Siamo felici che giudici preparati ed equilibrati di Isernia e di Campobasso hanno convenuto che si tratta di fatti inconsistenti”.

Secondo l’accusa T.P. avrebbe distratto dalle societa’ milioni di euro per incrementare il patrimonio personale, tesi che i legali hanno dimostrato non vera: “l’acquisto degli immobili oggi dissequestrati – ha evidenziato Franco – e’ avvenuto in maniera del tutto legittima, con denaro pulito e in tempi diversi da quelli contestati. Insomma, sono convinto che smonteremo pezzo per pezzo un’inchiesta che non doveva sfociare nelle misure cautelari, per altro annullate da due collegi giudicanti diversi“.

La prossima settimana il Riesame di Campobasso depositera’ le motivazioni dell’annullamento della carcerazione di P.. “Vedremo cosa c’e’ scritto – conclude l’avvocato Franco – e poi decideremo il da farsi. Certamente, non ci fermeremo fino a quando non sarà ristabilita la verità”. L’INFORMATORE POPOLARE