Nel comunicato diramato il presidente è costernato, mentre Armellino va alla Reggina
SORRENTO – Alla vista di tutti è parso evidente che il calciatore Mendicino era in fuorigioco come testimoniano anche le immagini televisive viste più volte anche al replay e che ha condizionato non poco il susseguirsi dell’azione viziata anche da un evidente fuorigioco. A mente fredda la società rossonera ha diramato nel primo pomeriggio di martedì 31 gennaio un comunicato, nel quale esprime la sua totale amarezza nei confronti di quello che è successo allo stadio tarantino con quella, chiamiamola così, sceneggiata napoletana tra l’arbitro ed il guardialinee. Si era detto che questo arbitro aveva un modo di arbitrare discutibile, comunque come tutti abbiamo potuto vedere la squadra sorrentina ha tenuto bene a bada gli ionici, che in qualche frangente hanno avuto qualche difficoltà nel costruire l’azione, e per poco non subivano anche una pesante rete. Nel frattempo che accadeva tutto questo una buona notizia per il centrocampista Armellino, in poche ora passa dal vestire la casacca rossonera a quella amaranto della Reggina in Serie B. Un bel salto di categoria per il giovane nato a Vico Equense che è cresciuto nelle giovanili della squadra rossonera, nella quale ha disputato anche le due ultime annate e che nella squadra della sua città ha disputato due stagioni tra Serie D e 2^ Divisione.
Di contro riportiamo la versione integrale del comunicato della società costiera.
COMUNICATO STAMPA SORRENTO CALCIO
Stamani nel corso di una riunione fra l’intera famiglia Gambardella e i vertici della società, a mente fredda, si è analizzata la gara con il Taranto. Il Presidente Mario Gambardella ha incaricato, vista l’importanza dell’argomento, uno dei Vice Presidenti, il dott. Gaetano Mastellone – responsabile della Comunicazione & Marketing – di rilasciare agli Organi di Stampa la seguente dichiarazione firmata dallo stesso Presidente.
«Ci risiamo. A questo punto la nostra società desidera, per un attimo, uscire dal suo religioso e rispettoso silenzio perché non si può sempre subire dopo i tanti sacrifici fatti. Dopo aver subito un grave torto arbitrale durante la partita con il Pisa quando ci fu annullato un goal validissimo di Ginestra, ieri sera a Taranto è andato in scena il festival degli inadeguati. Ieri sera il Sorrento ha giocato una gara veramente di livello. La squadra e il suo allenatore si sono impegnati con grossa personalità e una determinazione fuori dal comune, non si sono per nulla lasciati intimorire dagli ottomila spettatori presenti allo “Iacovone” e dall’aggressività mostrata in campo dai calciatori del Taranto, con quest’atteggiamento la squadra ha dato grosse speranze alla nostra società per il futuro del campionato. Però ieri sera, in una gara straordinaria che ha visto i due contendenti lottare per novanta minuti, c’è stato qualcuno che era inadeguato ad affrontare un incontro di questa importanza. Questo bisogna assolutamente dirlo, per rispetto della società, dei nostri quotidiani sacrifici e per i nostri meravigliosi tifosi.
Il designatore ha mandato a Taranto una terna inesperta che è incappata in una serie incredibile di errori, guarda caso che hanno penalizzato alla fine sempre il Sorrento.
Da anni non si vedeva una punizione a due in area di rigore, o dai il rigore o lasci correre!
Inoltre il goal, in principio giustamente annullato, poi incredibilmente convalidato solo dopo le pressioni dei calciatori del Taranto era viziato da un “fuori gioco attivo” grosso come una casa!
Infatti il calciatore del Taranto Mendicino ha impedito al nostro portiere Generoso Rossi di intervenire, per non parlare di altre decisioni discutibili della terna arbitrale.
Purtroppo bisogna rilevare che c’è stato un grave errore di valutazione da parte del designatore, perché per questa partita bisognava mandare una terna esperta che certamente non si sarebbe fatta condizionare dall’ambiente, a cinque minuti dalla fine, con una decisione assurda e documentata dalle riprese TV e fotografiche!
Come Presidente del Sorrento calcio penso che la correttezza della nostra Società, il sempre ossequioso rispetto dei regolamenti sportivi, ed economici, il supporto che abbiamo da parte di un main sponsor d’importanza internazionale come MSC meriti, per il futuro, ben altro trattamento da parte degli organi sportivi altrimenti, nostro malgrado, “toglieremo il fastidio dedicandoci ad altro”».
Si raccoglie anche la dichiarazione del dott. Mastellone, responsabile della Comunicazione.
«La nostra società è decisa e compatta nell’amarezza registrata da una decisione veramente infelice. Siamo molto vicini al nostro presidente e tutta la città di Sorrento si sente offesa per come sono andate le cose in campo. Siamo anche decisi, sempre con l’equilibrio e la civiltà di questa terra, di far valere serenamente le nostre ragioni. Da stamani ho la mia casella mail piena di messaggi di tifosi “arrabbiati” e sono anche a conoscenza che gruppi importanti di tifosi, e non, dopo quello visto ieri sera a Taranto hanno già inviato lettere di protesta in Lega Pro. Noi non facciamo vittimismo gratuito, desideriamo solo essere tutelati al pari degli altri, nulla di più!»
GIUSEPPE SPASIANO