Agerola ricorda le vittime di Balvano la tragedia ferroviaria del Sud Italia
Agerola ricorda le vittime di Balvano la tragedia ferroviaria del Sud Italia Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 1944, nel Comune di Balvano, in provincia di Potenza, si verificò una delle più drammatiche e dolorose tragedie ferroviarie di tutti i tempi: oltre seicento persone morirono a bordo del treno 8017, all’interno della Galleria delle Armi, asfissiate dai gas tossici prodotti dalla locomozione del medesimo convoglio che da Napoli era diretto verso Potenza. Nella medesima tragedia ferroviaria persero la vita ben cinque cittadini agerolesi: madri e padri di famiglia, giovani che si trovavano a bordo del treno per raggiungere località nelle quali tentare di portare a casa qualche vettovaglia, qualche bene di prima necessità. Nell’occasione, per non disperdere la memoria di un evento così tragico accaduto quasi settant’ani fa, l’Amministrazione Comunale di Agerola intende rendere una tangibile testimonianza dell’affetto e del ricordo imperituro che la collettività tutta serba nei confronti dei compianti concittadini, al fine di perpetuare la storia di ogni cittadino agerolese che ha cercato di valicare i confini della propria terra per garantire prosperità e garanzie economiche alle generazioni che venivano dopo. Lo farà attraverso l’organizzazione di due giorni di commemorazione, durante i quali i Comuni di Agerola e Balvano si stringeranno in un abbraccio solidale, ripercorrendo luoghi e date e rispolverando la memoria di un disastro ferroviario che, nonostante la sua tragica drammaticità, è stato per molto tempo ignorato. Sabato 3 marzo una delegazione dell’Amministrazione Comunale di Agerola, accompagnata da parenti e amici di chi in quella tragedia ha perso la vita, si porterà sui luoghi del disastro, dove incontrerà ufficialmente le Istituzioni del luogo e con esse celebrerà questa pagina della storia con visita al cimitero comunale. Il giorno successivo la manifestazione si sposterà sul territorio del Comune di Agerola, con lo scoprimento, alle 16, della targa, intitolata ai cittadini agerolesi che persero la vita nella tragedia e installata presso l’area a verde attrezzata posta all’imbocco di via Gen. Narsete denominata “Largo Vittime di Balvano”. Alle ore 17 presso Casa della Corte, in piazza Unità d’Italia, l’avvocato Gianluca Barneschi, autore del libro “Balvano 1944. I segreti di un disastro ferroviario ignorato”, Galdino Acampora, superstite della tragedia, e i Sindaci delle due comunità, Luca Mascolo e Costantino Di Carlo, ripercorreranno la storia della notte del 2 e 3 marzo nell’incontro dal titolo “Balvano 1944. La tragedia del treno 8017”.