Una sconfitta che costa caro
ATRIPALDA – Doveva essere una partita nella quale il Massa contro la terzultima doveva portare almeno un punto ma fallisce l’obiettivo complice il nervosismo dettato dalla posta in palio per mettersi al sicuro. I costieri affrontano il team irpino che da solo ventiquattro ore aveva cambiato allenatore e Carmine Amato non si lascia sfuggire l’occasione per intascare tre punti e riportare i biancoverdi vicino all’aggancio con chi li precede. A decidere la contesa la rete del giovane D’Acierno giunta al 19’pt, poi il forcing dei neroazzurri non porta al pari, ma solo a due espulsioni che costeranno caro. Iniziano bene i nerazzurri che già al 3’ si rendono pericolosi con D’Esposito che in area dalla sinistra tenta la conclusione che termina alta. La reazione degli irpini non si fa attendere e si vede tra il 12’ ed il 13’ con una doppia occasione: Cerullo fa l’assist per l’inserimento di Barletta, che da buona posizione viene ipnotizzato dall’ intervento di Stinga; sul corner successivo l’estremo difensore nerazzurro si ripete sulla zampata di Tirri in mischia. Al 16’ Porzio ci prova su calcio piazzato da 30 metri ma la sua staffilata termina al lato di un niente. Passano tre minuti e la formazione sabatina passa in vantaggio: dalla sinistra Ambrosio imbecca Barletta, che dal fondo crossa per la testa di D’Acierno, che segna da due passi. Lo svantaggio non scuote più di tanto gli uomini di mister Palmieri. L’unica emozione è data dal cartellino rosso dato a Nappi, reo di aver pronunciato qualche parola di troppo dalla panchina. Nella ripresa la formazione di mister Amato accusa un pò di stanchezza e lascia l’iniziativa ai massesi, ed il solito Porzio al 7’ ci prova ancora una volta con il tiro dalla distanza, ma senza alcun risultato. La partita diventa nervosa e nel giro di cinque minuti ne fanno le spese Stompanato per i padroni di casa e Celentano prima e Marino poi per gli ospiti. La giornata è no del giocatore di Praiano perché si mette in luce solo in occasione dell’episodio dal quale scaturisce la sua espulsione: spizzata di Bagnulo per l’ariete nerazzurro che da ottima posizione spara alto. Le proteste veementi per un corner non concesso nell’occasione spingono l’arbitro a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. Ma l’Atripalda non sfrutta la superiorità numerica per chiudere i conti ed al 22’ fallisce un gol praticamente già fatto. Saviano si invola sulla destra e serve Simone che a porta sguarnita manca clamorosamente consentendo a Stinga di bloccare sulla linea. L’errore però non influisce sull’andazzo del match, che termina con il successo dei biancoverdi. Tre punti pesanti per la formazione irpina che guarda con rinnovata fiducia all’obiettivo salvezza. Invece un Massa Lubrense meno pimpante del solito ma con tutte le chances per mantenere la categoria.
Con questa sconfitta e le due espulsioni rimediate il Massa Lubrense si condizionerà anche la partita con il Calpazio del prossimo fine settimana quando dal primo minuto si potrebbe rivedere in campo bomber Aiello.
“Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo l’ingenuità commessa in difesa – tuona Gargiulo -. Con una sola partita abbiamo messo a repentaglio tutto il campionato. Contro il Calpazio saremo contati in attacco. Confido nella voglia di riscatto da parte dei miei ragazzi per rifarci al Cerulli”.
CAMPIONATO ECCELLENZA – GIRONE B – 24^ GIORNATA – 9^ RITORNO
ATRIPALDA – MASSA LUBRENSE 1-0
Marcatore: 19’pt D’Acierno (A).
ATRIPALDA:
Imparato 6, Tancredi 6, Sicignano 6, Ambrosio 6, Stompanato 5.5, Tirri 7, Cerullo 6 (12’st Saviano 6), Rupa 6.5, Simone 5.5 (30’st Loasses sv.), D’Acierno 7 (50’st Modesto sv), Barletta 6.5. A disp. Santaniello, Coscia, Vacca, Nappi.
All. Amato C. 6.5.
MASSA LUBRENSE: Stinga 6.5, Siniscalchi 5.5 (42’pt Esposito 5), De Stefano 6 (23’st Celentano sv), Cappiello 6.5 (38’st Marcia sv), Bagnulo 6, Autiero 5.5, Iovino 5.5, Vinaccia 6, Marino 4.5, Porzio 6, D’Esposito 6. A disp. Ruocco, Capasso, Cuomo, Veniero.
All. Palmieri 5.5.
ARBITRO: Guarino di Torre del Greco 4.5.
NOTE: Espulsi: al 33’pt Nappi (A) dalla panchina per proteste, al 15’st Stompanato (A) e Esposito (ML) per reciproche scorrettezze, al 20’st Marino (ML) per proteste. Ammoniti Sicignano, Imparato, D’Acierno (A) e D’Esposito (ML). Spettatori 250 circa.
GIUSEPPE SPASIANO